Libro, Notte
1 I, I| favola, che raccontarvi intendo, agevolmente potrete comprendere.~
2 I, I| favola, che raccontarvi intendo, potrete comprendere.~Tebaldo,
3 I, I| piacevoli ragionamenti, io intendo di raccontarvi una favola
4 I, I| sangue le mani imbruttare non intendo. Levati tosto; che stai
5 I, 1| favola, che ora raccontarvi intendo, benigna audienza, si come
6 I, 2| favola, che raccontarvi intendo, agevolmente intender potrete.~
7 I, 2| della quale ora raccontarvi intendo, con modestia usata l’avesse,
8 I, 3| summissione parlando, io non intendo di degenerare alle progenie
9 I, 3| fino alla morte di servir intendo, pur che gli aggradisca
10 I, 3| essendo cosí sí come io intendo, voi poterete agevolmente
11 I, 3| Se tu vorrai, sí come io intendo, fare il debito tuo, non
12 I, 3| favola, che ora raccontare intendo, agevolmente comprenderete.~
13 I, 3| favola, che raccontarvi intendo, poterete pienamente comprendere.~
14 I, 4| favola, che raccontarvi intendo, agevolmente intenderete:
15 I, 4| beneficio ricevuto rimunerarti intendo. E non trovando dono né
16 I, 4| favola ch’ora raccontarvi intendo, a noi non molto convenga,
17 II, 5| della vita sua. Per il che intendo ora raccontarvi un caso
18 II, 6| favola, che ora raccontar v'intendo, benigna audienza prestarete.~
19 II, 6| le cose che raccontargli intendo. — Il giovane, udite cotai
20 II, 6| a quanto vi ho promesso, intendo ora di raccontarvi un caso
21 II, 6| altrimenti farai, io non intendo che la divisione abbia luogo
22 II, 7| ch'egli non è in casa, non intendo di aprirvi. — Il vecchio
23 II, 8| io la robba restituir non intendo. — Il giovane, che di tal
24 II, 8| mai altra donna che te non intendo di prender per moglie. —
25 II, 9| gentil donna di cui parlar intendo; ma ella, prudente e saggia,
26 II, 9| favola che ora raccontar intendo, fosse cosa alcuna che offendesse
27 II, 9| favoluzza ch'ora raccontarvi intendo. La quale, perciò che è
28 II, 11| la novella, che raccontar intendo, sia stata descritta da
|