Libro, Notte
1 I, I| signora dimorava. La quinta fu Lauretta, vaga di aspetto ma sdignosetta
2 I, I| vaso, fu quello della vaga Lauretta; la quale per vergogna tutta
3 I, I| di maggioranza in capo di Lauretta la puose, comandandole che
4 I, I| signora fece cenno alla vaga Lauretta che desse al cantare e al
5 I, I| stromenti; e la vezzosa Lauretta, a cui il primo luogo di
6 I, I| suo. —~Aveva la favola da Lauretta raccontata, piú volte mosse
7 I, I| come ha fatto la piacevole Lauretta, ciascheduna di noi si potrá
8 I, I| arguto enimma dalla festevole Lauretta ingeniosamente raccontato,
9 I, I| al segno. Laonde la vaga Lauretta, vedendolo irresolubile
10 I, I| piacque la isposizione di Lauretta, e tutti ad una voce molto
11 I, I| Alteria, la quale appresso Lauretta sedeva ed a cui il secondo
12 I, 2| seconda, Arianna; la terza, Lauretta; la quarta, Alteria; la
13 I, 2| concavo liuto, la signora a Lauretta impose che una canzonetta
14 I, 2| la mia morte.~Dapoi che Lauretta con le compagne dimostrò
15 I, 2| Ferrandino lieta ritorna.~[Lauretta:]~— È cosa laudevole e necessaria
16 I, 4| fu deputato; il terzo a Lauretta; il quarto ad Arianna concesse
17 II, 5| Cateruzza: il quarto, di Lauretta: il quinto, di Eritrea.
18 II, 6| favoleggiare, la signora ordinò che Lauretta una canzone cantasse: la
19 II, 7| Alteria: riservato l'ultimo a Lauretta. Ma prima che la festevole
20 II, 7| dotto, ma molto povero.~[Lauretta:]~— Oggidí, amorevoli donne,
21 II, 9| il primo che uscí fu di Lauretta; il secondo, di Arianna;
22 II, 9| levossi da sedere la nobil Lauretta e alla sua favola diede
23 II, 12| inconsideratamente fa una burla.~[Lauretta:]~— Grande è il peccato
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