Libro,  Notte 
 1    I,    I|           La quinta fu Lauretta, vaga di aspetto ma sdignosetta
 2    I,    I|        del vaso, fu quello della vaga Lauretta; la quale per vergogna
 3    I,    I|          signora fece cenno alla vaga Lauretta che desse al cantare
 4    I,    I|  aggiungesse al segno. Laonde la vaga Lauretta, vedendolo irresolubile
 5    I,    I|  figliuoli, prese per moglie una vaga e leggiadra giovane, nominata
 6    I,    I|         balestrava. E veggendola vaga di aspetto, leggiadra della
 7    I,    2| divolgata la gloriosa fama della vaga e immortal bellezza di Biancabella;
 8    I,    2|        nelle bionde trezze della vaga donna si nascose. Odescalco,
 9    I,    3|         sofferire che sí bella e vaga giovanetta fusse congiunta
10    I,    3|    quantunque la fanciulla fusse vaga di aspetto, formosa di viso,
11    I,    3|       giú per le spalle, con una vaga catenella al collo e con
12    I,    3|      leggiadri giovanetti ed una vaga puncella: e tutta tre avevano
13    I,    4|          Adamantina; e vedendola vaga e bella giovanetta, in presenza
14    I,    4|        persona. Costei era molto vaga e leggiadra, ma di picciola
15    I,    4|      madonna Modesta fu giovane, vaga e bella, mai la mercatanzia
16   II,    5|        imbruna.~Finita che fu la vaga e dilettevole canzonetta,
17   II,    5|     sopra, Polissena era giovane vaga e piacevole, molti uomini,
18   II,    6|        moglie Isabella chiamata, vaga d'aspetto, gentile di costumi
19   II,    6|          se gli fe' incontro una vaga e leggiadra giovane, Malgherita
20   II,    7|        chiamata: giovane bella e vaga, ma di cervello gagliarda
21   II,    9|        di lacerare e divorare la vaga e delicata giovane, la quale
22   II,   10|  grandissimo contento a tutti la vaga e dolce cantilena dal Molino
 
  |