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                                                            grassetto = Testo principale
     Libro,  Notte                                         grigio = Testo di commento 
3509   II,   10   |            albuolo, nel quale le donne impastano il pane, una panára, sopra
3510    I,    2   |           pastone di fermentata pasta. Impastata che fu la minuzzata carne
3511   II,    9   |                poco a poco del tutto s'impatronisse. Avenne che in quelle parti
3512    I,    4   |            mestér, ch’el parô piú no s’impazava gnè in vender gnè in crompá,
3513    I,    1   |         tormento, che quasi ne era per impazzire. E messo da canto ogni altro
3514    I,    2   |              un pazzo, mentre che egli impazzisce, o naturali o accidentali
3515    I,    2   |            pazzo; il quale, mentre che impazziva, per una sua operazione
3516   II,    5   |                la creatura non rimanga impedimentata. Il che, oltra il danno,
3517   II,    6   |               Deh, fratello mio, non m'impedir l'entrata, perciò che ho
3518    I,    I   |            cosa che pareva li fusse ad impedirlo. E fitto in terra uno palo
3519   II,    6   |            noiosa nebbia d'ogn'intorno impedita, la giovane, che avea veduto
3520   II,   12   |               la strada all'aria, dove impediva questi e quelli che veniano
3521   II,   10   |               pelosa. E perché i getti impedivano il piviolo entrare, disse
3522   II,    9   |              Andrigetto, inconfesso ed impenitente, la lorda e scelerata sua
3523   II,    8   |              ebbero un privilegio dall'imperatore, di poter sicuramente andar
3524    I,    4   |             grido che mai si sentisse. Imperciocché la poavola con i denti gli
3525   II,    5   |          ventre restò delle sue membra imperfetto: di che ne portava gran
3526   II,    5   |               la virtú sua sovenne all'imperfezione del bambino, sopplendo in
3527    I,    2   |         rabbiosa ira, contra il marito impetuosamente si volse, e disse: — Deh,
3528    I,    I   |               mettetevegli indosso, ed impiastracciatevi di fango le mani ed il viso,
3529    I,    3   |             viso li cadeva, e tutto lo impiastracciava. Avendo questo il povero
3530    I,    3   |              postala sopra il busto, l’impiastracciò di quegli empiastri che
3531    I,    I   |              senza remissione di farti impiccare per le canne della gola. —
3532    I,    I   |               ricompenso che tu faccia impiccarmi insieme con Salardo, se
3533    I,    I   |            colui che fará l’ufficio de impiccarvi, e conoscendo lo amore che
3534    I,    I   |               assignata a colui che lo impiccasse. Postumio, che era ben formato
3535   II,    7   |               vedendo la crudeltá dell'impio padre, si mossero a pietá;
3536   II,    9   |       consiglio tra loro3, pensorono d'impiombargli l'orecchi; e sí come s'imaginorono,
3537    I,    4   |             mio divin fato~fui preso e impiuto d’un sí dolce zelo.~Dapoi
3538    I,    4   |                 omai gli è tempo che s’impona fine, e che tu ti risolva. —
3539    I,    I   |               al luoco della giustizia imponendo per nome suo a’ ministri
3540   II         |               misere carni squarciare, imponendomi che le piacevoli favole
3541   II,    8   |              io vi porto, non vogliate imponermi tanta gravezza, perciò che
3542   II,    5   |                che servirovvi a pieno. Imponete alla fante che apparecchi
3543   II,    5   |               son per far quanto voi m'imporrete. — Io — disse messer Artilao, —
3544   II,    9   |               vo per un servigio molto importante. — E pur il leone cercava
3545   II,    6   |                 perciò che troppo sono importanti le cose che raccontargli
3546   II,    7   |            parlar a madonna d'una cosa importantissima. — La fante, conosciutolo,
3547    I,    3   |          Frenna per alcuni miei negozi importantissimi, dove starò fino a tanto
3548    I,    I   |             secreto, quantunque quello importantissimo sia. Farò adunque isperienza
3549    I,    1   |               imaginossi quelle parole importar altro che infilzar perle
3550    I,    I   |              esser molto pericolosa ed importare altro che finocchi, disse
3551    I,    3   |           maravigliosa. Ma per ciò che importava il comandamento del marito,
3552    I,    2   |         Fortunio, e non potendo da tal importunitá rimoverlo, gli confermò
3553   II,    8   |           buona licenza al chiromante, imposegli che la cosa secreta tenesse.
3554   II,    8   |             doveano i fiorentini, e gl'imposeno che sempre con loro latinamente
3555    I,    2   |               ordine del soldano fulli imposta la cura di attendere a’
3556    I,    4   |            cotali parole che gli erano imposte. Il re della risposta di
3557    I,    I   |               io di due delle gravezze impostemi da mio padre sono oltre
3558    I,    1   |                strettamente giacque. E impostole che il tutto dovesse tacere,
3559   II,    6   |              essequire il comandamento impostoli dal papa. Ma Cimarosto con
3560    I,    I   |               V.~Dimitrio bazzariotto, impostosi nome Gramotiveggio, scopre
3561   II,    8   |             che il padre era vecchio e impotente e la donna di poco animo,
3562   II,   12   |          Pietro Rizzato, uomo prodigo, impoverisce; e trovato un tesoro, diventa
3563   II,   11   |             arricchire i ricchi, hanno impoverito i poveri: sí come nel discorso
3564   II,   11   |               malfattori e delinquenti impregionati a certo spazio di tempo
3565    I,    3   |                che piú a sí pericolose imprese strengere non li dovesse.~
3566    I,    4   |               inanzo dí andaré a farme imprestar un caro co i buò dai gi
3567    I,    4   |              com a’ intenderí, s’a’ me impresterí ol bus di oreci, e co la
3568    I,    1   |          Simplicio: e fa ch’egli te ne impresti duo: e fa che gli dica che
3569   II,   10   |            albuolo quando la panára ad imprestido lor chiedevano; e perché
3570    I,    1   |         mandato a richieder duo sacchi imprestito, credendo veramente che ’
3571    I,    4   |                volüt ch’a’ branchi tal imprisa da rasoná, pacenza; a’ l’
3572    I,    I   |      velenifera lingua tra’ denti, che improperare altrui. — Il preside, che
3573   II,    9   |               né esser vero ciò che gl'improperava. Il giudice, che aveva il
3574   II,   11   |               marito di lei giunse all'improviso, e picchiò l'uscio, e chiamò
3575    I,    4   |             car, te n’hé saltò ixí a l’improvista, talmentre che no savém
3576   II,   12   |              né potendo piú resistere, imprudentemente si pensò di ammazzarla.
3577   II,    5   |             prudente e accorta; ma ora imprudentissima vi conosco, e vorrei, sallo
3578   II,    6   |       sofferire che tal offesa rimanga impunita».~Ricevute che ebbe Ortodosio
3579   II,    9   |               pativa che tanti delitti impuniti rimanessero, determinò di
3580   II,    9   |           tutti gli eccessi contra lui imputati.~Rosolino, che aveva sentita
3581    I,    4   |          balare, ognun che la vedea, s’ina morava del fato so.~E parse
3582    I,    3   |              voi in questo alpestre ed inabitabile luogo, privo d’ogni diletto
3583   II,    9   |         domestici, ed i leoni i luoghi inabitabili e silvestri; perciò che
3584    I,    4   |                che anche ela ghe giera inamorá de elo e ’l ben che la ghe
3585    I,    4   |            s-ciarir el dí, quando i du inamoré se levò da leto, dubitando
3586    I,    3   |                compagnia, mi stringe e inanima a raccontarne una. La quale
3587   II,    7   |            orrevol compagnia, che poco inanzi al bel ridotto era arrivata.
3588   II,   12   |               annoiava il suo patrone, inavertentemente uccise esso patrone.~Era
3589   II,    7   |          troppo duro, la piaga è ormai incancarita, né vi è piú rimedio; piú
3590   II,    6   |                ora tutta si diede alle incantagioni e fatture, sperando le cose
3591    I,    2   |         stretti congiungimenti, ma con incantesimi gravida divenni. E sí come
3592    I,    2   |               in moglie, che prima per incantesimo di lui era gravida.~— Io
3593   II,    6   |             ricorda: ma la moglie, per incantesmi~in Fiandra condotta, gravida
3594   II,    5   |            maraviglia. Finito che fu l'incanto, disse il compare: — Comare,
3595   II,    6   |                morte in cui la giovane incappar poteva, mutorono openione,
3596    I,    3   |             che nella morte io dovessi incappare. Ma prima che io mi ponga
3597    I,    3   |           innanzi, che forse in lei vi incapparete. —~E tolta licenza dal contadino,
3598   II,    7   |                uomo prudente; ed hommi incappata in un uomo bestiale. Guarda
3599    I,    3   |           persona ch’egli s’abbattè, s’incappò in una vecchiarella molto
3600    I,    I   |                Nacqui tra duo serragli incarcerata;~e di me nacque dopo un
3601    I,    I   |                caro ed amoroso sguardo incatenava ciascuno che fiso la mirava.
3602    I,    I   |              robba, l’onore e la vita, incautamente li ricercai. Oh Dio volesse
3603    I,    4   |                cosí dolcemente allor m’incendo~d’una speme sí ferma e sí
3604    I,    3   |               fatta una cassetta e ben incerata di tenace pece, e messi
3605    I,    3   |             remediare, da capo il fece inchinare; e messa mano alla tagliente
3606    I,    3   |              di testa il cappuccio, ed inchinate le ginocchia ed il capo,
3607    I,    2   |          maneggiava d’ogni parte, il s’inchinava, danzava e quanto egli era
3608    I,    1   |             mal fare che al bene tutto inchinevole, molto si smarrí, e nel
3609    I,    4   |                 tutti con cenni e atti incitava ad amarla. E sí fatta fu
3610   II,   10   |               a questa solamente avere inclinazione per le ottime sue condizioni
3611   II,    5   |              l'avete, nella pomposa ed inclita cittá di Vinegia, una vedovella,
3612    I,    1   |               mi averete per iscuso, e incolparete la signora Fiordiana, la
3613   II,   12   |              ambasciatore favoleggiare incominciasse, dironne una, la quale vi
3614    I,    4   |                seguire animosamente la incominciata impresa. Continovando adunque
3615   II,   12   |          Perché la rosseggiante aurora incominciava apparere, e giá era terminato
3616    I,    3   |            messer Erminione, sí per lo incomodo che pativa, sí anche per
3617   II,    9   |                e scelerato Andrigetto, inconfesso ed impenitente, la lorda
3618   II,   12   |              il villano.~Ed il diacono inconsideratamente fa una burla.~[Lauretta:]~—
3619   II,   12   |        Fortunio servo, uomo semplice e inconsiderato, preso un pistello di bronzo
3620    I,    3   |             bianchissimo pane. — Il re incontamente essequí tutto quello che
3621    I,    3   |               sé stesso negli specchi, incontanenti in terra cadere; ed andatosene
3622   II,    9   |              Il marito, udendo questo, incontenenti andò a trovare Cesarino,
3623    I,    1   |              fate, Ersilia si destò: e incontinenti levatasi da sedere, prese
3624    I,    4   |           sapere tutti rispondevano. E incontratosi Guerrino nella madre, e
3625   II,   10   |             andatosene al suo viaggio, incontrossi in un masnadiere che aveva
3626   II,    8   |                quando è guidato da uno incordo e disordinato appetito,
3627    I,    3   |           diverse infermitá oppurtuni, incorporò; e preparato il tutto, disse
3628    I,    I   |              sarebbe di voi? Certo voi incorrereste in pericolo di morte. —
3629   II,    5   |             vizio in cui fin'ora siete incorsa. — Guarda — disse la madre, —
3630    I,    4   |                un altro assai maggiore incorse; perciò che, senza metter
3631    I,    2   |                l’uno e l’altro ne ebbe incredibile allegrezza; e Valentino
3632   II,    5   |               Oh quanto, comare mia, m'incresce e duole che messer Artilao
3633   II,    9   |               acciò che la mia facoltá indebitamente acquistata vada in breve
3634   II,    8   |         disposto regna. Io, quantunque indegna, mi offero a' piaceri e
3635    I,    1   |             rote nelle salse onde dell’indiano mare, ed i suoi raggi non
3636   II,    9   |          crollato alla tortura per gli indici grandi ch'erano contra lui,
3637   II,    6   |              una buona, che accingherá indifferentemente l'uno e l'altro: e cosí
3638    I,    3   |               non sentirete. — E tutta indignata e di furor piena, si partí,
3639   II,    7   |            prodezza; e la causa rimane indiscussa.~— Considerava tra me stessa,
3640   II,    6   |               della donna, la qual era indivisibile, nacque discordia tra lor
3641   II,    9   |                il giorno, il mese e la indizione, sí come sogliono far i
3642   II,    8   |             dimostrava segno di chiara indole; indi venuto alla etá della
3643  Not         |                schina,~s'a la prima lo indovina.~Tuta fiá, da bon amigo,~
3644  Not         |             non ha:~molto è sottil chi indovinar lo sa.~— Il gallo.~III (
3645    I,    4   |                rilucono. Laonde, se tu indovinerai qual di loro sia quella
3646  Not         |                III (V, 4)~Va sier Zovo indrio e inanti,~ch'è vezú da tuti
3647   II,   10   |           fingere alcune lettere false indrizzate al suo superiore per aver
3648    I,    2   |               considerata, giudicorono indubitatamente la fanciulla esser gravida.
3649    I,    2   |      credendosi con sue false lusinghe inducere un povero giovane a dir
3650    I,    I   |          frenesia, anzi sciocchezza lo inducesse a comandarmi espressamente
3651   II,    9   |            morte. Laonde l'orso con le indurate unghie e curve, tanto penetrò
3652  Not         |             cornice al novelliere, può indurre a credere che lo Straparola
3653   II,    5   |           perciò che i preghi vostri m'indussero a farlo. Ma acciò che non
3654    I,    I   |             perciò che io della propia industria e de’ propi sudori me ne
3655   II,    8   |                mi hanno sí focosamente indutto ad amarti, che mai altra
3656    I,    3   |          maccaronesca scienza cercò di inebriare Nerino per poter poi fare
3657    I,    1   |                nondimeno del tutto era inespertissimo. Or giuocando un giorno
3658    I,    1   |         orecchie del re e della reina, inestimabile dolore ne sentirono. Ed
3659    I,    3   |               paventosa dell’oscura ed inevitabile morte; perciò che ella,
3660    I,    2   |                 È tanta la forza della infallibile veritá, che, secondo che
3661    I,    4   |               lo stomaco e le rene: ed infasciata in bianchi pannicelli, nel
3662   II,    6   |               che il corpo morto della infelicissima donna fu dal mare alla riva
3663    I,    I   |            disubidiente, infelice anzi infelicissimo è riputato, perciò che a
3664   II,    7   |            altro, perché era da poco e infenticcio, tutti lo chiamavano Fentuzzo;
3665    I,    3   |           quello che Chiappino volesse inferire. Ma Costanzo, che ’l tutto
3666    I,    1   |             che vedervi nel fondo dell’infernal abisso? Dovevate voi esser
3667   II,    9   |          trovarmi nello oscuro baratro infernale, ed insieme con noi tre
3668   II,    6   |              avere sopra voi, prencipi infernali, vi scongiuro che immantenenti
3669    I,    4   |               vedere il fine, molto lo infestava, dicendogli che ’l tempo
3670   II,    5   |       meschinello, oltra la noia della infetta scabbia che fieramente lo
3671   II,   10   |                piante~d'un desio non s'infiammi e dolce gelo?~e ben mille
3672    I,    I   |              ispermentata non avessi l’infida mia moglie! O Salardo, quanto
3673   II,   12   |            dottorato; e venuto a casa, infilza le sentenze per saper meglio
3674    I,    1   |              parole importar altro che infilzar perle al scuro; e disse
3675    I,    1   |               quali discendevano dalle infime parti dell’addolorato cuore.
3676   II,   12   |           questi onorandi padri il piú infimo e il men dotto e il men
3677   II,   10   |                 re di Novara; la quale infine prende per moglie.~[Lionora:]~—
3678   II,   10   |           lettere fitticie e simulate, infingendo che 'l padre suo infermo
3679    I,    3   |                da messer Erminione; ed infingendosi avere bisogno di lui, con
3680   II,    8   |              somma letizia al re, ma d'infinito dolor a Rodolino, il qual
3681  Not         |              questo caso si presenta l'influsso, adoperò sempre piú addentro
3682    I,    4   |          Guerrino da molti ed infiniti infortuni.~— Festevoli e graziose
3683    I,    3   |                 Il re, sentito il loro infortunio ed avutane compassione grande,
3684    I,    4   |               le poverete femene resta ingané, sbertezé e svergogné del
3685   II,    5   |             insieme, e l'uno l'altro s'ingannano;~e finalmente fanno le mogli
3686   II,   12   |           aveva imaginato di tradire e ingannar l'artegiano, fu tradito
3687    I,    2   |              vostre finte losinghe ora ingannarmi; ma giurovi che di me piacer
3688   II,    5   |           ingannatore con mirabil arte ingannasse il compare, non però con
3689    I,    I   |             Deh quanto il padre mio se ingannava! certo io dubito che egli
3690   II,    7   |               che ciascuno da per sé s'ingegna di far alcuna opera poltronesca:
3691    I,    3   |               ed arti continovamente s’ingegnavano di metterla in maggior odio
3692   II,    5   |          aspirare all'onorato grado, s'ingegnerá tra tre giorni di far nella
3693   II,   10   |         pomposa e dotata di pellegrini ingegni. Quivi abitava Ettore, nato
3694   II,    8   |           alcune a voi conformi, tutte ingemmate di preciose gioie. — La
3695    I,    I   |                nona fu Isabella, molto ingeniosa, la quale con le sue argute
3696   II,   12   |               comandò al villano che s'ingenocchiasse e, fattosi il segno della
3697   II,   11   |          ritornare nella patria sua; e ingenocchiatosi al conspetto di Sua Beatitudine,
3698   II,   11   |               pazzo. E chiuso l'uscio, ingenocchiossi avanti di lui e a guisa
3699   II,   11   |         baciata dal monaco, non poteva inghiottire il boccone che tolse, quantunque
3700   II,    7   |             tonno e temendo che non lo inghiottisse, s'accostò alla sponda del
3701   II,   11   |          essecuzione, certa cosa è che inghiottivano quasi tutta l'ereditá: laonde
3702    I,    I   |              sala audienza prestava; e inginocchiatasi a’ piedi del re, li addimandò
3703   II,    6   |               la vita loro. Per tanto, inginocchiatisi avanti il padre, gli addimandarono
3704    I,    3   |   ubidientissimo andò alla signora: ed inginocchiatosi a’ piedi, riverentemente
3705   II,    6   |                Cimarosto cosí ignudo s'ingionicchiò dinanzi al papa, e con calde
3706   II,    6   |                 e, come rotta nave, fu ingiottita dal mare. I fratelli, che
3707   II,   11   |               faceva la penitenza a sé ingiunta. Il che fatto, tornava fuori.
3708   II,   10   |            quiete, e se da altrui sono ingiuriato, sofferisco pazientemente,
3709    I,    2   |        sentenza, quantunque ella fusse ingiusta. Fortunio, preso volentieri
3710   II,    9   |               vita che tengono e per l'ingiustizie che fanno, mille forche:
3711  Not,  Bibl  |                348-50 vi è tradotta in inglese la fav. XI, 1. La stessa
3712  Not,  Bibl  |          notizia di antiche traduzioni inglesi di novelle dello Straparola,
3713   II,    9   |              apparecchiata la mensa, e ingombrata di quelle povere vivande
3714   II,    9   |            giorno e notte ad altro che ingrandirsi, non temeva di morire, anzi
3715   II,    5   |              quelli che smagriscono ed ingrassano; ma voi siete in grande
3716    I,    4   |               campagna un lettamaro da ingrassare a suo luogo e tempo il terreno.~
3717   II,    5   |                quanto piú mi sforzo di ingrassarmi, tanto piú mi smagrisco.
3718    I,    4   |          digand: — A sto muód, poltrô, ingrat, ribald, manegold, giot
3719    I,    2   |               di donna non dimostrava, ingravidar si potesse. E pensando che
3720   II,   10   |                la prende per moglie; e ingravidata, l'abbandona,~e ritorna
3721    I,    1   |              giacerá col suo marito, s’ingravidi: e di lei nasca un figliuolo
3722    I,    1   |              suo costume, a pascersi e inlordarsi. Parve alla reina di andar
3723   II,   12   |                quello che facevano gli innamorati; e tanto innanzi col capo
3724   II,    6   |               di Argentina corteggiana innamoratosi, della propria moglie~piú
3725   II,   12   |               quale, cantando salmi ed inni a ventre digiuno, con acqua
3726    I,    2   |            vedi come io per te la pena innocentemente patisco, e tu insensato
3727    I,    3   |              cosa ci restava: che agli innocentissimi fanciulli dessero acerba
3728   II,    9   |             amore e considerata la lui innocenzia, disse: — Non tormentate
3729   II,    8   |         agevolezza trovaressimo essere innumerabile; e se piú oltre volessimo
3730    I,    I   |     strabocchevoli pericoli, taccio gl’innumerevoli mali ne’ quali gli uomini
3731   II,    6   |             bisogno, vedendo la grande inopia del padre, e considerando
3732   II,   11   |            divenne meno da soverchia e inopinata allegrezza; e cosí diposto
3733   II,    7   |             dell'infermo, trovatolo da inordinata febre aggravato, gli disse: —
3734    I,    4   |                dormire per lo strepito inordinato che sentiva, levò su da
3735    I,    3   |             valli, sassose montagne ed inospiti boschi, vedendo vari e paventosi
3736  Not,   12(4)|               sperando cosí di restare inosservato. Frattanto essendo sopraggiunte
3737    I,    1   |                   Io so che quando noi insaccassimo la biada, gli sacchi erano
3738    I,    4   |             messe la biava, che l’aéva insacò la sera inanzo, in su ’l
3739    I,    4   |           andòn a pareciare la biava e insacòn-la, che da maitina n’aròn altra
3740   II,    9   |              gran empito uscir fuori l'insaziabil dracone; e con la bocca
3741    I,    4   |             loro, per premio della sua insaziabile lussuria, cosí pel contrario
3742   II,    6   |              norme, né mai gli manca d'insegnar la via di pervenire al desiderato
3743    I,    4   |               angusto luogo, io bene t’insegnarei il modo che tosto liberare
3744    I,    4   |              per cortesia vostra ne le insegnarete: e cosí cavalcando, ragionaremo
3745   II,    5   |        cinquanta fiorini, accontentò d'insegnargli la via. E lasciato di arare
3746   II,    5   |                di rosso pelo, ricusava insegnarli il modo. Ma pur astretto
3747    I,    4   |         dubitar punto, perciò che io t’insegnarò tal strada, che tu non perirai:
3748   II,   12   |             diede un precettore che gl'insegnasse le prime lettere. Indi mandollo
3749   II,    7   |              accettò, e ogni giorno gl'insegnava cuscire; ma Dionigi si dimostrava
3750    I,    4   |               zuponi lavoré e le calçe insegnolé e tute zopelé co del drapo
3751    I,    4   |                 e chi ne vedès tug’tri insembra, a’ i no sarèf di qual fos
3752    I,    1   |              da terrore, dissero: — Oh insensate noi, che diranno i mariti,
3753   II,    7   |             che stato fusse una dura e insensibil pietra. La gocciola, che
3754    I,    4   |                toribola e granda d’una insida de corp, che in pochi dí
3755    I,    3   |             egli per aventura saprebbe insignarli il luogo dove ora si trova
3756    I,    2   |              ti dico che egli è il piú insofficiente, il piú sleale ed il piú
3757              | insomma
3758    I,    3   |              ma nulla vedeva, se non l’insopportabile fumo ed ardente fuoco che
3759   II,   12   |        spagnuolo, dicendo non esser né inspiritato, né pazzo, ma da un ladro
3760    I,    3   |        persequitato dalla invidiosa ed instabile fortuna, e che Costanzo
3761    I,    4   |              fo l’invernada e vegnüd l’instad, l’acadé a ser Zambô de
3762   II,    5   |                di qua, con grandissima instanza mi pregò che le cose sue
3763   II,   11   |                 E facendogli la moglie instanzia di voler intender la causa
3764    I,    4   |           voliva fá. E madona Felicèta instigandòl che la voliva che ’l ghe
3765   II,   11   |              sua voluntá; per la quale instituendo i suoi figlioli, che molti
3766   II,   10   |              mio ultimo testamento, ed instituire erede il figliuol mio, che
3767   II,    9   |             alcuno non potesse scriver instromento di vendita, se prima non
3768   II,    8   |                con la sua Violante per instruirla che far devesse fin alla
3769    I,    I   |                a sedere. La balia, ben instrutta delle cose occorse, riverentemente
3770   II,    8   |          rusticani essercizi sieno ben instrutti delle scienzie umane? —
3771   II         |               do in luce, no 'l fo per insuperbirmi, né per acquistar onore
3772   II,    9   |                sei tu? — A cui l'asino insuperbito con ardito animo rispose: —
3773    I,    2   |           finissimo oro e sottilissimi intagli ricamata, montò sopra un
3774  Not         |             moglie di maestro Chechino intagliatore; ella col consenso del marito
3775              | intanto
3776  Not         |           riapparvero nella loro forma integrale e originaria essendo state
3777    I,    I   |           facultá di tuo padre rimarrá integralmente a noi. — E senza mettergli
3778    I,    I   |               dov’è ora la tua lealtá, integritá ed amorevolezza? O padre
3779   II,   10   |            quarto le mando uno vitello integro: e quella mi abbia per raccomandato. —
3780   II,   10   |                notaio, uomo discreto e intelligente, il cui nome era Xenofonte;
3781   II,    8   |            fermatosi nella sua bestial intelligenza, senza aver l'altrui consiglio,
3782   II,    8   |         volendo pre' Papiro cedere all'intelligenzia del giovane, voltossi verso
3783    I,    I   |               come vuoi tu che egli lo intenda? Niuno sa questo se non
3784    I,    I   |                cose che l’uomo fa over intende di fare, o buone o rie che
3785    I,    4   |                patrico né sperto, no l’intendea, né s’acorzea a che fin
3786    I         |              vostro servo, il quale se intenderá esservi, come egli spera,
3787    I,    4   |            intiendi il fato:~s’te no l’intenderé, te parré mato. —~Quando
3788   II,    9   |           misericordia dell'anima tua, intenderei volontieri la causa di questa
3789    I,    3   |              dimane faremo ritorno, ed intenderemo ciò che egli voglia dire. —
3790    I,    4   |             tri malament moris, com a’ intenderí, s’a’ me impresterí ol bus
3791    I,    2   |               fingendo tuttavia di non intendersi di cose amorose. Ma la donna,
3792   II,    6   |             genocchioni pregandola che intendessi di voi nuova, fui essaudita.
3793   II,    6   |                con gran dilettazione e intendevali, ed era conosciuto come
3794   II,    6   |                è maraviglia se voi non intendevate il parlar mio, né io il
3795   II,    6   |               uno scongiuro, acciò che intendiamo del marito tuo; però è bisogno
3796    I,    4   |         imperciò che ancor le donne se intendono dell’arte del mercatantare.
3797    I,    4   |          trogné. — Quando Marsilio ave intendú sí bona noéla, no fu me
3798    I,    4   |               sova. E madona Felicèta, intendüda la novela, a’ la fo grandement
3799    I,    3   |                pietra e saldo diamante intenerito avrebbe. In cotal guisa
3800    I,    4   |           Ristaurato Drusiano re dallo intenso dolore, e delle gran morse
3801    I,    1   |              pensieri dotata; e sí era intenta al divino culto e alle orazioni,
3802    I,    2   |   rimunerazione sua in cibo offerse le interiora col grasso che la carne
3803    I,    2   |                consapevole. E vinta da interno dolore, non se ne avedendo
3804    I,    2   |          libertá, tutto giolivo, senza interponere indugio alcuno, disse: —
3805   II,   12   |         cittadino, conscio del tesoro, interpretando altrimenti le parole di
3806   II,    8   |           scienza e con tanta dottrina interpretò la scrittura sacra, che
3807    I,    I   |              modo e chi in un altro lo interpretorono. Ma niuno fu che aggiungesse
3808   II,    9   |              cominciollo di molte cose interrogare; ed egli, che era innocente,
3809   II,    9   |              cosa alcuna di quello era interrogato. Il che vedendo, il pretore
3810   II,    8   |         Ritornato il prete da capo all'interrogazione, disse: — E come si chiama
3811    I,    4   |               chiamata la moglie a sé, interrogolla dove procedevano quelle
3812   II,    5   |             dignitá salire volevano, e interrogolle se pensato avevano a' casi
3813   II,    9   |               tenuto aveva. Ma l'asino interrompendolo disse: — O pazzo e privo
3814    I,    2   |               con parole e con sguardi intertenendola, fingendo tuttavia di non
3815    I,    1   |                in cerchio a sedere, ed intertenendosi in piacevoli ragionamenti,
3816    I,    1   |        pensando con tal parola doverla intertenere ed alquanto domesticare;
3817    I,    I   |               ora con suoni e canti la intertenevano; e cosí quando in un modo
3818    I,    I   |          regola a’ dolci e dilettevoli intertenimenti nostri, acciò che questo
3819    I,    2   |             molte occupazioni mi hanno intertenuto. — E come sta il toro dalle
3820   II,    9   |             per moglie cara, e che non intervenirebbe piú quello che fin'ora era
3821   II,    9   |                come passava. Il quale, intesala, assai si dolse; e presa
3822    I,    I   |                a lagrimare; ma poi che intesero Salardo esser liberato dalla
3823    I,    4   |                nel bando si conteneva. Intesosi adunque il bando, molti
3824    I,    4   |              Ti che se drio quel usso, intiendi il fato:~s’te no l’intenderé,
3825   II,    5   |              farle tutte le sue membra intiere. E di qua procede che uno
3826    I,    4   |                grave sospiro che dalla intima parte del cuore procedeva,
3827    I,    I   |             Salardo che uscivano dalle intime parti del cuore, e veduto
3828   II,   12   |            fabricata una chiesiola, la intitola santo Onorato,~e vi presenta
3829  Not         |               da due fabliaux si suole intitolare Le preist crucifié e Le
3830   II,   12   |        dotatala di sofficiente dote, e intitolata di santo Onorato, presentò
3831   II,    9   |                 era nella cittá; e giá intonavagli nell'orecchi un villano
3832   II,    6   |                di non molta grandezza, intorniandolo con certi segni e caratteri;
3833    I,    4   |           risplendenti e chiare stelle intorniata, giá illuminava le folte
3834    I,    2   |      candidissimo collo di Biancabella intorniato da una catenella di finissimo
3835    I,    1   |            cosí puzzolente e sporco la intorniava, facendole col grugno e
3836    I,    4   |         gallavrone: il qual susurrando intorniò il chiaro viso di Potenziana
3837    I,    I   |                alcuni altri suoi amici intorniorono il mercato, e parendoli
3838    I,    I   |              mio forzo di contentarvi, intra venga ciò che si voglia,
3839    I,    4   |              ghe la fès, l’ü e l’alter intrá in tanta furia de colera,
3840    I,    1   |      quantunque non molto volontieri v’intrasse, accostò il sacco, con messer
3841    I,    4   |                e lü ghe respós che sí. Intrat in botiga, ol míster ghe
3842   II,    9   |                 E pur il leone cercava intrattenerlo; ma il lupo, temendo della
3843   II,   11   |           acqua che era pel viaggio, s'intrattenne il cavallo per esserli venuta
3844    I,    4   |               quel ch’el no dé, ol ghe intravé e ol trova quel ch’a ’l
3845    I,    4   |               so omo, per paura che no intravegnisse qualche male a Marsilio,
3846   II,    7   |            riusciva, acciò che non gli intravenesse alcun male, lo menò in una
3847    I,    1   |                 E messer Gasparino con intrepida ed aperta fronte il tutto
3848   II,    8   |                da veneno, ma da dolore intrinseco. Il che inteso, ordinò il
3849  Not         |               modificazioni che furono introdotte nel testo e nel complesso
3850    I,    3   |          Nerino fu dalla donna in casa introdotto: e stando con esso lei in
3851  Not         |          consenso del marito in casa l'introduce: e trovato da lui, con una
3852  Not,  Bibl  |          ristampa di Parigi, 1857, con introduzione dello Jannet.~Mélanges tirés
3853    I,    4   |         considerata, di lei tanto se n’invaghí, che piú di averla che di
3854    I,    4   |                trovare lo potevano. Ma invano si affaticorono; perciò
3855    I,    4   |                la domandon Salmazza; e invelò, za gran tempo fa, ghe soleva
3856    I,    1   |               leale? Voi siete stato l’inventore e quello che l’ha fatta
3857  Not         |              pasce figliuoli, e moglie inver non ha:~molto è sottil chi
3858    I,    4   |               angossa.~Pasada che fo l’invernada e vegnüd l’instad, l’acadé
3859    I,    4   |                son senza peliza questo inverno, povereta mi!, e si a’ no
3860    I,    4   |           Felicèta l’anim de ser Zambô inversiat contra de le, con alta vòs
3861    I,    I   |             uomini nelle amorose panie invescava, ma il sommo Giove avrebbe
3862    I,    3   |          amorose donne, diligentissima investigatrice della loro morte. Laonde
3863    I,    4   |               botiga de pagn col grand inviament, scrisse al so pader com
3864    I,    1   |                il linzuolo da’ piedi e invilupparlo, e discoperse le donne sino
3865    I,    1   |         consigliorono insieme di farla inviolabile ed affiatata. Rimasero adunque
3866   II,    6   |                 traversando il mare, s'inviorono verso l'isola di Chio. Alla
3867   II,    8   |       appresentò un fante di stalla; e invitandogli al suo ospizio, disse: —
3868   II,   12   |              si odeno le campane che n'invitano alle sante prediche e a
3869    I,    I   |               raccontargli il tutto. E invitatolo un giorno con lui a desinare,
3870   II,   11   |           accarezzandolo bellamente lo invitava a giacersi con esso lei.
3871   II,   10   |                padre dell'amata donna, invitavalo spesse volte a desinare
3872    I,    I   |         fratelli, e per nome nostro gl’inviterá che voglino stamane venir
3873    I,    3   |        desinare con esso noi dimane vi invitiamo. — I giovani, alquanto arrossiti,
3874   II,    6   |             fusse. Né ti dia l'animo d'invocar Iddio, né santi, né farti
3875   II,    9   |            cosí far rispose.~E fatta l'invocazione del divino nome, e scritto
3876    I,    4   |                al brazo co de la stopa invogiá intorno, che la filava per
3877    I,    I   |                di coloro che continovo involano i beni e le facultá d’altrui.~
3878    I,    I   |             mai si sarebbe imaginato d’involare il letto con tant’astuzia,
3879    I,    2   |                 senza saputa nostra ne involate del giardino i frutti. Molto
3880    I,    4   |                con artificio leggiadro involti e come l’oro risplendono;
3881    I,    4   |              manca la natüra, suplis l’inzegn e la malizia in sema. Vegnüda
3882   II,   12   |            porla nel monasterio di San Iorio della cittá di Salerno,
3883  Not         |                                        Ioseppe di Manzelli,                                     
3884   II,   12   |                inganna sé stesso, ma l'ipocrita con la sua simulazione cerca
3885   II,   12   |                di notaio, sotto pena e ipoteca di tutti i suoi beni, e
3886   II,   12   |        opinione sua, allegando Galeno, Ippocrate, Avicenna e gli altri suoi
3887    I,    4   |             che cagione il marito cosí irato la seguiva, le rispose: —
3888    I,    4   |              Trovavansi nel territorio irlandese duo feroci e paventosi animali:
3889   II,   12   |                della carne; e parlando ironicamente, com'è costume de' patroni,
3890   II,    6   |             niuna altra cosa è che una irrazionabile volontá, causata da una
3891   II,   12   |              sí come fanno gli animali irrazionali, i quali si nudriscono di
3892    I,    I   |    scioccamente credono essere peccato irremissibile il contrafare a’ pazzi ricordi
3893    I,    4   |             lasciará le fatiche vostre irremunerate, anzi parteciperá con esso
3894   II,    5   |                e pensate il caso esser irreparabile; certo v'ingannate, perciò
3895   II,   10   |        filosofo Diogene, che piuttosto ischifare debbiamo l'invidia degli
3896    I,    1   |              fare, ti preghiamo almeno isconosciute a casa ne lasci ritornare,
3897   II,    5   |       raccontata da lei, mi arrete per iscusa, perché la natura mi ha
3898   II,    8   |                luogo. A cui il signore iscusandosi rispose: — Fratello, la
3899    I,    3   |        ubidienza e voler suo. Però per iscusato voi, signora, mi averete,
3900    I,    1   |        fingendo averli compassione, si iscusava di non aver il modo di poterlo
3901    I,    1   |                termine, mi averete per iscuso, e incolparete la signora
3902   II,   10   |                porli e ceppi a' piedi, isdegnato tale obbrobrio esserli fatto
3903    I,    3   |            matrimonio con sí bavoso ed isdentato vecchio. Non potendo adunque
3904    I,    1   |               bianche gambe con i loro isnelli piedi, maravigliosa cosa
3905   II,   12   |            acciò che certi suoi negozi ispedir potesse, stavasi su l'uscio
3906   II,    5   |          messer Artilao finse di voler ispedire certi suoi negozi; e presa
3907   II,    6   |          ritornar a Firenze, acciò che ispedisca certe mie bisogna di non
3908    I,    I   |               ne sono venuto costí per ispendere, perciò che alcuni miei
3909   II,    8   |                se tu no 'l credi, fa l'isperienzia, che allora tu vedrai se
3910   II,    6   |              magica piú che ogni altra isperimentata; e facea cose fuor d'ogni
3911    I,    3   |               povero vecchio piú volte isperimentato, sempre a peggior condizione
3912   II,    7   |         mangiato. Questo è un notabile isperimento del gran commentatore; —
3913    I,    I   |              Oh Dio volesse che io mai ispermentata non avessi l’infida mia
3914   II,    9   |     strascinava il lupo e menavalo per ispidi dumi, per ruinati fossi,
3915    I,    1   |              io, come voi vedete, sono ispiritato, e se vi basta l’animo di
3916   II,    6   |            quella molto si raccomandò, isponendole tutte le bisogna sue.~Era
3917    I,    1   |             modo parlare con Filenio e isponerli lo amore che sua madonna
3918    I,    I   |           maravigliosamente piacque la isposizione di Lauretta, e tutti ad
3919    I,    3   |          trovar cose che fussero molto isquisite. Appresso questo, non come
3920   II,    9   |               botte che era spinata, e isse: — Madonna, spogliatevi
3921  Not         |                giá osservato, uscí «ad istanza dell'autore». Il racconto
3922   II,   11   |             laonde quella sarebbe loro istata piú tosto di danno che di
3923   II,    8   |          alcuna, perciò che con quelle istesse merci, con le quali nella
3924   II,   12   |          Alcuni ladri giotti e astuti, istimando ragionevolmente che Vilio
3925   II,   11   |            della moglie, dee la moglie istimare i costumi del marito esser
3926   II,    9   |               fella ed aspra verso voi istimata sia, nondimeno non resterò
3927              | ita
3928  Not,  Bibl  |                è a pp. 126-131.~Crane, Italian popular tales, Boston, 1885;
3929  Not         |               prospetto delle edizioni italiane dei due libri del novelliere.~ ~
3930   II,    6   |               vescovo, che non aveva l'italiano idioma, ora tedesco ora
3931  Not,  Bibl  |                Straparole. Traduites d'italien en françois par Pierre de
3932    I,    I   |            abbracciamenti e dolci basi iterarono, lasciando il sciocco marito
3933    I,    3   |            nelle marine onde se ne era ito agli antipodi, e quelli
3934    I,    4   |             tolse el quartiero ch’iera ivelò puoco lunzi, e sí gh’el
3935  Not,  Bibl  |                 con introduzione dello Jannet.~Mélanges tirés d'une grande
3936  Not,  Bibl  |              in una delle edizioni dei Kinder und Hausmärchen.~Passano,
3937  Not,  Bibl  |       Shakspeare, Bonn, 1872; e che il Köppel, Studien zür Geschichte
3938   II,    9   |               non mi troverei in tanto laberinto. E perché egli allora fece
3939   II,    9   |               asino orecchiuto, con le labra pendule, il quale, quando
3940    I,    3   |                che non incorresse ne i lacci della ignominiosa morte,
3941   II,    9   |                bocca aperta cercava di lacerare e divorare la vaga e delicata
3942    I,    4   |            viso contrafatto, gli occhi lacrimosi, e le mammelle non altrimenti
3943  Not,  Bibl  |                qualche fiaba. A questa lacuna rimediò poi Guglielmo Grimm
3944   II,   11   |           dicendo: — Cacciate fuori il ladrone che quivi è nascosto, e
3945   II         |             mie, ma da questo e quello ladronescamente rubbate. Io, a dir il vero,
3946  Not,   12(4)|                frate; e poiché esse si lagnano d'una cotal sua soverchia
3947   II,    6   |            materia di spargere qualche lagrima per esser stata pietosa;
3948    I,    2   |              aveva che cosí fieramente lagrimava; ed inteso il tutto, li
3949   II,   11   |                insieme, e d'imaginarie lagrimette il viso bagnandosi, si basciorono.
3950   II,   12   |             dubito che ti porrá in una laguna dove senza dubbio sommerso
3951   II,   10   |              di Gliceria, e vestito da laico fraudolentemente~la prende
3952  Not,  Bibl  |              di fonti e imitazioni del Lainez. Altra ristampa di Parigi,
3953    I,    4   |       svergogné del mondo; e pò v’andé laldando e lavando la boca de’ fati
3954   II,    7   |            schiacciato, che a guisa di lambicco sempre gli stillava; e quando
3955   II,    6   |              ragion vuole ch'io non mi lamenta? — Disse Andolfo: — Qual
3956   II,   12   |          batterlo. Ed egli piangendo e lamentandosi si scusava dicendo: — Avete
3957    I,    1   |               sentendo i mariti che si lamentano delle loro mogli, prende~
3958   II,   12   |             non facea che pietosamente lamentarsi, di modo che parea esser
3959   II,   12   |          dirottamente a piangere e con lamentevoli voci chiamare il suo marito;
3960    I,    4   |           ubidire, se ne andò al re, e lamentossi del maestro che servire
3961   II,    7   |          assicurata alquanto, e per la lampade, che era nella camera accesa,
3962   II,    7   |              quella notte di piovere e lampeggiare. E perché l'albergo era
3963    I,    2   |           amenduo, abbassate le nodose lance, come scatenati leoni si
3964    I,    2   |          cavaliere isconosciuto con la lancia in mano per giostrare, non
3965   II,    8   |              si dava all'armeggiare, a lanciar il palo e all'andar a caccia:
3966  Not,  Bibl  |           Doctorwürde; Gottinga, 1867.~Landau, Beiträge zur Geschichte
3967    I,    1   |          mercatanti tenevano bambaia e lane. E quantunque di alto cadesse,
3968   II,    9   |            sano della mente, ancor che languido del corpo, lascio l'anima
3969   II,    7   |              estinto il lume che nella lanterna portava; e veduto l'uscio
3970    I,    4   |              ghe stet longament in tal laôr, talment che da la paura,
3971    I,    4   |               buò dai gi uomini dov’a’ laoro, e sí vegniré a cargare,
3972   II,    5   |              altrimenti parevano ch'un lardo vergelato di porco. Costui,
3973  Not,  Bibl  |              en françois par Pierre de Larivey; Amsterdam, 1725. Ristampa
3974    I,    1   |              lo stomaco d’altro che di lasagne e di maccheroni, disse: —
3975   II,   10   |             dar gli voleva, che gliela lascerebbeno. Ed egli gli rispose: —
3976    I,    2   |               oltraggio e noia alcuna, lascerommi maneggiare. — Il giovanetto
3977    I,    4   |               la sella e la briglia, e lascialo in libertá: e tu sopra d’
3978   II,    5   |             che Sandro parea, disse: — Lasciami un poco veder il taglio,
3979   II,    5   |           Compare, partiamosi di qua e lasciamo la comare a suo bell'agio
3980    I,    2   |               botte nel mare gittasse, lasciandogli, senza che loro tanto affanno
3981   II,    8   |               se voi non me la darete, lasciandomi andare alla buon'ora, io
3982   II,    8   |                dare alloggiamento, non lasciandosi però conoscere. Il vecchiarello
3983    I,    1   |               considerazione alcuna si lasciano abbarbagliare gli occhi
3984    I,    4   |            rimuneratore del tutto, non lasciará le fatiche vostre irremunerate,
3985   II,   12   |               Voi adunque, signor mio, lasciarete i cibi che alla natura vostra
3986    I,    2   |                poi che ogni podestá di lasciarli del regno eredi n’è per
3987    I,    3   |               non darle materia di non lasciarsi piú vedere. Stando adunque
3988    I,    1   |                cara hanno la vita sua, lasciasseno alcuno entrare in casa o
3989   II,    8   |                guardiani che entrar lo lasciassero; ma elli, temendo di non
3990    I,    4   |            liberasti, ed in libertá lo lasciasti. Ed egli sará cagione della
3991   II,    5   |          Artilao sia da voi partito, e lasciatavi pregna, perciò che per la
3992   II,   12   |           signora e dalle damigelle, e lasciatele in santa pace, ritornarono
3993   II,    9   |             fatto, e disse: — Signori, lasciatemi giú, che 'l tutto chiaramente
3994    I,    I   |                  Deh, anima mia dolce, lasciatimi basciare; — e vedendo tuttavia
3995    I,    3   |          aveduta del commesso fallo, e lasciavalo ramaricarsi e cuocersi nel
3996   II,   12   |             manifestar la veritá se lo lasciavano giú. E deposto giú della
3997   II,    7   |                e ostinata sua volontá, lasciavasi miseramente percuotere l'
3998   II,   12   |               a loro; ma per contrario lascieranno il fieno e la biada, perché
3999   II,   12   |            frate, diceva: — Mai non ti lascierò, finché non mi darai gli
4000    I,    I   |            luoghi secreti del palagio, lasciollo dormire, e presa un’altra
4001   II,   12   |          dolore fusse al misero padre, lásciolo considerare a voi, perché,
4002    I,    I   |                abbracciava e basciava. Lasciovi pensare di che animo si
4003    I,    2   |             disegno. E vestitasi molto lascivamente e licatasi il viso, soletta
4004    I,    1   |              fogge non piú usate, anzi lascive molto, si diedero; e i loro
4005   II,   12   |                dissoluti e dediti alle lascivie e mondani piaceri. Onde
4006    I,    4   |                sot dol avèl, e l’aviva lassat apres ol avèl in tera; e
4007    I,    4   |                scorz de sora via e ghe lassava la meóla de déter. Ol parò,
4008    I,    3   |              egli imparasse le lettere latine, la lingua ed i costumi
4009   II,    8   |             egli è nudo degli vocaboli latini e delle regole grammaticali,
4010   II,    6   |                idioma, ora tedesco ora latino parlava; e Cimarosto, fingendo
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