Libro, Notte
1 I, 2| gabbare Travaglino, vaccaro d’Emiliano suo fratello, per farlo
2 I, 2| figliuoli: l’uno de’ quali Emiliano, l’altro Lucaferro si chiamava.
3 I, 2| Pedrènch. I duo fratelli, cioè Emiliano e Lucaferro, morto Pietromaria
4 I, 2| divisero i poderi; ed a Emiliano per sorte toccò Pedrènch,
5 I, 2| Lucaferro Ghorèm. Aveva Emiliano un bellissimo gregge di
6 I, 2| vedere; ed era tanto grato ad Emiliano, che d’oro finissimo gli
7 I, 2| Travaglino andava a Bergomo, che Emiliano non gli addimandasse del
8 I, 2| Ora avenne che trovandosi Emiliano a ragionamento con Lucaferro
9 I, 2| Travaglino, il qual fece cenno ad Emiliano di voler con esso lui favellare.
10 I, 2| con esso lui. E perciò che Emiliano piú fiate aveva fatto questo
11 I, 2| ira e di sdegno, disse ad Emiliano: — Emiliano, io mi maraviglio
12 I, 2| sdegno, disse ad Emiliano: — Emiliano, io mi maraviglio molto
13 I, 2| vagliono una brulla. — Rispose Emiliano: — Lucaferro, fratello mio,
14 I, 2| sí come è detto di sopra, Emiliano sommamente commendava il
15 I, 2| Travaglino, disse Lucaferro ad Emiliano: — Tu lodi tanto cotesto
16 I, 2| dirá la bugia, il podere di Emiliano sia di Lucaferro; ma se
17 I, 2| il podere di Lucaferro di Emiliano sia. E di questo, chiamato
18 I, 2| toro dalle corna d’oro ad Emiliano suo cognato era molto caro,
19 I, 2| Pedrènch, dove era il podere di Emiliano: ed entrata in casa, trovò
20 I, 2| corna d’ora, che tanto ad Emiliano suo patrone piaceva. Stando
21 I, 2| sarebbe nel cospetto di Emiliano. Acconciato adunque il ramo
22 I, 2| dalle dorate corna? — diceva Emiliano. Ed egli rispondeva: — Signore,
23 I, 2| egli si vorrá iscusare con Emiliano, suo patrone, della morte
24 I, 2| dalle corna dorate? — disse Emiliano. Allora Travaglino, tutto
25 I, 2| successo della morte del toro. Emiliano, questo intendendo, tutto
26 I, 2| di buona estimazione, ed Emiliano restò vittorioso del podere,
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