Libro,  Notte 
 1    I,    I|          correva. Poscia il prete, veggendo il caso strano, finse di
 2    I,    I|         conviene al dito. — Il che veggendo, il padre lo confirmò. Ma
 3    I,    I|           albergo. La fante forse, veggendo il crudo tempo, si moverá
 4    I,    I|        animo si trovava il marito, veggendo la moglie esser abbracciata
 5    I,    I|    picchiando a l’uscio. La fante, veggendo che era il messere, subito
 6    I,    I|      fratelli di Polissena, questo veggendo, fieramente si turborono;
 7    I,    1|            altiere fate; le quali, veggendo l’addormentata giovane,
 8    I,    1|         morisseno. Il re Galeotto, veggendo avere sí fatto figliuolo
 9    I,    1|       letto se n’andasse. Filenio, veggendo il pericolo suo e della
10    I,    1|        nella piccioletta cucina, e veggendo la damigella piena di grazia
11    I,    2|           ed alla vernazza. Il che veggendo, Luciana disse: — Pietro,
12    I,    2|      involato non avesse. Luciana, veggendo che omai era convenevole
13    I,    2|      ambeduo in questo desiderio e veggendo la fortuna essergli al tutto
14    I,    4|           continovamente vigilava, veggendo il marito mercatante, ed
15   II,    6|         non mi battere. — Il papa, veggendo la pazzia di costui, e non
16   II,    7|            ridotto era arrivata. E veggendo tutti come la sera precedente
17   II,    7|           aveva detto. Il vecchio, veggendo che gli era data ripulsa,
18   II,    7|          Il medico di umile stato, veggendo l'ignoranza di costui, acciò
19   II,    8|     carezze che prima. Il signore, veggendo la grand'amorevolezza della
20   II,    9|         varca ancor tu, — L'asino, veggendo di non poter mancare della
21   II,    9|           o poco si vedeva. Il che veggendo il leone e le ingiuriose
22   II,    9|        core, se ne morí. La donna, veggendo il suo marito morto, incominciò
23   II,    9|          pallide divennero. Il che veggendo, il re ebbe non poco sospetto
24   II,   10|        dargli delle ferite. Il che veggendo, Bertuccio si mosse a pietá;
25   II,   10|           vostro bene reputo mio.— Veggendo il cavalliere l'urbanitá,
26   II,   11| aggiungendo acqua all'acqua. E ciò veggendo Gerolomo: — Ben ti veggio,
27   II,   11|            scoprendo l'altro vaso, veggendo esso Gerolomo il gran tesoro
28   II,   12|            a Vinegia per Brenta, e veggendo che ciascaduno di loro s'
 
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