Libro, Notte
1 I, I| cosa che li fusse di utile, onore e gloria. Avenne che Rainaldo,
2 I, I| stesso pensare al grande onore che li faceva il marchese;
3 I, I| per perdere la robba, l’onore e la vita, incautamente
4 I, I| che e nella robba e nell’onore e nella vita ad un tratto
5 I, I| velenose parole l’altrui onore e fama. Meglio farebbono
6 I, I| audienza di cose che all’onore della corona aspettavano.
7 I, I| vidi io altrui uccidere l’onore e la fama vostra. — Parlatemi
8 I, I| pensiero di lui, e meno del suo onore, si ha lasciata cecare dal
9 I, I| Merito io da lei cotal onore? Ahi misera ed infelice
10 I, 2| cosa degna di laude ed in onore del re cantasse. La quale,
11 I, 2| sono qui venuto a torvi l’onore e l’aver vostro, ma per
12 I, 4| fatto hai, e con maggior onore del primo adietro tornerai. —
13 II | insuperbirmi, né per acquistar onore e fama; ma solo per compiacere
14 II, 5| prestandole la riverenza e l'onore che se le conviene. — Piacque
15 II, 6| vergogna e timor del vostro onore,~guerreggiando egualmente
16 II, 6| sarebbe molto pericoloso all'onore e alla vita d'ambiduo. —
17 II, 6| senza pericolo di morte e di onore. Io, veduto il lume acceso,
18 II, 6| partorire scandolo sí dell'onore come della vita, trasse
19 II, 7| soccorso, pur che il mio onore illeso sia riserbato. —
20 II, 8| parenti che gli davano l'onore, e vedendosi di scolare
21 II, 9| la conservazione del mio onore, il qual sempre ad ogni
22 II, 9| ispedito volo, perciò che l'onore, che rende la casta moglie
23 II, 9| fatto se n'avedesse, col suo onore nel primo stato rimase. —~
24 II, 9| nel regno, dove con grande onore furono ricevute. Non stettero
25 II, 9| notaio, — togliendomi l'onore e la fama. — Or segui, malvagio, —
26 II, 11| di venire a lui con tanto onore quanto dir si potrebbe.
27 II, 12| e mandata qua giú a far onore~al secol nostro e trarlo
28 II, 12| da lontano, per far loro onore, fece metter fuoco in tutte
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