Libro,  Notte 
 1    I,    I|          guata bene, ed abbi buona cura che ’l cavallo non ti sia
 2    I,    I|          servente che dello armaio cura aveva, e convenutosi del
 3    I,    1|            odio aveva, con maggior cura ed amorevolezza attese,
 4    I,    2|           soldano fulli imposta la cura di attendere a’ cavalli,
 5    I,    2|       strettissimamente che di lei cura avesse. E voltatosi a tre
 6    I,    3|            impose che di lei somma cura avesse, ammaestrandola e
 7    I,    3|          nondimeno di averne buona cura al figliuolo largamente
 8    I,    4|         sicura,~che piú null’altra cura~mi può dall’uso mio far
 9    I,    4|         mostrá. Ma ser Zambô no ’s cura de vedí-la, ma ’l ghe respós
10   II,    6|            Tu in questo mezzo abbi cura di te e delle cose mie,
11   II,    6|          alcuno: e poi lasciate la cura a me. — Aveva la moglie
12   II,    7|          pur mercede,~ella poco si cura e 'l duol non crede.~E nel
13   II,    7|          Il medico, diligente alla cura del re, tanto operò, che
14   II,    7|           aveva per compagno nella cura d'un gentil'uomo de' primi
15   II,    7|      Quando ti averrá d'andar alla cura d'alcun infermo, al primo
16   II,    7|   eccellente medico, chiamato alla cura d'un certo contadino, ma
17   II,    8| grandemente vendicato, lasciata la cura de' porci, meglio che puote
18   II,   12|         Andorono al principio alla cura di lei alcuni erbolai, che
19   II,   12|      meritava: e solo rimasto alla cura del signore, felicemente
20   II,   12|          la sua nuditá; egli aveva cura degl'infermi, ora niuno
21   II,   12|         degl'infermi, ora niuno ha cura della sua infermitá. Egli
22  Not      |           volumi due, 1898-1908, a cura di G. Rua.~ ~Nella prefazione
23  Not      |        Nella quale, pubblicata per cura della R. Commissione pe'
 
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