Libro, Notte
1 I, I| innocente. — Il marchese, considerata la grandezza dell’amico
2 I, I| che inteso da Dimitrio, e considerata la sua fante che era bellissima,
3 I, 1| giovane, si fermorono, e considerata la lei bellezza e leggiadria,
4 I, 1| letta la scritta e ben considerata, disse alla moglie: — Silvia,
5 I, 1| Ticco! Io ho piú e piú volte considerata tal parola, né mai mi ho
6 I, 2| con secreto modo avendola considerata, giudicorono indubitatamente
7 I, 2| l’assunto, e con maturitá considerata la loro condizione, in tal
8 I, 2| appareva. La figliuola del re, considerata la diformitá e lordura del
9 I, 3| li damigelli arrostire. E considerata la lodevole lealtá e franca
10 I, 3| alquanto la bella donna, e considerata la qualitá del vecchio Erminione
11 I, 4| Guerrino, ben guardata e ben considerata l’una e l’altra poncella,
12 I, 4| Adamantina, avendola veduta e considerata, di lei tanto se n’invaghí,
13 II, 5| causa del suo affanno, e considerata la sciocchezza di Castorio
14 II, 7| patrone, veduto il fico e considerata la poltroneria di Gordino,
15 II, 8| di Castiglia; il quale, considerata l'angelica bellezza della
16 II, 8| grassi e ben arrostiti, e considerata la ignoranzia del prete,
17 II, 9| mosso da filial amore e considerata la lui innocenzia, disse: —
18 II, 12| casi fortuiti. Io che ho considerata la mente e non la corteccia
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