Libro,  Notte

 1    I,    I|        marchese; dopo si riduceva a mente le maniere accorte, i graziosi
 2    I,    I|           che a te, deliberai nella mente mia al tutto di averti per
 3    I,    I|            balia freneticando nella mente sua, entrovvi un nuovo pensiero
 4    I,    I|             piú e piú volte le pose mente. Veduto adunque chiaramente
 5    I,    I|    contamini la vostra ben disposta mente. Ma se voi sarete, come
 6    I,    1|             venuto a contaminare la mente di colei che onestamente
 7    I,    1|            non però la ben disposta mente, la quale dal principio
 8    I,    1|         poteva. Laonde ella levò la mente al cielo, ed a Iddio dimandò
 9    I,    2|          che la madre pia, avendo a mente ciò che commesso le aveva
10    I,    3|           tutto attenuato, aveva la mente solo alla contemplazione;
11   II,    7|            contaminare la sua casta mente, ma da necessitá costretto;
12   II,    8|             di porci, ritenne nella mente il conceputo dolore; e in
13   II,    9|             che egli per la gola si mente. Io, desideroso dell'onor
14   II,    9|            di Valsabbia, sano della mente, ancor che languido del
15   II,   12|             favola, mi occorse alla mente quello che avenne a Fortunio
16   II,   12| risguardando alla scorza e non alla mente delle parole, eccitato dall'
17   II,   12|            Io che ho considerata la mente e non la corteccia della