Libro, Notte
1 I, I| facesse cucinare, che a cena per amor del marchese lo
2 I, I| rotto dal mare, senza altra cena se n’andò a dormire, e sí
3 I, I| dal prete. Venuta l’ora di cena, la fante puose gli amanti
4 I, 1| festa non si partirono, ma a cena rimasero. Il giovane scolare,
5 I, 1| aveva inteso esser cotta la cena e ogni cosa dal discretissimo
6 I, 1| misero a lavorare.~Finita la cena, i mariti ringraziorono
7 I, 1| vuol dire questa sontuosa cena che parata mi hai? — A cui
8 I, 1| alcuna cosa di sostanza a cena. — Per mia fé, — disse Ghirotto, —
9 I, 1| prima che noi se n’andiamo a cena, io voglio che noi vediamo
10 I, 2| notte, e chiamata Doralice a cena, non gli vi volse andare;
11 I, 4| sua. — Ed apparecchiata la cena, cenarono insieme; e poscia
12 I, 4| mense e si cocinasse la cena, farebbono alquanti balletti.
13 I, 4| ragionamenti la pomposa e lauta cena, tutti divenuti piú allegri
14 II, 5| fuoco e apparecchiata la cena, aspettò il figliuolo che
15 II, 5| Onde fatta una delicata cena con preciosi vini e potenti,
16 II, 5| procede la causa di cosí nobil cena? Arreste mai voi mutato
17 II, 6| altrui. Venuta l'ora di cena, Isabella, cosí trasformata,
18 II, 7| Essendo ambiduoi una sera dopo cena a sedere appresso l'uscio
19 II, 8| moglie che apparecchiasse la cena, e accostatosi al signore,
20 II, 10| giorno, sí a desinare come a cena, l'empiva di broda o di
21 II, 10| spesse volte a desinare e a cena con esso lui, e presentavalo
22 II, 12| Costui, volendo fare una cena alli compagni suoi, e non
23 II, 12| contadino, e a sue spese dar da cena agli amici suoi. Il che
24 II, 12| e i capponi una sontuosa cena agli amici suoi, dimostrandogli
25 II, 12| onorarlo, fece una sontuosa cena con arrosti, torte ed altre
26 II, 12| di digiunare, negando la cena al famelico ventre. Il contadino,
27 II, 12| giorno seguente. Ispedita la cena ed il ragionamento doppo
28 II, 12| erano le reliquie della cena, e tolse un buon pezzo di
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