Libro,  Notte 
 1    I,    I| innanzi che egli moia, farovvi apertamente conoscere la innocenza sua. —
 2    I,    I|       di dentro del mio cuore, apertamente conosceresti che la fune,
 3    I,    1|    quello che la moglie aveva, apertamente sapeva, finse di nulla sapere:
 4    I,    1|        portare. Il che saravvi apertamente noto, se alla mia favola,
 5    I,    2|     occhi un tal splendore,~ch’apertamente veggio il paradiso.~Cosí
 6    I,    2|    legge e per l’antica usanza apertamente tolta? — A cui la prudente
 7    I,    2|     vero era quello che di lui apertamente si diceva. Il giovane, che
 8    I,    2|       il suo gran valore fusse apertamente conosciuto. E presa una
 9    I,    2|   sollevato alquanto il dorso, apertamente glielo mostrò. Fortunio,
10    I,    2|      rispose Travaglino, — che apertamente lo vederete. — Altro da
11   II,    5|       e sorelle mie, voi avete apertamente udita e chiaramente intesa
12   II,    6|       la fedeltá mia, vogliovi apertamente dimostrare che scioccamente
13   II,    6|        e uditi i testimoni che apertamente deponevano tutta la vicinanza
14   II,    8|     nel viso divenuto, conobbe apertamente lui aver veduta cosa che
15   II,    8|    alla finestra, e conoscendo apertamente il reciproco amore che gli
16   II,    8|    bene al tutto abbandonato e apertamente scacciato, non vedendo rimedio
17   II,    8|      ora con una mia favoluzza apertamente intenderete.~Ne' tempi passati,
18   II,    8|     fior de' dottori; e allora apertamente si vedrá quali di noi siano
19   II,    9|         che per gl'indizi dati apertamente s'accorgea qual fusse l'
20   II,    9|     che intendendo l'eremita e apertamente conoscendo lui esser stato
21   II,    9|        fu la maggior veduta; e apertamente dimostrò lui esser stato
22   II,    9|        ch'abbia figliuoli, che apertamente non lo conosca. Imperciò
23   II,    9|      tormento. Il pretore, che apertamente conosceva lui esser delinquente
24   II,   10|       il monaco; e temendo che apertamente non lo scoprisse, l'assolse,
25   II,   12|        banchetti: ma conobbero apertamente lui esser divenuto savio
 
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