Libro, Notte
1 I, I| se voglio d’altrui formar parola,~dir mi convien di voi nel
2 I, 1| che mai non aveva mossa parola di simil cosa, tutto stupefatto
3 I, 1| Ticco! — pensando con tal parola doverla intertenere ed alquanto
4 I, 1| piú volte considerata tal parola, né mai mi ho possuto imaginare
5 I, 2| mondo ei non direbbe una parola che bugiarda fusse. Ed oltre
6 I, 4| andand d’una in l’altra parola, ser Zambô alzá la ma e
7 II, 6| insieme, né mai si ha sentita parola di pace. — E fatto lungo
8 II, 6| mai tra noi è stata torta parola; e acciò che la fortuna,
9 II, 6| lo spirito a formare la parola per rispondergli. Pur in
10 II, 6| l'avenire non fu mai piú parola tra loro: e sí fattamente
11 II, 7| né mai vi era tra loro parola alcuna che molesta fosse.~
12 II, 8| il fiato, che senza dir parola passò della presente vita.
13 II, 8| trattato, senza dir altra parola rispose: — Ella sará ben
14 II, 8| via. — Ed entrando d'una parola in un'altra, cominciorno
15 II, 9| molta diligenza; e senza dir parola alla liberata giovane, si
16 II, 9| sí e sí; — e gli lesse di parola in parola tutto quello che
17 II, 9| e gli lesse di parola in parola tutto quello che l'aveva
18 II, 11| sommo pontefice, con una parola solamente~fece ricco un
19 II, 11| verso Napoli, mai pur una parola non gli cascò dalla bocca,
20 II, 11| Gerolomo, senza pur dir una parola, con gran onorificenzia,
21 II, 12| tacque, né pur disse una parola. I circonstanti stavano
22 II, 12| servo, gli dichiarò quella parola che li disse: lontano! —
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