Libro,  Notte 
 1    I,    3|                         FAVOLA II.~Erminione Glaucio ateniense prende
 2    I,    3|       innamorato vien liberata, ed Erminione condannato.~[Vicenza:]~—
 3    I,    3|  ritrovavasi un gentiluomo, messer Erminione Glaucio per nome chiamato:
 4    I,    3|           domestichezza con messer Erminione, il quale non meno l’amava
 5    I,    3|            Dopo se ne gí da messer Erminione; ed infingendosi avere bisogno
 6    I,    3|            queste parole: — Messer Erminione mio, non meno di padre da
 7    I,    3|           mi trovi avere. — Messer Erminione, non avedendosi della malizia
 8    I,    3|          Andatosene adunque messer Erminione alla casa d’Ippolito, egli
 9    I,    3|            e dimostratolo a messer Erminione, li disse: — Ogni volta,
10    I,    3|        disse: — Ogni volta, messer Erminione, che questo mio servente
11    I,    3|         nostra. — Partitosi messer Erminione, Ippolito si pose nell’altra
12    I,    3|            la camera in cui messer Erminione la notte con la moglie dormiva.~
13    I,    3|         moglie dormiva.~Era messer Erminione uno de’ primai della cittá;
14    I,    3|           Partitosi adunque messer Erminione mal contento per la gelosia
15    I,    3| considerata la qualitá del vecchio Erminione e del giovane Ippolito,
16    I,    3|        molti giorni, quando messer Erminione, sí per lo incomodo che
17    I,    3|          aveva la venuta di messer Erminione, non stette molto che se
18    I,    3|           dove s’imbattè in messer Erminione; ed abbracciatisi insieme,
19    I,    3|        avenne che, standosi messer Erminione nel letto una mattina con
20    I,    3|        altro che pensare? — Messer Erminione, vedendola ridere, molto
21    I,    3|         come tu vedi, qui è messer Erminione tuo marito, e duolsi di
22    I,    3|             e gridavano che messer Erminione tal morte meritava, quale
23    I,    3|            miseramente finí messer Erminione la sua rabbiosa gelosia,
 
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