Libro, Notte
1 I, I| Il che il re intendendo, deliberò al tutto di sapere onde
2 I, I| vinto dall’ira e dal sdegno, deliberò provar sua ventura, se in
3 I, I| aveva molti viaggi per mare, deliberò di andarsene con le sue
4 I, I| con la comare scherzava, deliberò di star cheto, acciò che
5 I, I| far alla moglie. Laonde deliberò, avenga che si voglia, di
6 I, 2| licenza a tutta la brigata, deliberò che Pietro, con la figliuola
7 I, 2| malvagia e proterva matrigna deliberò Biancabella far morire;
8 I, 2| Avenne che Biancabella deliberò di ritornare al luogo dove
9 I, 2| figliuolo, e di saperlo al tutto deliberò. Onde Alchia, vedendo l’
10 I, 3| attrovandosi senza figliuoli, deliberò de maritarsi; e prese per
11 I, 3| nacquero i cari bambini, deliberò, senza il perfido proponimento
12 I, 3| gli abbrusciava il cuore, deliberò tra sé stesso di scriverle
13 I, 4| che dire per averla, pur deliberò di tentare sua fortuna,
14 II, 5| facende sí sue come d'altrui, deliberò di far un viaggio in Soría.
15 II, 5| piú volte tra sé stesso deliberò uccidere la madre. Ma poscia
16 II, 5| delle amorevoli sue parole, deliberò di non dirle piú cosa alcuna,
17 II, 5| furore la tormentava molto, deliberò di far tal cosa, ch'egli
18 II, 6| non ben regolato appetito, deliberò al tutto dividersi dal fratello,
19 II, 7| amore nulla aver operato, deliberò a suo mal grado la trista
20 II, 7| contratti illiciti. Costui deliberò condurre in Fiandra una
21 II, 8| chiusa in una forte torre, deliberò di tentare se gli poteva
22 II, 8| una berta; e sí come egli deliberò, cosí la deliberazione riuscí
23 II, 8| saper cosa alcuna di questo, deliberò mandarlo in lontani paesi,
24 II, 8| furore divenne, che al tutto deliberò di vendicarsi di sí ignominioso
25 II, 9| verdeggiante e bello, fra sé stesso deliberò quello ascendere, ed ivi
26 II, 10| sapendo lui esser ricco, deliberò di dargli Elisetta sua figliuola
27 II, 11| romana agguagliar si poteva, deliberò sanarlo di tal pessima egritudine.
28 II, 12| revocata tal sentenzia, deliberò con bel modo secretamente
29 II, 12| per esser cosí stimolata, deliberò di porla nel monasterio
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