Libro,  Notte 
 1    I,    I|        vuoto si trovava, in quello entrò; e considerato il dilettevole
 2    I,    I|           e presa un’altra strada, entrò nella corte; e andatosene
 3    I,    I|       della macchia e chetatamente entrò in chiesa; e accostatosi
 4    I,    I|            fatto il chiaro giorno, entrò nella cittá; ed a convenevole
 5    I,    I|        strano e diabolico pensiero entrò nel cuore a Tebaldo: di
 6    I,    I|      mattina ne l’apparir del sole entrò nella camera dove l’armaio
 7    I,    I|           nella camera della reina entrò: e accostatosi al letto,
 8    I,    I|            piú lungo tormento, gli entrò un nuovo pensiero ne l’animo;
 9    I,    1|      astuzia della malvagia donna, entrò nel camerino; e posto il
10    I,    1|        essere d’alcuno conosciuto, entrò in casa.~Sinforosia, che
11    I,    1|            maniera. Il perché ella entrò in sí fiera e sí spiacevole
12    I,    2|            tanta copia de pesci vi entrò, che ella stette in grandissimo
13    I,    2|            molto per tempo soletto entrò nella cittá di Damasco,
14    I,    2|          cosa alcuna, nella natura entrò, e sottilissimamente ascendendo,
15    I,    2|            un usciolo secretamente entrò nel giardino, e con bassa
16    I,    2|            termine del torniamento entrò; e se il giorno avanti il
17    I,    2| prosperevole vento, nell’alto mare entrò. La mesta donna, cosí navigando
18   II,    5|        certi caratteri a modo suo, entrò nel cerchio, e disse a Properzia: —
19   II,    6|           nel cerchio animosamente entrò. Gabrina, aperto il libro
20   II,    6|        andato piú oltre, Cimarosto entrò nella seconda camera, alla
21   II,    7|          di quella casetta aperto, entrò dentro, e disse: — O lá?
22   II,    7|            l'arboro della nave, ed entrò nella gabbia, e cominciò
23   II,    8|        cose, tuttavia latinamente, entrò nella teologia; e tanto
24   II,    9|           uscio d'una casa aperto, entrò dentro; e veduto nell'aia
25   II,    9|            del verdeggiante luogo, entrò dentro, e per aventura trovò
26   II,    9|      eremitorio, e andatosene ivi, entrò, e non vedendo alcuno, con
27   II,    9|          le parole di Cesarino, ed entrò nella sua povera cella.
 
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