Libro,  Notte

 1   II,    5|      egli cessa di grattarsi la rogna; egli~le promette, la madre
 2   II,    5|        sua sciagura prese tanta rogna, che pareva leproso; e perché
 3   II,    5|         continovo grattavasi la rogna; e quanto piú egli participava
 4   II,    5|         dolcezza grattandosi la rogna, venne uno amante della
 5   II,    5|         grattandosi tuttavia la rogna, alla madre disse: — Madre,
 6   II,    5|         continuo si grattava la rogna. Polissena, udendo Panfilio
 7   II,    5|      sere cessi di grattarti la rogna; e io ti prometto di sodisfare
 8   II,    5| rabbiava: l'uno di grattarsi la rogna, l'altra di ritrovarsi coll'
 9   II,    5|    vedendo questa maledizion di rogna averti sí attenuato che
10   II,    5|     resistere al tormento della rogna che tu sopporti. — Panfilio,
11   II,    5|    maggiormente si grattasse la rogna. Stando adunque Panfilio
12   II,   10|       aveva fatto, era pieno di rogna e di tigna che gli davano
13   II,   12|         il meschinello pieno di rogna, tutto sozzo, ad un certo