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Giovanni Francesco Straparola
Le piacevoli notti

IntraText - Concordanze

posto

   Libro,  Notte
1 I, I| marchese in tanta altezza posto, se ingegnava con ogni studio 2 I, I| marchese che ’l laccio fusse posto al collo di Postumio per 3 I, I| il camice sacerdotale e posto giú lo diadema e le ali, 4 I, I| assassinato ed astutamente posto nel sacco non senza suo 5 I, I| nella camera dove l’armaio posto era; e vedendoselo innanzi 6 I, I| che nella camera di Genese posto era, udiva ed intendeva 7 I, 1| donna, entrò nel camerino; e posto il piede sopra una tavola 8 I, 1| e il tuo parlare mi han posto tal fuoco nell’anima, che 9 I, 2| carola. Finito il ballo e posto silenzio alla dolce lira 10 I, 2| piano, sopra un’isoletta posto. E perché era molto vago 11 I, 2| occultamente nel seno gli fu posto. E volendosi partire il 12 I, 2| cittá s’era accampato, e posto le aveva assedio per acquistarla, 13 I, 2| trionfa. E come l’oglio posto nel vase sta sopra dell’ 14 I, 4| ed onorevole compagnia, posto giú ogni altro pensiero, 15 I, 4| gli urbani solazzi, si era posto tra le boscarecce belve, 16 I, 4| povero re alquanto in sé, e posto giú ogni sfrenato furore, 17 I, 4| e per stanchezza erasi posto a riposare; e non potendo 18 II, 5| dolore e affanno mi son posto quivi con esso voi a sedere, 19 II, 7| se le coricò appresso; e posto la mano agli suoi ferri 20 II, 7| Per il che Fiorella s'era posto in fatto timore e spavento 21 II, 8| amorevole e onorata compagnia, posto da parte ogni noioso pensiero, 22 II, 8| il castello di Binasio, posto fra Melano e Pavia: il quale 23 II, 9| rispose l'asino, — mi era posto sopra quelle legna, e parte 24 II, 9| mia innamorata, un podere posto nelle valli di Comacchio, 25 II, 10| piatello, al quale aveva posto nome oratorio di divozione, 26 II, 12| dottrina, tutto il studio avea posto in giuocar alle carte e 27 II, 12| ammazza un ladro,~il quale era posto nelle insidie per ammazzar 28 II, 12| adunque il sacco col corpo posto in casa, ed essendo Vilio 29 II, 12| cioè il villano che l'aveva posto in governatore di essa chiesa,


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