Libro, Notte
1 I, I| Trivigiano, il faceto Antonio Molino detto Burchiella, il cerimonioso
2 I, 1| cominciorono a carolare, menando il Molino e Lionora la ridda. Di che
3 I, 1| ciascheduna si vendica.~[Antonio Molino:]~ ~— Io non avrei mai creduto,
4 I, 1| favola, donne mie care, dal Molino arteficiosamente raccontata,
5 I, 1| voglio fingere di andare al molino; e venendo messer Simplicio,
6 I, 1| per andar questa sera al molino. — E tanto fu fatto.~Messer
7 I, 1| l marito se n’andasse al molino, si trovò il piú felice
8 I, 1| l marito fosse andato al molino, disse a Giliola: — Dov’
9 I, 1| che oramai egli fusse al molino; ma vedendo i sacchi ancor
10 I, 1| tempo io possi girmene al molino. Ma prima che noi se n’andiamo
11 I, 1| apparecchiati per andar al molino sono al peso e giusti. —
12 I, 2| il liuto prendesse e ’l Molino la viola, e tutti gli altri
13 I, 3| la signora comandò che ’l Molino ed il Trivigiano prendessero
14 I, 4| suoi fratelli.~[Antonio Molino:]~— Durum est, piasevoi
15 II, 6| altrimenti fecero la presente. Il Molino di ordine della signora
16 II, 10| la signora ordinò che il Molino e il Trivigiano cantassero
17 II, 10| vaga e dolce cantilena dal Molino e dal Trivigiano cantata;
18 II, 11| cenno al Trivigiano e al Molino che una canzonetta cantassero.
19 II, 11| canzone dal Trivigiano e dal Molino armoniosamente cantata,
20 II, 12| comandò al Trivigiano e al Molino che accordassero i loro
21 II, 12| canzone dal Trivigiano e dal Molino cantata, molto piacque,
22 II, 12| vien ritrovata.~[Antonio Molino:]~— Grandi sono, graziose
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