Libro, Notte
1 I, I| temenza dell’astuzia sua e il timore che non l’aggiungesse e
2 I, I| bellissima cerva che per timore giá s’aveva gittata nelle
3 I, 1| e se non fusse stato il timore della giustizia, agevolmente
4 I, 3| E se non fusse stato il timore di sé stesso, in quel punto
5 I, 4| reina soggiunse che per timore ch’egli non uccidesse il
6 II, 5| fattasi una zuppa, senza timore alcuno la mangiò, e tutto '
7 II, 6| nocumento ella sentisse né timore avesse, nell'apparir del
8 II, 6| deliberarono farla morire. Ma il timore d'Iddio, la perdita dell'
9 II, 7| non che dormisse, ma per timore di non incorrere nella pena
10 II, 7| s'era posto in sí fatto timore e spavento del marito, che
11 II, 7| Figliuole mie, senza timore dite presto quello è intravenuto
12 II, 8| veduti i cacciatori, per timore si diede al fuggire. Il
13 II, 9| galoppo, non però senza timore, s'incontrò nel lupo che
14 II, 9| Compare, non abbiate timore; perciò che egli s'addimanda
15 II, 9| che il leone non avesse timore. Vedendo il leone il lupo
16 II, 9| buon animo: non abbiate timore, che tosto vi risanarete. —
17 II, 11| bellezza di lei fu da tanto timore e paura assalito che altri
18 II, 11| allegrezza; e cosí diposto ogni timore, le disse: — Quanto mi sia
19 II, 11| tener le loro mogli sotto timore, né patire ch'elle li pongano
20 II, 11| cento moglie, e facciole per timore tutte obedientissime a'
21 II, 12| di essere scoperto, e per timore quasi tutti i capegli addosso
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