Libro, Notte
1 I, I| ubidienti ai loro vecchi padri. Udita che ebbe il popolo la causa
2 I, I| altri cento. — Cassandrino, udita la dimanda del pretore,
3 I, I| parevano penne di pavone, ed udita la voce, molto si smarrí;
4 I, I| per lo adietro non piú udita; per la quale io penso che
5 I, 2| aiutare lo dovesse. Il tonno, udita la voce e conosciutala di
6 I, 2| compassionevole assai. Il quale, udita che ebbe la mesta e lamentevole
7 I, 3| che tosto la troverai. — Udita Flamminio la desiderata
8 I, 4| una cosa nuova e non piú udita. Guerrino, vedendo che il
9 II, 5| desiderio tuo. — Il giovane, udita la materna proposta, stette
10 II, 5| mie, voi avete apertamente udita e chiaramente intesa la
11 II, 6| anni che Isabella non aveva udita novella alcuna di suo marito,
12 II, 6| raccontaro il tutto.~I fratelli, udita e intesa la trista nuova,
13 II, 7| fatta moneta. — Fiorella, udita tal risposta, molto si contristò;
14 II, 7| medico ritornò al re; ed udita la cattiva risposta, alquanto
15 II, 7| addimanda. — La figliuola, udita ed intesa la volontá paterna,
16 II, 8| Praesbyter. — Papiro, udita la presta e pronta risposta
17 II, 8| letto giaceva e dormiva, udita l'alta voce di Pirino, si
18 II, 9| suo delitto. Il pretore, udita di Rosolino la confessione
19 II, 10| abbate accusato; il quale, udita la querela, fecelo a sé
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