Libro,  Notte 
 1   II,    5|      vedova ama diversi amanti; Panfilio suo figliuolo la riprende:~
 2   II,    5|       marito ebbe un figliuolo, Panfilio chiamato, giovane ingenioso,
 3   II,    5|         né a quello del marito.~Panfilio, che di tal cosa era consapevole,
 4   II,    5|        rise, e fece a modo suo. Panfilio, vedendo che la madre faceva
 5   II,    5|     varcarono molti giorni, che Panfilio per sua sciagura prese tanta
 6   II,    5|     remediarle. Stavasi il buon Panfilio la sera presso il fuoco,
 7   II,    5|     Stando una tra l'altre sere Panfilio al fuoco, e con somma dolcezza
 8   II,    5| attristava. Partitosi l'amante, Panfilio, grattandosi tuttavia la
 9   II,    5|        rogna. Polissena, udendo Panfilio suo figliuolo sí grandemente
10   II,    5|    verso il figliuolo, disse: — Panfilio, tu ti duoli e contristi
11   II,    5|    scorno e danno. — Io — disse Panfilio, — mi obligo di essequire
12   II,    5|    Sopra venne la prima sera, e Panfilio, partitosi da bottega, venne
13   II,    5|      fatto una biscia, disse: — Panfilio, che fai tu? Guarda che
14   II,    5|       te per mancare. — Rispose Panfilio:— Non dubitate punto di
15   II,    5|     vedendo la gran costanza di Panfilio, e considerando ch'erano
16   II,    5|        rogna che tu sopporti. — Panfilio, che era giovanetto e semplice,
17   II,    5|        la rogna. Stando adunque Panfilio appresso il fuoco e avendo
18   II,    5|         e disse al figliuolo: — Panfilio, che sciocchezza è la tua?
19   II,    5|        abbia servata la fede. — Panfilio, tuttavia forte grattandosi,
 
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