Libro,  Notte

 1    I,    I|        confortò stare da quelli lontano; ed io, per perdere la robba,
 2    I,    I|         errore: stando da me sí lontano, che mai non possi piú sentir
 3    I,    I|       passare, e che l’uno stia lontano dall’altro un quarto di
 4    I,    I|    villa un contadino non molto lontano dalla casa del prete, ed
 5    I,    I|         le pecore che non molto lontano pascevano. Onde deliberorono
 6    I,    I|        dalla cittá dieci miglia lontano; e chetamente nella camera
 7    I,    1|        porco, che non era molto lontano, udí le parole, e altro
 8    I,    1|   disordinato appetito, e tanto lontano andarommene, che piú di
 9    I,    1|       quinci ora mi parto, e sí lontano me ne vo, che piú novella
10    I,    2|      ancora piú di mezzo miglio lontano dalla stanza, si metteva
11    I,    2|   cammino; ed essendo non molto lontano dall’abitazione, cominciò,
12    I,    2|   gridare. Il re, che non molto lontano era dalla figliuola, udite
13    I,    3| aggiunse ad una villa non molto lontano dalla cittá; ed avendo il
14    I,    3|        addimandato Porto Pireo, lontano per spazio de venti stadi
15    I,    4|    quinci ti scioglio, va tanto lontano, che di te piú odor alcuno
16    I,    4|     saetta, e io me ne andrò sí lontano, che mai piú né da tuo padre,
17   II,    6|        stato e ora esser da lei lontano, e per consequente esser
18   II,    6|     foste cosí lungamente stato lontano. Il fanciullo con la sfacciata
19   II,    6|      cinque anni che io ti sono lontano, e d'allora che mi partii,
20   II,    6|       certi pescatori, che poco lontano pescavano, scoperta. I pescatori,
21   II,    8|         certa se 'l vostro star lontano sará breve o lungo; perciò
22   II,    8|    andare ad un luogo non molto lontano, e chiamare tre suoi amici,
23   II,    8|          e ogni moto, ancor che lontano, di leggieri si sente, fu
24   II,   11|        Il nostro padrone è poco lontano dalla morte, e tu che doveresti
25   II,   12|        paterna ereditá, e vanne lontano da me, perché voglio piú
26   II,   12|        al servo che andasse piú lontano da lui. Allora lo seguitava
27   II,   12|        lo seguitava cento piedi lontano. E quantunque il patrone
28   II,   12|     quella parola che li disse: lontano! — ch'ella si dovesse intendere
29   II,   12|  corteggiarlo, e veggendogli da lontano, per far loro onore, fece