Libro,  Notte 
 1    I,    I| chiamato. Costui, sí per la sua fama sí per li suoi ladronezzi,
 2    I,    I|         parole l’altrui onore e fama. Meglio farebbono questi
 3    I,    I|          Severino uomo di buona fama e di onestissima vita, ma
 4    I,    I|        ladronezzi, che non è la fama per la terra sparsa. Però
 5    I,    I|        voleva rimaritarsi; e la fama pervenne alle orecchi di
 6    I,    I|    tutta la cittá era sparsa la fama dell’uccisione de li duo
 7    I,    I|        del re pervenuta la gran fama sua, il re lo fece chiamare;
 8    I,    I|    altrui uccidere l’onore e la fama vostra. — Parlatemi chiaro, —
 9    I,    1|       distempre,~degno non è di fama,~né di gustar il ben de
10    I,    1|      fece chiamare. E sparsa la fama fuori per tutta la cittá,
11    I,    1|    quell’altro ingannare, diede fama per tutta la cittá di Melfi
12    I,    1|      che ella teneva e la buona fama che ne risplendeva, non
13    I,    2|  universo divolgata la gloriosa fama della vaga e immortal bellezza
14    I,    2|      vostro chiaro nome e buona fama fie guasta, o che voi sarete
15    I,    3|        che gli sará di perpetua fama. —~Piacquero molto le parole
16    I,    4|   graziose donne, ho inteso per fama ed anche veduto per isperienza,
17    I,    4|     cittá d’Irlanda la gloriosa fama che un leggiadro e vago
18    I,    4|         che oscura e denigra la fama e la gloria di quelle che
19   II      |        né per acquistar onore e fama; ma solo per compiacere
20   II,    5|        vita, la quale oscura la fama vostra e il buon nome del
21   II,    5|   chiamato pre' Zefiro, e aveva fama di aver gran danari. Costui
22   II,    6|       Giá si spargeva la trista fama per tutto il castello che
23   II,    7|       de' quali uno era di gran fama e molto ricco,~ma con poca
24   II,    8| chiromante, il quale per comune fama era peritissimo nell'arte,
25   II,    8|      divolgata d'ogn'intorno la fama, come Galafro re aveva fabricata
26   II,    9|        togliendomi l'onore e la fama. — Or segui, malvagio, —
27   II,   10|        e Crisippo re divulgò la fama di volerla maritare. Il
28   II,   12|         Ed essendo divulgata la fama di questo palazzo, per tutto
29   II,   12|         il buon nome e la buona fama di vostra santitá corre
 
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