Libro, Notte
1 I, I| corporalmente punito, né anche ti fia da me al tutto perdonato.
2 I, I| raccontarne una, la quale vi fia non men piacevole che grata;
3 I, 1| dico e dirò sempre,~né fia chi mai di tal pensier mi
4 I, 1| figliuolo nostro vuol moglie, né fia alcuna che in marito prender
5 I, 1| quella da me al tutto ti fia negata, né ti valeranno
6 I, 1| per questa fiata da me ti fia concesso. E se piú nell’
7 I, 1| voi ne morirete, il danno fia vostro e non mio. Che desidero
8 I, 2| in mensa appresentato mi fia. — Il giovane adunque, constituito
9 I, 4| facesse quanto da Guerrino gli fia comandato. Andatosi il maestro
10 I, 4| esser colei che tua moglie fia. — Deh! — disse Guerrino
11 II, 5| sovenendole di tutto quello le fia bisogno; e quanto per lei
12 II, 5| essequire quanto da lui li fia imposto. Venuto il tempo
13 II, 5| sovenendovi di tutto quello che vi fia bisogno. Io per l'amorevolezza,
14 II, 5| maggior gloria e virtú, quella fia da tutte le suore concordevolmente
15 II, 6| la metá di quello che gli fia concesso. Il che di fare
16 II, 6| occupato: e sallo Iddio quando fia il tempo commodo di poterli
17 II, 6| divisione, tanto maggiormente mi fia grato. — Udendo Ermacora
18 II, 7| li debbi governare quando fia bisogno. — E giunto alla
19 II, 7| riuscirá in bene. Ritornato che fia il marito vostro, raccontategli
20 II, 7| che gli aggrada. Il che vi fia noto se al parlar mio benigna
21 II, 8| raccontarvi una favola che vi fia di sodisfamento e piacere.~
22 II, 9| farle sará superiore, quello fia del monte signore. — E cosí
23 II, 10| loro ti piace, che quello fia tuo marito. — Tarquinia,
24 II, 12| breve favola, la qual vi fia di diletto e contento.~In
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