Libro,  Notte

 1    I,    I|       ordine per partirsi. Ma l’astuta moglie, fingendo della sua
 2    I,    1|      lui pietá avere dovesse. L’astuta Pantemia, fingendo averli
 3    I,    1| alquanto vecchia, era parimente astuta: e le raccontò ciò che ’
 4    I,    3|  Piacquero molto le parole dell’astuta reina al re: il quale subito
 5    I,    3|         incontanente da persona astuta e che desiderava camparle
 6    I,    3|         vero. — La giovane, che astuta e prudentissima era, animosamente
 7    I,    3|        ei pensava, perciò che l’astuta madre del re, tantosto che
 8    I,    3|      fanciulla che sí. Allora l’astuta e sagace comare disse: —
 9    I,    3|     procurata avesse? — A cui l’astuta madre del re primamente
10    I,    3|       potete! — La vecchiarella astuta taceva, fingendo tuttavia
11   II,    5|     ritenere. La madre, che era astuta e aveva acceso un buon fuoco
12   II,    5|         allegramente bere. Ma l'astuta e maledetta madre ora moveva
13   II,    7|  aspettata l'opportunitá, in un'astuta e sagace volpe si converse;
14   II,    8|      moglie. — Ed ella, che era astuta, ancor che giovanetta fosse,
15   II,    9|      questo e quello; ed era sí astuta e sagace, che, non che una
16   II,    9|     viso l'espulse. Ma Finetta, astuta e maladetta, non si partí,