Libro,  Notte 
 1    I,    1|                         FAVOLA III.~Carlo d’Arimino ama Teodosia,
 2    I,    1|    verginitá promessa; e credendosi Carlo con violenza abbracciarla,~
 3    I,    1|       adunque, piacevoli donne, che Carlo d’Arimino, sí come io penso
 4    I,    1|            cose al tutto sprezzava. Carlo adunque, infiammato di lascivo
 5    I,    1|          mezzo non so, la venuta di Carlo persentita, dentro d’una
 6    I,    1|            rinchiuse. Salito allora Carlo su per la scala della picciola
 7    I,    1|            voltato il viso contra a Carlo, cosí gli disse: — Carlo,
 8    I,    1|            Carlo, cosí gli disse: — Carlo, non so con qual animo e
 9    I,    1|        tutta data alla virginitá. —~Carlo, udite le compassionevoli
10    I,    1| attentamente ascoltava le parole di Carlo, senza altro indugio rispondendo
11    I,    1|           rispondendo cosí disse: — Carlo, rimoviti da cotesto pertinace
12    I,    1|              che è detto vizioso. —~Carlo, dopo che vide nulla giovare
13    I,    1|             aperse. Entrato adunque Carlo nella piccioletta cucina,
14    I,    1|        miracolosamente sparve, ed a Carlo Iddio sí fortemente abbarbagliò
15    I,    1|           per la cucina. Avendo giá Carlo saziata la sua sfrenata
16    I,    1|             tinte rimasero, che non Carlo, ma il demonio pareva.~In
17    I,    1|         questa guisa adunque avendo Carlo saziato il suo appetito,
18    I,    1|            servi li davano, che mai Carlo non puote aprire la bocca
19    I,    1|            averli dietro le spalle. Carlo adunque essendo da’ suoi
20    I,    1|           non essendo da alcuno per Carlo conosciuto, ognuno il cominciò
21    I,    1|       dinanzi. E cosí fu essequito. Carlo, che per lo adietro era
22    I,    1|             teneva. Essendo adunque Carlo condotto dinanzi al pretore,
23    I,    1|             lo conobbe che egli era Carlo da Arimino: né puote altro
24    I,    1|       vergogna erano stati cagione. Carlo, che ancora non sapeva che
25    I,    1|            vita sua con buon cuore. Carlo dopo fu mandato allo assedio
26    I,    1|           colpa. E cosí il malvagio Carlo, come meritato aveva, senza
 
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