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Libro, Notte
501 II, 7| la veritá, gli disse di sí. Furono ordinati gli opportuni
502 II, 7| perito di lui. E cosí appare, sí come dissi nel principio
503 II, 8| rimane aggabbata.~[Diana:]~— Sí come, amorose donne, la
504 II, 8| come schiffar puotesse un sí ignominioso scorno, determinò
505 II, 8| poteva far una berta; e sí come egli deliberò, cosí
506 II, 8| della reina il mercatante sí altamente gridare, si fecero
507 II, 8| disposta e la cosa riuscire sí come egli desiderava, disse: —
508 II, 8| benigne accoglienze, mi ha sí fortemente legato, che io
509 II, 8| acqua che estinguer possa sí ardente fuoco in cui mi
510 II, 8| quali mi hanno ridotta a sí fatto termine, che io sono
511 II, 8| bella, modesta e gentile, sí caldamente s'accese, che
512 II, 8| gentile e vera luce, operò sí che la giovanetta si assicurò
513 II, 8| in te fiorire, mi hanno sí focosamente indutto ad amarti,
514 II, 8| era privo di vita, ritenne sí fattamente il fiato, che
515 II, 8| cosa che gli spiacesse: sí come gli avenne. Continovando
516 II, 8| per gettar giú l'uscio; e sí fatto romor facevano, che
517 II, 8| le continove guerre è in sí fatta maniera distrutto,
518 II, 8| apparere quel che non è: sí come avenne ad un prete
519 II, 8| quasi della vita privo: sí come per la presente novella,
520 II, 8| comandamento a tutti i chierici sí della cittá come di villa,
521 II, 8| onorare la solenne festa, sí come ad un tanto divoto
522 II, 8| Padova; e se tu ti porterai, sí come noi speriamo, valorosamente,
523 II, 8| mandate subito al prete? — Sí. — E che fate voi prima?
524 II, 8| picchiate a l'uscio? — Certo sí. — Dopo non dite voi: Presto,
525 II, 8| voglio andar a riposare? — Sí, — rispose Gianotto. — Adunque,
526 II, 8| da tutti i circonstanti sí degnamente laudato, si pavoneggiava;
527 II, 8| cucinate? — Tutti risposero di sí. — Adunque, — disse il valente
528 II, 8| deliberò di vendicarsi di sí ignominioso scorno. E la
529 II, 8| astute, s'imaginorono di far sí che i fiorentini restassino
530 II, 8| tutti i savi della cittá, sí grammatichi come oratori,
531 II, 8| grammatichi come oratori, sí leggisti come canonisti,
532 II, 8| leggisti come canonisti, sí filosofi come teologi e
533 II, 8| insieme di filosofia; e sí fortemente argoivano i contadini
534 II, 9| era dal marito amata; ma, sí come spesse volte aviene,
535 II, 9| tutti, fusse dal marito sí vilmente sprezzata. Ritrovandosi
536 II, 9| questo e quello; ed era sí astuta e sagace, che, non
537 II, 9| che vi è intravenuto, che sí pensorosa vi veggo? Vi darebbe
538 II, 9| generosa madonna, la cagione di sí lamentevole pianto? — A
539 II, 9| vedendo le cose sue riuscire sí come era il desiderio suo,
540 II, 9| amor di madonna Veronica sí fieramente acceso, che non
541 II, 9| crudele; ed era per natura sí sdegnoso, che poche legna
542 II, 9| dava. Onde il povero asino sí distrutto e consumato divenne,
543 II, 9| povero asino, tutto adirato sí per le molte busse che ogni
544 II, 9| che ogni giorno riceveva, sí anco per lo poco cibo ch'
545 II, 9| e crudel tiranno, e che sí ottimo cibo per sostentamento
546 II, 9| leone, ch'era gagliardo, non sí tosto s'appresentò al fosso,
547 II, 9| addimandollo per qual ragione sí fieramente il villanniggiava,
548 II, 9| villanniggiava, avendolo sí amorevolmente campato da
549 II, 9| giú e ora coi piedi, e ora sí fattamente si sommergeva,
550 II, 9| uccidesse. Laonde stando tra il sí e 'l no, determinò, intravenga
551 II, 9| unitamente li nudrí: ed erano sí maestrevolmente uniti, che
552 II, 9| quale molto amore portava, sí perché ella era donna da
553 II, 9| ella era donna da bene, sí anco perché era serviciale
554 II, 9| che questi animali sono sí domestici, che non vi oltreggiaranno
555 II, 9| riavere le perdute forze? — Sí bene, figliuol mio, — rispose
556 II, 9| donzella senza lei colpa sí crudelmente perisca. — Inteso
557 II, 9| la punta de l'osso; e fu sí acerba la ferita, che per
558 II, 9| impiombargli l'orecchi; e sí come s'imaginorono, cosí
559 II, 9| ogni sua sfrenata voglia; sí come avenne ad un nobile
560 II, 9| circonvicini contadini, sí del piano come del monte,
561 II, 9| ordinasse i fatti suoi, sí come appartiene ad ogni
562 II, 9| il mese e la indizione, sí come sogliono far i notai
563 II, 9| il notaio: — Io scrissi sí e sí; — e gli lesse di parola
564 II, 9| notaio: — Io scrissi sí e sí; — e gli lesse di parola
565 II, 9| Rispose il notaio: — Signor sí! — Adunque — disse il testatore —
566 II, 9| tempo con gli suoi amatori, sí come sempre ha fatto, e
567 II, 9| cittá della Lombardia nobile sí per lo literario studio
568 II, 9| per lo literario studio sí anco per essere sepolto
569 II, 9| bandirlo; non che i peccati sí lieve pena meritassero,
570 II, 10| contra i duo fratelli che sí crudelmente lo trattavano,
571 II, 10| egli col capo affermava di sí; e parimenti d'ogni cosa
572 II, 10| addimandato, rispondeva di sí. E per questo la compagnia
573 II, 10| perde mai. Ed è il vero; sí come avenne ad un figlio
574 II, 10| Ed egli rispose di far sí che ella si contentarebbe.~
575 II, 10| buona voglia, che io farò sí che voi vi contentarete. —~
576 II, 10| companatico, ogni giorno, sí a desinare come a cena,
577 II, 10| sorella, ci trovaremo insieme sí pacificamente, come ora
578 II, 10| verrete tra la gente bassa, sí sfacciati sono, che poco
579 II, 10| Si verrete tra le donne, sí maritate come vedove e donzelle,
580 II, 10| patrone. E ritornato in casa, sí come è costume de' buffoni,
581 II, 10| signor Ettore, gli addimandò, sí come si suol fare, se 'l
582 II, 10| onorevolmente maritata, sí come nel discorso del parlar
583 II, 10| particolari suoi negozi, sí come è costume de' convivanti;
584 II, 10| sarebbe conveniente che sí fatta giovane mi fusse data
585 II, 11| ragionamenti, la signora, sí come a lei piacque, comandò
586 II, 11| paura; e risanato di tanta e sí grave infermitá, pacificamente
587 II, 11| hanno impoverito i poveri: sí come nel discorso del mio
588 II, 11| ancor noi fin che viviamo, sí come l'ha goduta il padre
589 II, 11| morte, conciosiaché oggidí, sí come dissi nel principio
590 II, 11| Gerolomo.~[Isabella:]~— Sí belle e si acute sono state
591 II, 11| invecchiato; ed essendo Sisto, sí come è usanza, per la subita
592 II, 12| cantata una canzone, tutti, sí gli uomini come le donne
593 II, 12| La signora Lucrezia:]~— Sí bella e sí dilettevole è
594 II, 12| Lucrezia:]~— Sí bella e sí dilettevole è stata la favola
595 II, 12| promesso alla sua moglie di far sí che si confesserá; e perché
596 II, 12| persone, le quali non peccano sí gravemente come quelle persone
597 II, 12| del ladro, e percosselo di sí fatta maniera, che lo ammazzò,
598 II, 12| vigilante per trovar il buon dí, sí come ammaestrato l'aveva
599 II, 12| si nominava, rispose che sí, con questa però legge e
600 II, 12| è e far quel che non fa; sí come avenne ad uno prete
601 II, 12| prestarete.~Lodovico Mota, sí come avete altre volte inteso,
602 II, 12| Nondimeno per buona sorte, sí per danari, sí per gran
603 II, 12| buona sorte, sí per danari, sí per gran favore e amicizia,
604 II, 12| veste di seta e di porpora, sí che parea piú presto uno
605 II, 12| servirlo alla messa, rispose di sí. Il prete, vedendo il fraticello
606 II, 12| dare; e ciascuno di loro, sí come è lor usanza, particolarmente
607 II, 12| aveduto accidente, il quale, sí come tostamente venne, cosí
608 II, 12| appropriati alla complessione sua, sí come fanno gli animali irrazionali,
609 II, 12| di povero lo fece ricco, sí come egli meritava: e solo
610 II, 12| prendendo giuoco di lui: sí come intravenne ad un Pietro
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