Libro,  Notte

 1    I,    I|        e leggermente lo avello aperse; e preso il corpo morto
 2    I,    I|  chetamente operò, che l’uscio aperse; e veduto il servente sopra
 3    I,    I| piangendo per l’allegrezza, li aperse. Polissena, intesa la venuta
 4    I,    I| pelliccia in collo, scalza, li aperse, e dissegli: — O marito
 5    I,    I|       che ruppe la serratura e aperse la cassa. Il prete tutto
 6    I,    1|       ad ogni suo buon piacere aperse. Entrato adunque Carlo nella
 7    I,    3|       la cassetta, la prese ed aperse, e dentro vi trovò i tre
 8    I,    3|      Ella, — rispose Nerino, — aperse una cassa e mi puose dentro;
 9    I,    3|       venuta sua, immantinente aperse un scrigno grande che era
10    I,    4|       affaticò, che finalmente aperse la prigione; e l’uomo salvatico,
11    I,    4|   gliele appresentò. Il marito aperse il magazzino; e credendosi
12   II,    6|        risposta tutta allegra, aperse la borsa, e dièle dieci
13   II,    8|       e dispuntellato l'uscio, aperse. Ed intesa la causa del
14   II,   11|       vinto e superato da lei, aperse le finestre e gli serragli
15   II,   11|   secondo le leggi, chetamente aperse la porta e fece entrare
16   II,   11|       il pazzo nel camino; poi aperse l'uscio al marito, e accarezzandolo