Libro, Notte
1 I, 1| mettere lo stendardo del papa sopra li merli, fu colto
2 II, 6| uno suo secreto a Leone papa racconta,~e fa dar delle
3 II, 6| sapendo in qual guisa farsi a papa Leone conoscere, determinò
4 II, 6| palazzo di San Pietro, dove il papa faceva la residenza, trovò
5 II, 6| perciò che ho da ragionar col papa cose importantissime. —
6 II, 6| tra sé ch'egli dovesse dal papa esser sommamente guidardonato;
7 II, 6| cameriere nel suo ritorno dal papa la metá di quello che gli
8 II, 6| Io vorrei parlar col papa. — Disse il giovane: — Ora
9 II, 6| metá di tutto quello che il papa ti concedrá. — Il che di
10 II, 6| nella sontuosa camera del papa, vidde un vescovo tedesco
11 II, 6| tedesco che stava discosto dal papa in un cantone; ed accostatosi
12 II, 6| intendeva quello si dicesse. Il papa, che era alquanto occupato
13 II, 6| cardinale. Ed avedutosi il papa, che ogni linguaggio ottimamente
14 II, 6| con grandissimo piacer del papa contrastato insieme, né
15 II, 6| da compieta. — Sentita il papa la pronta e arguta risposta,
16 II, 6| da Sua Santitá. Disse il papa: — Addimanda quel che vuoi. —
17 II, 6| e delle migliori. — Il papa, udendo la sciocca dimanda,
18 II, 6| grazia li fosse concessa. Il papa, vedendolo persistere in
19 II, 6| giovane, ubedientissimo al papa, fece spogliar Cimarosto
20 II, 6| comandamento impostoli dal papa. Ma Cimarosto con chiara
21 II, 6| e non mi battere. — Il papa, veggendo la pazzia di costui,
22 II, 6| s'ingionicchiò dinanzi al papa, e con calde lagrime disse: —
23 II, 6| io la lor promessa. — Il papa, che non intendeva il fine
24 II, 6| io ne rimarrò senza. — Il papa, intesa la cosa, assai si
25 II, 6| di venticinque, ordinò il papa che l'ultimo ne avesse tredeci.
26 II, 6| come si fará? — disse il papa. Rispose Cimarosto: — Fategli
27 II, 6| libero.~Partito Cimarosto dal papa senza rimunerazione alcuna,
28 II, 6| egli è tanto tempo che 'l papa e Franza guerreggiano insieme,
29 II, 7| ed avevano stipendio dal papa. Ed avenga che l'amor tra
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