Libro,  Notte

 1    I,    I|         sono dato in preda. Egli, conoscendo la natura de’ prencipi che
 2    I,    I|          ufficio de impiccarvi, e conoscendo lo amore che voi mi portate,
 3    I,    I|      aveva miseramente sostenute, conoscendo l’innocenza sua, con paziente
 4    I,    1|        Simplicio spronava; ma pur conoscendo la vita che ella teneva
 5    I,    2|            assai dolorosa rimase, conoscendo ciò essere avenuto per non
 6    I,    3|           era processo. Ed allora conoscendo il re il successo della
 7    I,    3|    maestro Raimondo intendendo, e conoscendo ciò che egli raccontava
 8    I,    4|           vituperosa memoria. —~ ~Conoscendo l’ora esser tarda, la signora
 9   II,    6| persistere in cotal suo volere, e conoscendo lui dir da dovere fece chiamare
10   II,    7|     parole della sagace moglie, e conoscendo per lo troppo amore nulla
11   II,    8|         Rodolino alla finestra, e conoscendo apertamente il reciproco
12   II,    8|          fortificar la porta, non conoscendo però che quelli fussero
13   II,    9|       donna, sentendo le parole e conoscendo la vil feminella averle
14   II,    9|           l'eremita e apertamente conoscendo lui esser stato l'uccisore,
15   II,    9|         che saldamente parlava, e conoscendo le lui parole scaturire
16   II,   10|      averla ritrovata. Bertuccio, conoscendo che i soldati dicevano da