Libro, Notte
1 I, I| ed entratovi dentro, lo lasciò aperto e andossene a far
2 I, I| ad una casa s’appartiene, lasciò Polissena sua diletta moglie
3 I, 1| E quasi mezzo sdegnato, lasciò il duca piú morto che vivo.~
4 I, 2| tuffatasi nell’onde, non si lasciò piú allora vedere. Alla
5 I, 3| mano alla sua bocca, non la lasciò gridare; ma quasi lagrimando
6 I, 3| figliuola onorevolmente, lasciò li figliuoli del regno unichi
7 I, 3| diamante che vi era dentro, lo lasciò andare in bocca; e fingendo
8 I, 4| animaletto, ed in libertá lo lasciò.~Zifroi re, non avendo ancora
9 I, 4| cassettina con la stoppa lasciò alle figliuole, pregandole
10 II, 5| desideroso di venir grasso, si lasciò consigliare. Sandro, vedendo
11 II, 5| decisione di questo caso, il lasciò irresolubile, e sino a questo
12 II, 7| e il sonno la gravava, lasciò il marito sopra una panca;
13 II, 7| cosa dolcemente soffrendo, lasciò il giovane (tuttavia vedendo
14 II, 7| bocca, di odor piena, non la lasciò gridare; e messosi in genocchione,
15 II, 8| della fanciulla, non le lasciò cader in terra, ma da prudente
16 II, 8| coda; e datole il fuoco, la lasciò fuggire. La gatta, sentendosi
17 II, 9| vita che le dava; né vi lasciò cosa veruna che minutamente
18 II, 9| tutto. — E sciolta la coda, lasciò il lupo morto, e andossene
19 II, 10| Dusolino suo figliuolo maggiore lasciò l'albuolo, a Tesifone la
20 II, 10| grandezza dell'animo diede e lasciò il nome di nobiltá a' posteri
21 II, 11| tante busse, che quasi la lasciò per morta. —~
22 II, 11| avesse fare dei legati che lasciò il padre per l'anima sua,
23 II, 12| preghiere del simulato amico, lasciò porre questo corpo in casa
24 Not | Straparola da Caravaggio lasciò il suo nome raccomandato
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