Libro, Notte
1 I, 3| solitario, dove trovò un eremita con la barba squallida,
2 I, 3| figliuolo, — rispose lo eremita. — O padre mio, — disse
3 I, 3| Io mi sto — rispose lo eremita, — in orazioni, in digiuni,
4 I, 3| questa misera carne — disse l’eremita, — e far penitenza di tante
5 I, 3| Ma di no, — rispose lo eremita. — Ma come potrò io fare
6 I, 3| figliuolo mio, — disse lo eremita, — di trovarla, andatevene
7 II, 9| Non stette molto, che l'eremita tornò a casa; ed entrato
8 II, 9| fuggire. Ma Cesarino, che dell'eremita s'aveva giá aveduto, disse —
9 II, 9| alcuno. — Assicurossi l'eremita per le parole di Cesarino,
10 II, 9| aveva: e voltatosi verso l'eremita, disse: — Padre, arreste
11 II, 9| figliuol mio, — rispose lo eremita, — ma non di quella bontá
12 II, 9| Cenato che ebbero, disse l'eremita a Cesarino: — Non molto
13 II, 9| Cesarino il parlar dell'eremita, disse: — State di buon
14 II, 9| quello aveva operato. L'eremita, intendendo il drago esser
15 II, 9| figliuola.~Avenne che l'eremita, in quell'ora che si preparavano
16 II, 9| aver per moglie. Il che l'eremita udiva non senza grandissimo
17 II, 9| aveva. Il che intendendo l'eremita e apertamente conoscendo
18 II, 9| Il re, udito che ebbe l'eremita che saldamente parlava,
19 II, 9| e i triunfi, comandò all'eremita che palesasse colui che
20 II, 9| liberatore della figliuola. L'eremita, che altro non desiderava,
21 II, 9| subito fusse condotto.~L'eremita, partito dal re, ritornò
22 II, 9| con gli animali e con l'eremita al re se ne andò; e appresentatosi,
23 II, 9| il bandiggia; egli si fa eremita e salva l'anima sua.~[Cateruzza:]~—
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