Libro,  Notte 
 1   II,    9|      intonavagli nell'orecchi un villano aver ucciso il dracone,
 2   II,   12|  principio. Ed egli, che non era villano, cosí a dire incominciò:~
 3   II,   12|       quantitá di galline da uno villano,~e dovendo far il pagamento,
 4   II,   12|          pagamento, aggabba e il villano e un frate carmelitano.~[
 5   II,   12|        pollami, s'abbattè in uno villano ch'aveva gran quantitá di
 6   II,   12|       fiorini quattro; e cosí il villano s'accontentò. Il spagnuolo,
 7   II,   12|          parole: — Padre, questo villano che è venuto con esso meco,
 8   II,   12|        volontieri; e chiamato il villano, lo pregò che lo aspettasse
 9   II,   12|          di espedirlo subito. Il villano, pensando che parlasse de'
10   II,   12| spagnuolo si partí, lasciando il villano schernito ch'aspettava in
11   II,   12|       confessare, chiamò a sé il villano per ridurlo alla fede; il
12   II,   12|       Allora il frate comandò al villano che s'ingenocchiasse e,
13   II,   12|      dicesse il Pater nostro. Il villano, veggendosi deluso e schernito,
14   II,   12|      cominciò a scongiurarlo. Il villano, che non poteva sofferire
15   II,   12|         né potendo ripararsi dal villano, con lusinghevoli e dolci
16   II,   12|      ingannato dal spagnuolo. Il villano all'incontro, tenendolo
17   II,   12|          lo costrinsero pagar il villano per il spagnuolo. Il spagnuolo,
18   II,   12|        supera quella d'ogni gran villano. —~
19   II,   12|         diacono va a visitare il villano.~Ed il diacono inconsideratamente
20   II,   12|    visitare ser Gasparo, cioè il villano che l'aveva posto in governatore
21   II,   12|       altra ragion si voglia. Il villano, volendo onorarlo, fece
22   II,   12|       per sorte nella camera del villano. E perché era di state ed
23   II,   12|        alla camera del prete. Il villano, levatosi di letto ed accesa
 
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