Libro,  Notte

 1    I,    I|           tanto dolore quanto a me affanno, né tanta pena a te quanta
 2    I,    2| lasciandogli, senza che loro tanto affanno sentissino, andare alla
 3    I,    2|           stando amendue in questo affanno e cordoglio, determinorono,
 4    I,    2|          il pensiero per cui tanto affanno e tanto ramaricamento vi
 5    I,    3|           si potevano astenere. Ma affanno e sospizione non picciola
 6   II,    5|      Dimorando la poverella in tal affanno, né sapendo che rimedio
 7   II,    5|            intesa la causa del suo affanno, e considerata la sciocchezza
 8   II,    5|         senza grandissimo dolore e affanno mi son posto quivi con esso
 9   II,    7|        dichiarirvi la passione e l'affanno che per voi, madonna, sento;
10   II,    7|          cercate rimedio al nostro affanno; perciò che il medico che
11   II,    8|         vedendo rimedio al gravoso affanno che sofferiva, disse: —
12   II,    9|     mortali, non trovo passione né affanno maggiore, che una donna
13   II,    9|     trovato rimedio al suo gravoso affanno. E tutto quel giorno e la
14   II,    9|          raccontava la passione, l'affanno e lo strazio che per lui
15   II,    9|      adunque la bella donna in tal affanno e ravogliendo molte cose
16   II,    9|            quel cordoglio e quello affanno che mai amante sentisse.
17   II,    9|          soccorrerete al mio grave affanno, prestandomi frettoloso