Libro, Notte
1 I, I| levatosi di letto e preso il lume, vide il corpo che in terra
2 I, 1| avevano giá il cielo del suo lume dipinto, quando l’onesta
3 I, 1| fortemente abbarbagliò il lume dell’intelletto, che piú
4 I, 3| conoscendolo, perciò che era il lume acceso, volse gridare. Ma
5 I, 4| inanimò, ch’a’ no ghe vego lume, e sí me par mil’agni a
6 II, 5| cielo non davano piú il loro lume, ed Eolo, correndo sopra
7 II, 6| e ingannata~dall'acceso lume, miseramente in mare s'annega.~[
8 II, 6| ore di notte porrete un lume acceso alla finestra della
9 II, 6| di onore. Io, veduto il lume acceso, me ne verrò a voi
10 II, 6| il dato ordine, accese il lume: e apparecchiato un bianchissimo
11 II, 6| giovane. La quale, veduto il lume, s'allegrò; e spogliatasi
12 II, 6| volta ch'ella vedeva il lume acceso, a lui nuotando se
13 II, 6| che avea veduto l'acceso lume, si gettò nel mare; e nuotando,
14 II, 6| compreso il segno dell'acceso lume, deliberarono piú fiate
15 II, 6| presa un'antennella e il lume, montarono in nave e verso
16 II, 6| sopra quella posero l'acceso lume, aspettando quello avenir
17 II, 6| potesse. La giovane, veduto il lume acceso, secondo il suo costume
18 II, 6| in mano, e chetamente col lume acceso si scostorono dalla
19 II, 6| vedeva fuori che l'acceso lume, quello seguiva; ma i fratelli
20 II, 6| l'antenna, estinsero il lume. La miserella, non vedendo
21 II, 6| miserella, non vedendo piú il lume, né sapendo dove si fusse,
22 II, 7| sorte se gli era estinto il lume che nella lanterna portava;
23 II, 7| Accendetemi un poco questo lume! — e niuno gli rispondeva.
24 II, 7| addimandatolo che gli accendesse il lume, egli nulla rispose. Il
25 II, 7| innanzi, vide un poco di lume che dentro d'un camerino
26 II, 8| nostra?~Ahimè, smarrito è il lume,~Anzi 'l bel sol ch'ogni
27 II, 9| martello degli eretici, lume e chiarezza della religione
28 II, 10| che gli aveva prestato il lume e il buon intelletto. —
29 II, 12| essendo Vilio appresso il lume attento al lavorare, risguardando
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