Libro,  Notte 
 1    I,    3|       errando~per lo mondo, e di Costanza, Costanzo fassi chiamare,
 2    I,    3|         giovanetta, che per nome Costanza si chiamava, cresceva di
 3    I,    3|     ottimamente non apprendesse. Costanza, essendo pervenuta all’etá
 4    I,    3|       ciascheduna da per sé, era Costanza dal re e dalla reina e da
 5    I,    3|      loro amore.~Essendo adunque Costanza in etá perfetta, e non avendo
 6    I,    3|         a sedere, disse il re: — Costanza, figliuola mia diletta,
 7    I,    3|      guidava.~Cavalcando adunque Costanza alla ventura, mutossi il
 8    I,    3|   ventura, mutossi il nome, e di Costanza, Costanzo si fece chiamare;
 9    I,    3|         e famosa cittá, chiamata Costanza, la quale allora signoreggiava
10    I,    3|        Costanzo! e nondimeno sei Costanza. — Il che il re in quel
11    I,    3|          lealtá e franca fede di Costanza, e vedendola bellissima,
12    I,    3|          tre sorelle, come ancor Costanza era maritata in un re, tutti
13    I,    3|         sentire si debbe. E cosí Costanza nobile e generosa in guidardone
14   II,    5|       Polissena, vedendo la gran costanza di Panfilio, e considerando
15   II,    9| confessare, anzi con grandissima costanza villaneggiava il pretore
16   II,    9|       tristizia di Rosolino e la costanza grande, e non potergli dar
17   II,    9|  Eccellenti dottori, grande è la costanza di questo reo e maggiore
18   II,    9|        chiaramente conosciuta la costanza mia ne' tormenti; né è maraviglia:
 
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