Libro,  Notte 
 1    I,    3|        ad uno luogo dove era un sarto, che aveva molte robbe su
 2    I,    3|         maestro mio. — A cui lo sarto: — E con voi sia ancora. —
 3    I,    3|      disse il giovane. A cui lo sarto rispose: — Le usano ne’
 4    I,    3| Flamminio. — E poi — rispose lo sarto, — vanno cosí scorrendo
 5    I,    3|      questa morte? — Rispose lo sarto, quasi d’ira acceso e tutto
 6   II,    7|       moglie una figliuola d'un sarto, Spinella chiamata: giovane
 7   II,    7|    moglie l'altra figliuola del sarto, nominata Fiorella: donna
 8   II,    7|     FAVOLA V.~Maestro Lattanzio sarto ammaestra Dionigi suo scolare;
 9   II,    7|       insegna, ma ben quella 'l sarto teneva ascosa. Nasce odio
10   II,    7|        che imparasse l'arte del sarto. Costui, che era putto,
11   II,    7|       da canto l'essercizio del sarto; non però osava scoprirsi
12   II,    7|     come prima, al mistiero del sarto, diégli licenza, e mandollo
13   II,    7|       poteva apparar quella del sarto, che era agevole, molto
14   II,    7|         giorno alla bottega del sarto, vidde suo figliuolo non
15   II,    7|        che apparasse l'arte del sarto; ma vedendo non potersi
16   II,    7|       abbia apparato l'arte del sarto, sí come era il desiderio
17   II,    8|   Violante figliuola~di Domizio sarto; e morto Rodolino, Violante,
18   II,    8|       fanciulla, figliuola d'un sarto, della quale, per esser
19   II,    8|  Violante, figliuola di Domizio sarto, era maritata. Il che fu
 
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