Libro,  Notte 
 1   II,    6|                         FAVOLA I.~Ortodosio Simeoni, mercatante e nobile
 2   II,    6|            un mercatante nominato Ortodosio Simeoni, nobile fiorentino,
 3   II,    6|          assai religiosa e santa. Ortodosio, desideroso di mercatantare,
 4   II,    6|     Fiandra se n'andò. Avenne che Ortodosio per sua buona, anzi malvagia
 5   II,    6|        palesate dove ora si trova Ortodosio Simeoni marito d'Isabella,
 6   II,    6|             disse Astaroth, — che Ortodosio vive ed è in Fiandra: e
 7   II,    6|       trasformasse, e lá dove era Ortodosio, Isabella conducesse. Il
 8   II,    6|         trasformata, cenò col suo Ortodosio: indi andatasene in una
 9   II,    6|         lui si coricò; e credendo Ortodosio con Argentina giacere, giacque
10   II,    6|          monile che per l'adietro Ortodosio ad Argentina donato aveva:
11   II,    6|       ella con allegra faccia, di Ortodosio sé esser pregna respondeva.
12   II,    6|          esser impossibile lei di Ortodosio esser gravida. Per il che
13   II,    6|      duolsero; e senza indugio ad Ortodosio in tal maniera scrissero: «
14   II,    6|      impunita».~Ricevute che ebbe Ortodosio le lettere, e intesa la
15   II,    6|     Partitosi adunque di Fiandra, Ortodosio con prosperevole vento ritornò
16   II,    6|      ricevuto. Piú volte venne ad Ortodosio un diabolico pensiero di
17   II,    6|         l'invito fatto, a casa di Ortodosio, furono ben veduti da lui
18   II,    6|        prandio e levata la mensa, Ortodosio cosí a dire incominciò: —
19   II,    6|        Meco? e come meco? — disse Ortodosio; — giá sono cinque anni
20   II,    6|         hollo conceputo. — Allora Ortodosio, d'ira acceso, disse: —
21   II,    6|       usate. Il che quantunque ad Ortodosio ed a' cognati ammirazione
22   II,    6|    divinamente trappunta? — A cui Ortodosio, quasi smarrito e fuor di
23   II,    6| bianchissimi pannicelli, disse: — Ortodosio, conoscete voi questo bambino? —
24   II,    6|       materna fede, perciò che ad Ortodosio altresí tal dito naturalmente
25   II,    6|      naturalmente mancava. Il che Ortodosio vedendo, sí fattamente s'
26   II,    6|       ardire, e disse: — Sapiate, Ortodosio mio diletto, che i digiuni,
27   II,    6|       propria casa mi ritrovai. — Ortodosio e i fratelli, veduti ch'
28   II,    6|       Dopo passati alcuni giorni, Ortodosio in Fiandra ritornò, dove
 
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