Libro,  Notte 
 1    I,    I|        avide che Polissena con la coda dell’occhio lo balestrava.
 2    I,    I|      altrimenti si guasterebbe la coda al fasiano. Dopo, nel giorno
 3    I,    1|           bambino avinchiavasi la coda, e con evidentissimi segni
 4    I,    1|           poco mancò che senza la coda non restasse, sí come era
 5    I,    1|         due. E cominciollo con la coda dell’occhio, quando ella
 6    I,    3|      pelosa capra, con un poco di coda torta a guisa di coda di
 7    I,    3|          di coda torta a guisa di coda di porco, e nominavansi
 8   II,    7|          cavalli, stringendosi la coda fra le gambe, e facendosi
 9   II,    8|     incominciò balestrarlo con la coda dell'occhio e accenderlo
10   II,    8|          grassa, gliela legò alla coda; e datole il fuoco, la lasciò
11   II,    8| sentendosi strettamente legata la coda e aver il fuoco alle natiche,
12   II,    9|    ballestra ch'io tengo sotto la coda? s'io te la facessi provare,
13   II,    9|          pesava piú, il capo o la coda. — Disse il leone: — Ti
14   II,    9|        appresso; e presolo per la coda, tanto tirò, che lo condusse
15   II,    9|        pareva, e vedendo sotto la coda la mal digesta melega e
16   II,    9|      porta una ballestra sotto la coda che mena gran vampo, e mal
17   II,    9|          che Brancaleone sotto la coda portava, disse, correndo
18   II,    9|           l tutto. — E sciolta la coda, lasciò il lupo morto, e
19  Not      |            anzi canuto io ero;~la coda verde e poco apprecciato~
 
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