Libro,  Notte 
 1   II,    5|        tutti duo i testicoli~a Sandro; ed essendo quasi morto,
 2   II,    5|    morto, vien dalla moglie di Sandro~con una piacevolezza placato.~[
 3   II,    5|  abitava un contadino chiamato Sandro, il piú faceto ed il piú
 4   II,    5|      spesso far si suole, vide Sandro che col curvo aratro la
 5   II,    5|   lodare e chiamar contento. — Sandro, che aveva dell'astuto e
 6   II,    5|      disse Castorio. — Rispose Sandro: — Io giá un anno mi fei
 7   II,    5|           Come morire? — disse Sandro. — Anzi il maestro che me
 8   II,    5|  trasse i testicoli? — Rispose Sandro: — Egli è morto. — Ma come
 9   II,    5|        egli è morto? — Rispose Sandro: — Quell'uomo da bene innanzi
10   II,    5|       Come di morte? — rispose Sandro. — I vitelli, i poliedri
11   II,    5|         si lasciò consigliare. Sandro, vedendo il voler di Castorio
12   II,    5|      che venuto all'orecchi di Sandro, fortemente temette, e si
13   II,    5|    furore, che voleva al tutto Sandro per uomo morto. E meglio
14   II,    5|     che cenava; e gli disse: — Sandro, tu hai fatta una gentil
15   II,    5|     fallo. — La causa, — disse Sandro, — fu vostra, e non mia;
16   II,    5|   morte. — Partitosi Castorio, Sandro si mise in amaro pianto,
17   II,    5|        moglie prese i panni di Sandro suo marito, e se li mise
18   II,    5|      credendo che la moglie di Sandro fosse esso Sandro che arasse
19   II,    5|    moglie di Sandro fosse esso Sandro che arasse la terra, disse: —
20   II,    5|      arasse la terra, disse: — Sandro, io mi sento morire se non
21   II,    5|     vita mia. — La moglie, che Sandro parea, disse: — Lasciami
22   II,    5| Castorio, vedendo il taglio di Sandro esser maggiore del suo,
 
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