Libro,  Notte 
 1    I,    I| Ottaviano Maria Sforza, eletto vescovo di Lodi, al quale per debito
 2    I,    I|       quai il Casal bolognese, vescovo e del re d’Inghilterra ambasciatore,
 3   II,    5|     badessa; e dal vicario del vescovo~vien determinato quella
 4   II,    5|        vicario di monsignor lo vescovo, che era uomo prudente e
 5   II,    5|        il vicario di messer lo vescovo fece tutte le donne ad una
 6   II,    6|      camera del papa, vidde un vescovo tedesco che stava discosto
 7   II,    6|      mise seco a ragionare. Il vescovo, che non aveva l'italiano
 8   II,    6|        che faceva Cimarosto al vescovo, rise e gran piacere ne
 9   II,    6|  Avendo adunque Cimarosto e il Vescovo per gran spazio con grandissimo
10   II,    6|       Cimarosto latinamente al vescovo: — Di qual cittá sete voi? —
11   II,    6|        voi? — A cui rispose il vescovo: — Io sono della cittá di
12   II,    8|        solenne processione, il vescovo fece fare un espresso comandamento
13   II,    8|       conveniva. Il nunzio del vescovo, andatosene alla villa di
14   II,    8|       da parte di monsignor lo vescovo: che sotto pena di ducati
15   II,    8|        dinnanzi a monsignor lo vescovo, li diede i capponi cotti,
16   II,    8|      aveva i capponi cotti. Il vescovo, che era prudente ed astuto,
17   II,    8|    Papiro, udite le parole del vescovo, per la sua grossezza non
18   II,    8|     tra sé stesso pensò che il vescovo li richiedesse mille fassa
19   II,    8|         gettatosi a' piedi del vescovo, con le ginocchia a terra,
20   II,    8|       piú che volontieri. — Il vescovo, quantunque fusse giotto
21   II,    8|   licenza e la benedizione dal vescovo, a casa ritornò. E tantosto
22   II,    8|       e la mattina sequente al vescovo le mandò appresentare. Il
23   II,    8|      le mandò appresentare. Il vescovo, vedute le legna ed inteso
 
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