Libro, Notte
1 I, I| cassa. Il prete tutto di paura tremava, né si seppe si
2 I, 1| ramaricate, né abbiate punto di paura, che ’l tutto passerá bene.
3 I, 3| la qual gli fa vedere la paura e provare la morte.~[Lionora:]~—
4 I, 3| vita, che gli fe’ vedere la paura e la morte provare: sí come
5 I, 3| rivestí; ed avendo veduta la paura, e per esperienza provato
6 I, 4| fingendo d’aver di ciò paura, fuggirò su la strada; ed
7 I, 4| tuta contaminada, e per la paura che l’aviva, a’ la no saviva
8 I, 4| el tug’; e si aviva tanta paura, ch’a’ i-s cagava sot, gnè
9 I, 4| laôr, talment che da la paura, dal gran cald e da la spúza
10 I, 4| una noela, ch’a’ n’he miga paura de no la saér dire; anzo
11 I, 4| sentú vegnir el so omo, per paura che no intravegnisse qualche
12 II, 7| dite da do vero, ma per paura del giovane che ora avete
13 II, 9| i peli; e per la súbita paura cessò di mangiare, né ardiva
14 II, 9| delicata giovane, la quale per paura tutta tremava. Allora Cesarino,
15 II, 11| lei fu da tanto timore e paura assalito che altri non contaminassero
16 II, 11| in libertá, e dipose ogni paura; e risanato di tanta e sí
17 II, 11| prendersi, l'adultero da paura sbigottito e giá mezzo morto,
18 II, 12| Brigantello. Costui per paura de' ladri fingeva di esser
19 II, 12| un corpo morto per farmi paura; ora io, per far paura a
20 II, 12| farmi paura; ora io, per far paura a voi, in luogo di vivo
21 II, 12| Benedetto Trivigiano:]~— La paura, amorevoli donne, alle volte
22 II, 12| arricciarono; e pieno di paura molto cheto si stava. Il
23 II, 12| rotella, ambiduo tremanti e di paura pieni si diedero al fuggire.
24 II, 12| Il fraticello, non senza paura e dolore del schinco, meglio
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