Libro,  Notte 
 1    I,    I|        a signore che per la sua testa sola lo suo stato reggesse.
 2    I,    I|    generato, né sottopormi alla testa d’un signore che solo signoreggiasse.
 3    I,    I|         il marchese? Egli è pur testa sola, né ha superiore; nondimeno,
 4    I,    I|         lui, giurò sopra la sua testa di osservare quanto ella
 5    I,    1|       il guanciale li conciò la testa, coprendolo bene e chiudendo
 6    I,    2|        fanciullo ridendo con la testa e con tutta la persona sí
 7    I,    2| vergogna, con le propie mani la testa dal busto non gli spiccava.
 8    I,    2|       giovinetto il colpo nella testa, che il saracino toccò del
 9    I,    2|        e sollevando alquanto la testa delle schiumose onde, disse
10    I,    2|   marito, e torna a casa con la testa di un~toro dalle corna dorate
11    I,    2|        camera con la beretta in testa e con gli vestimenti in
12    I,    2|     qualche menzogna? Vedete la testa che meco ho recata in testimonianza
13    I,    2|     cervo. Lucaferro, veduta la testa del toro, molto si rallegrò
14    I,    3|        all’uscio: e trattisi di testa il cappuccio, ed inchinate
15    I,    3| ubidiente s’inchinò. — Piega la testa e chiudi gli occhi, — disse
16    I,    3|     Dopo, presa immantinente la testa, e postala sopra il busto,
17    I,    3|         facesse, la parte della testa posteriore mise nell’anteriore.
18    I,    3|        alla tagliente spada, la testa gli troncò dal busto. Dopo,
19    I,    3|       dal busto. Dopo, presa la testa in mano, ed accostatala
20    I,    4|        ti prometto sopra questa testa di farti un dono, che per
21    I,    4|        promettendo sopra la sua testa di osservare tanto quanto
22    I,    4|       a’ sí ghe tirá inturen la testa a ser Zambô, digand: — Ah
23    I,    4|       zontena!), e che volté la testa e le spale incontra l’usso
24   II,    6|        ravoltala a lor guisa in testa, s'aventò nel mare; e tanto
25   II,    6|     prese un bastone e sopra la testa gli diede sí fatta percossa,
26   II,    6|     medicare, gli fece rader la testa. Gli amici che venevano
27   II,    8|      ami, ti porrá due corna in testa; e però fa mestieri che
28   II,    9|       aveva molte lettere nella testa e conosceva chiaramente
29   II,   12|     fece, che, pesandoli piú la testa che il busto, né avendo
 
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