Libro,  Notte 
 1    I,    1|     dovesse, e che di sí grave scorno non fusse cagione. Ma egli,
 2    I,    1|       esser con tal vituperoso scorno manifestate. — Il scolare,
 3    I,    1| fuggito: e quasi piú temeva il scorno assai che ’l danno. Ma Ghirotto,
 4    I,    2|       restar con sí vituperoso scorno, voleva occultamente ucciderla.
 5    I,    2|       non picciolo vituperio e scorno. E però persuase al re che
 6    I,    2|         e con grandissimo loro scorno del regno miseramente scacciati.
 7   II,    5|      ammutí e pazientemente il scorno s'offerse. La mattina seguente
 8   II,    5|    sofferire tanto ignominioso scorno, piú e piú volte tra sé
 9   II,    5|      vita, cessate da sí grave scorno, conservate l'onor vostro
10   II,    5|      cosa sará con maggior tuo scorno e danno. — Io — disse Panfilio, —
11   II,    6|   molto cominciorono temere il scorno che li poteva avenire, e
12   II,    6|    aver non senza nostro grave scorno e disonore partorito un
13   II,    6|      Ma poscia, considerato il scorno che poteva avenire all'onesta
14   II,    7|       quanto danno e di quanto scorno state vi sono le vostre
15   II,    7|        con esso lui, con grave scorno di voi e della famiglia
16   II,    8|     puotesse un sí ignominioso scorno, determinò di mettere la
17   II,    8|   vendicarsi di sí ignominioso scorno. E la fortuna in questo
18   II,    9|    ogni loro avenuto e danno e scorno ne sono primiera cagione.
19   II,   12|        non le avenisse qualche scorno per esser cosí stimolata,
 
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