Libro, Notte
1 I, I| instante fusse impiccato per la gola e che tutti gli suoi beni
2 I, I| impiccare per le canne della gola. — Cassandrino, presi li
3 I, I| le tagliò le canne della gola; dopo tolta la piva, le
4 I, I| cosí ignuda, sino alla gola in terra sepolta e con buoni
5 I, 1| le lingeva il viso, la gola, il petto e le spalle; ed
6 I, 1| colonne del mio palazzo per la gola sospeso. —~Messer Gasparino,
7 I, 1| si fattamente gonfiò la gola, che quasi si sentí morire.
8 I, 1| un grosso gonfiamento di gola e d’un volger d’occhi ed
9 I, 2| soldano, il giovane ferí nella gola; e non essendovi alcuno
10 I, 4| per strada, costret da la gola, ol poltrô guardava e reguardava
11 I, 4| reguardava i fis; e dis a la gola: — Che deb’io fa? ghe-n
12 I, 4| mangiá o no mangiá? — La gola ghe respós: — Un afamat
13 I, 4| afamat, tols ol consèi de la gola, e branca in ma l’ü de quei
14 I, 4| aví fag’mal; ma per che la gola ancor la strenziva, no-g
15 I, 4| a cridare quanto mai de gola che la poea: — Aeh! aeh!
16 II, 7| per esser piú dedito alla gola che gli altri, chiamavasi
17 II, 9| quello di che egli per la gola si mente. Io, desideroso
18 II, 9| pose la zampa dentro della gola dell'orso che si ristringeva
19 II, 9| stessi si sospendano per la gola. E questa voglio sia l'ultima
20 II, 10| altri monaci la sfrenata gola di costui e la grande ingordigia,
21 II, 11| se non, che ella per la gola s'appiccherebbe. Il marito
22 II, 12| nel bel viso~la bellissima gola e il bianco petto,~nel qual
23 II, 12| gli occhi, altre fino alla gola, altre fino alle mammelle,
24 II, 12| Grande è il peccato della gola, ma maggiore è quello dell'
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