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Giovanni Francesco Straparola
Le piacevoli notti

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


126-ammir | ammol-baie | bala-circo | circu-crest | cri-disvi | ditel-finge | finir-impar | impas-latin | latro-mogie | moles-parle | parli-prede | predi-ricer | ricet-scele | scelt-sotto | sottr-total | tovag-visit | vist-zupon

                                                           grassetto = Testo principale
     Libro,  Notte                                         grigio = Testo di commento
6021 I, I | cittá, refugio de’ miseri, ricettaculo degli oppressi; ed ha il 6022 I, 4 | cornuta luna ed ogni stella riceve il suo splendore, oggimai 6023 II, 12 | damigelle andò fino alla scala, ricevendo lietamente la nobil compagnia 6024 I, 3 | oltre il guidardone ch’egli riceverebbe, non solamente da tutta 6025 I, 1 | non arrete a sdegno di ricevermi per vostro umilissimo servitore, 6026 II, 9 | molte busse che ogni giorno riceveva, anco per lo poco cibo 6027 I, 1 | Simplicio, fagli accoglienze e ricevilo onoratamente. E fa che tu 6028 I, 2 | stava, chiamando sempre e richiamando la sorella Samaritana che 6029 I, I | e plebei eransi andati a richiamare al pretore, facendo contra 6030 I, 2 | attendesse a’ porci, lo richiamò ed addimandollo se attenderebbe 6031 I, 1 | come egli aveva mandato a richieder duo sacchi imprestito, credendo 6032 I, 3 | ardirei con tanta baldanza richiedervi servigio alcuno; ma perciò 6033 I, 4 | che ella per guidardone richiedeva, tutti i pistoiesi volentieri 6034 I, 3 | di darmi marito da me non richieduto. Dopo’, con ogni riverenza 6035 II, 7 | io da voi due sol cose richieggio: prima, che mi date la gemma 6036 II, 6 | Santitá mi sará concesso. Io richiesi venticinque staffilate buone, 6037 I, 3 | tempo, che la figliuola fu richiesta per moglie da molti valorosi 6038 I, 2 | bellissimo, parimente le fu richiesto in dono; e tanto disse e 6039 I, 4 | containa da la vila; u a’ rico, e mi son povereta; u a’ 6040 I, I | cominciorono macinare a ricolta; e cosí forte soffiavano 6041 I, 1 | convenevole cosa che noi si riconfortiamo alquanto; — e presolo per 6042 I, 4 | altrui, quantunque non si riconosca la persona a cui si serve, 6043 I, 2 | guidardonato. Il lupo adunque in riconoscimento del passato giudicio disse: — 6044 I, 2 | Allora tutti allegri del ricoperato sposo, al regno paterno 6045 II, 6 | propria moglie~piú non si ricorda: ma la moglie, per incantesmi~ 6046 I, I | avere, lo porterai teco, ricordandoti sempre di me e del tuo grave 6047 II, 12 | sgolizzando ogni cosa, senza punto ricordarsi del servo suo. Per il che 6048 II, 9 | essortandolo molto che si ricordasse di messer Domenedio e che 6049 II, 11 | ritornati a Pozzuolo, subito ricordatasi della promessa a lei fatta, 6050 II, 12 | continenzia di quello. — Ricordatevi, signor mio, che mentre 6051 I, 4 | io ti libererò del tutto. Ricordati che nei giorni passati il 6052 II, 8 | ovunque sarò, io sempre mi ricorderò di te. Ma pregoti per quello 6053 I, I | irremissibile il contrafare a’ pazzi ricordi de’ vecchi padri, i quali, 6054 II, 10 | diégli una penitenza, che si ricordò per tutto il tempo della 6055 II, 9 | resterò con fiduzia e sicurtá ricorrere a voi, come a quello che 6056 II, 9 | del piano come del monte, ricorrevano ad Andrigetto; e chi li 6057 II, 6 | e hai sempre dimostrato, ricorro a te come fonte vivo, e 6058 I, I | per consiglio liberamente ricorse. La quale, inteso il fellone 6059 II, 5 | baldezza e fiducia sono ricorso a voi per ottener una grazia, 6060 II, 9 | non avedendosi il marito, ricupera il tutto.~— Molte volte 6061 II, 12 | promettevano in breve tempo farle ricuperare la pristina sanitá; ma nulla 6062 II, 5 | mio compare, voi mi avete ricuperate tante cose; vedete per vostra 6063 I, 2 | con esso loro, ancor che ricusassino di andare temendo forte 6064 I, 3 | quantunque piú volte ancora egli ricusato gli avesse, pur finalmente 6065 I, 3 | Acquirino, facendosene beffe, ricusavano di andare, perciò che non 6066 I, 1 | menando il Molino e Lionora la ridda. Di che le donne e parimente 6067 I, 3 | Chiappino: — Io fieramente me ne ridei, perché il re ed ancor tu 6068 I, 2 | dileggiava e scherniva, ridendosi fortemente delle parole 6069 II, 12 | gli uomini, forse non si riderebbeno, ma attenti starebbeno ad 6070 I, 1 | cosa, che voi forse ve ne riderete. — Che cosa? — disse Ghirotto. — 6071 I, I | udendo, la patrona cominciò a ridersi, che se le averebbe potuto 6072 I, 3 | stanzo; — che avevi tu che ridevi quando noi eravamo per strada 6073 II, 12 | gli angelici canti e le ridicolose favole, ed attendiamo alla 6074 I, I | favola, la quale, avenga che ridiculosa non sia, sará però piacevole 6075 I, 3 | di che ti ridi? — Io mi rido, — rispose Filenia, — della 6076 I, 4 | serve, il piú delle volte ridondare in grandissimo beneficio 6077 I, 1 | acciò che tal parto non ridondasse in vituperio della reina 6078 I, 1 | gran risa, che ancora ridono. Finito il ballo tondo, 6079 II, 6 | tu sai che noi siamo qui ridotte per far uno scongiuro, acciò 6080 I, I | giorno lo chiamò a sé; e ridottolo in uno secreto camerino, 6081 II, 11 | corpi al fin in cenere si riducano. Laonde, dovendo io dar 6082 I, 2 | dolcemente lo racconfortò riducendoli a memoria quello che giá 6083 II, 5 | questa breve allegrezza, riducendovi a memoria i buoni consigli 6084 II, 12 | riposare, né piú alcuno si riducesse per conto di compagnia all' 6085 I, I | della signora Lucrezia si riducevano; ed ivi ora con amorose 6086 II, 6 | effetti, che oltre la speranza riducono l'uomo al desiderevole fine. 6087 I, 1 | con doni e con ambasciate ridurla a’ suoi piaceri, ma egli 6088 II, 12 | chiamò a sé il villano per ridurlo alla fede; il quale andò 6089 I, 4 | raunati, e tempo era omai di ridursi a favoleggiare, la signora, 6090 II, 6 | sovente il contrario si vegga, riescono lieti e maravigliosi effetti, 6091 II, 7 | il voler della donna, li riferí quanto ella le aveva detto. 6092 II, 10 | ottime sue condizioni a lui riferite. Il padre della giovane, 6093 II, 7 | volesse venir a fine; né mai rifinò tutta quella notte di piovere 6094 I, 1 | ardita che bella, non lo rifiutò. Filenio adunque, con lento 6095 I, 1 | ed acciò che voi poteste rifocilarvi alquanto e mantenervi nelle 6096 II, 9 | trovata la mia cara moglie, rifrigerio e solazzo del cuor mio. — 6097 I, 3 | ruscelletto che tutto il prato rigava. E sopra di questo albero 6098 I, I | mi essorta che contra te rigidamente m’incrudelisca. Che debbo 6099 II, 6 | potesse quanto io sia degno di rigido castigo, né pena è aspra 6100 I, 3 | figliuole d’uno maestro Rigo fornaio, che di continovo 6101 I, I | padre mio, io credo che tu, riguardando, cosí morto come sei, nel 6102 II, 7 | desiderava: e che la figliuola riguardasse meglio, che lo troverebbe. 6103 II, 7 | quel vostro duro cuore; non riguardate alla etá né alla picciola 6104 I, 2 | grandissima intensamente il riguardava, e tra sé stessa ringraziava 6105 II, 7 | nondimeno da sé stessa pur riluce e splende come un raggio. 6106 I, 2 | giorno seguente, guarnito di rilucenti armi coperte di una sopra 6107 I, 4 | Partitosi Guerrino tutto rimancato, al suo caro compagno se 6108 II, 5 | Liberale, avedutosi del rimando fattogli dal compare, s' 6109 I, 4 | sua bottega mai vuota non rimanea. E perciò che ella era giovane, 6110 II, 7 | o di andare a lei o di rimanersi. E stando in questo dubbioso 6111 I, 4 | caro, volse che le chiavi rimanessino in custodia della reina; 6112 I, I | altrui ed alla fine voi rimanete gabbati. — I compagnoni, 6113 I, I | prencipe di Salerno, voleva rimaritarsi; e la fama pervenne alle 6114 I, I | la facultá di tuo padre rimarrá integralmente a noi. — E 6115 II, 8 | allora quelli che erano rimasti vivi, si misero alla forte 6116 Not | alla sua cittá il giovine rimatore rivolge il sonetto:~O Caravagio, 6117 I, 2 | preso cervo fuor di modo si rimbeccavano, ed in partirlo in maniera 6118 I, 3 | con i suoi gridi faceva rimbombare tutta quella valle. A cui 6119 II, 9 | Sentendo il leone il gran rimbombo di calzi e 'l crepitante 6120 II, 9 | di buona voglia, che gli rimedieremo. Io, accontentando tuttavia 6121 Not, Bibl | qualche fiaba. A questa lacuna rimediò poi Guglielmo Grimm in una 6122 I, I | Tebaldo di prender moglie; ma rimembrandosi della promissione fatta 6123 I | risguardarete il basso e rimesso stile dello autore, perciò 6124 II, 7 | Volete, o compagnoni, rimettere le vostre differenzie in 6125 I, 2 | quella tutta circuí: e rimirandola d’ogni parte, molto la comendò, 6126 I, 1 | coloro che s’appressavano per rimirarla; e innanzi che si terminasse 6127 II, 10 | l'ebbero piú e piú volte rimirata, la conobbero ai contrasegni; 6128 I, 2 | prendere uno ramo d’albero rimondo, e quello vestire di alcuni 6129 I, 2 | pesce nelle chiare acque, rimontò a cavallo; e tanto cavalcò, 6130 II, 9 | nondimeno la conscienza no 'l rimordeva di cosa alcuna, ancor che 6131 II, 6 | del marito da tal eccesso rimovendoli, volsero della creatura 6132 I, I | concupiscibile appetito, né rimovendosi dalla sfrenata voglia, piú 6133 I, 4 | quanto piú si sforzavano di rimovergliela, tanto ella gli dava maggior 6134 II, 5 | parole la poteva placare, e rimoverla da questo errore. Laonde, 6135 II, 5 | pur l'amor del compare lo rimoveva alquanto. Ma spronato dall' 6136 II, 6 | tue lusinghevoli parole mi rimovi da quello che giá fermamente 6137 I, 1 | rispondendo cosí disse: — Carlo, rimoviti da cotesto pertinace volere; 6138 I, 2 | fieramente tu ti accorocci meco, rimproverando Travaglino con disoneste 6139 I, I | contra lui, lo cominciò rimproverare, caricandolo fortemente 6140 II, 11 | delle sue ferite, veggendosi rimunerar di essilio per lo premio 6141 I, 4 | tanto beneficio ricevuto rimunerarti intendo. E non trovando 6142 II, 11 | da lor ricevuti, e quelli rimunerò largamente e oltre misura, 6143 II, 12 | dovesse il luogo enfiato per rimuover la materia e la causa del 6144 II, 6 | poterlo con dolci parole rimuovere, disse: — Poscia che cosí 6145 II, 7 | che dalla loro poltroneria rimuoversi: come a venne a tre gran 6146 Not, 12(4)| ciò che, all'improvviso rincasar del marito, frate Tiberio 6147 I, 2 | potesse, e tutta tre dentro rinchiusi, la botte nel mare gittasse, 6148 II, 11 | tesoro di gioie che teneva rinchiuso, come sono smeraldi e zafiri, 6149 II, 7 | rispondeva; e continoava rincominciato ordine, dandole la regola 6150 II, 7 | della donna ed Anastasio si rincontrorono insieme; ed innanzi che ' 6151 I, I | il piú delle volte genera rincrescimento, egli con maturo discorso 6152 I, 1 | camera, pregandole che si rinfrescasseno alquanto. Venute adunque 6153 I, 3 | dove una candida colomba si rinfrescava. La quale, messo giú ogni 6154 I, 2 | del palazzo, e invece di ringiovenirlo come il giovanetto, lo fece 6155 I, 2 | rimase; e desideroso molto di ringiovenirsi, pregò la damigella che 6156 I, 1 | che era molto contenta, ringraziandola assai che si dignasse accettarla 6157 I, 4 | prese commiato da Guerrino, ringraziandolo molto della buona compagnia 6158 II, 5 | gravidezza mia. Onde noi avemo da ringraziare messer Liberale nostro compare; 6159 I, I | subito si levò di letto, e ringraziata la fante della buona compagnia 6160 I, 3 | avicina a lei. — Il giovane, ringraziato ch’ebbe il santo padre e 6161 II, 5 | del suo, né in tanto tempo rinsaldato ancora, e sentendo il gran 6162 I, I | voce, molto si smarrí; ma rinvenuto alquanto, ritornò al prete 6163 I, 2 | prenderete, se prima questo rio e falso ribaldone, che col 6164 II, 12 | vedendo questo, né potendo ripararsi dal villano, con lusinghevoli 6165 II, 9 | alla liberata giovane, si ripartí ed all'eremo ritornò, raccontando 6166 II, 8 | tra sé stesso pensare e ripensare che dir volesse ch'ei venisse 6167 I, 1 | raffrenossi. Pensava adunque e ripensava il giovane qual via in vendicarsi 6168 I, I | quella voce tante volte ripetita. E voltatosi or quinci or 6169 II, 7 | traendo fuori gli scudi e riponendogli dentro, poi che gli ebbe 6170 II, 12 | filze de' notai, quelle riponeva in un certo vaso. E sopravenendogli 6171 Not | può offrire esempio quello riportato nel séguito della nov. I, 6172 II, 11 | bellissima donna,~finalmente riportò premio dal marito di lei.~[ 6173 I, 4 | guanciale sopra il quale ella riposa, e chetamente, che ella 6174 II, 9 | ma voglio che andiamo a riposarci, e venuto il sequente giorno, 6175 II, 8 | salire su per le scale per riposarsi, il patrone dell'albergo 6176 I, I | egli per alquanti giorni riposerá, lasciandone ancor noi altri 6177 I, I | alquanto riposare; ma di quanto riposerò, la fante se n’anderá da’ 6178 II, 12 | bellamente dove la patrona avesse riposta la torta che era avanzata, 6179 II, 7 | maneggiati un gran pezzo, ripostigli ne' sacchetti e legatigli, 6180 II, 5 | Panfilio suo figliuolo la riprende:~ella li promette di rimoversi 6181 II, 5 | figliuolo non ebbe piú ardire di riprender la madre, ed ella ritornò 6182 II, 7 | per gli suoi, non ardiva riprenderla, né al diffetto prendeva 6183 II, 10 | quando con rie parole lo riprendevano. Ma quanto piú li monaci 6184 II, 5 | sopra di sé; indi, fatta una riprension al marito del pericolo grande 6185 II, 10 | gente viene, e fará di voi ripresaglia; ecco che l'è qui vicina: 6186 I, 3 | Fluvio ed Acquirino molto la ripresero, affermandole che per lei 6187 Not | originaria essendo state riprodotte principalmente sulle edizioni 6188 Not | omesso la nov. VIII, 3, ripudiata, come s'è detto, dallo stesso 6189 II, 9 | la trovasse, e pazza la riputasse. Onde, presa la spina che 6190 I, 1 | era da tutti bellissima riputata. Di costei caldamente s’ 6191 II, 5 | favoreggiata dalle suore, e riputavasi per assai rispetti alle 6192 I, 4 | madonna Modesta in grandissima riputazione e grandezza, dispose al 6193 I, 4 | che, se cosí fusse, non riputerei poco capitale. — A cui madonna 6194 I, 3 | la vedeste, forse non la riputereste meno, anzi piú bella della 6195 I, 1 | more. Il che facendo, io riputerò aver la vita per voi, alla 6196 II, 12 | in un tratto la giovane risanata divenne uomo e donna. E 6197 I, 3 | io con amorevolezza la risano e saldo, e per gran doglia 6198 II, 12 | agli uomini, nascere o da riscaldamenti, o da freddo preso, o da 6199 I, 2 | seno, acciò che alquanto riscaldare si potesse. Il falcone, 6200 I, I | fin a tanto che egli si riscaldasse e rasciugasse. — Il potrá 6201 I, 2 | ed essendo per lo giuoco riscaldati alquanto, e non potendo 6202 I, 2 | distendendo nell’aria calci che risembravano saette.~I mamalucchi e schiavi, 6203 I, 3 | opera del tuo bel parto; riserbalo, acciò che, quando il re 6204 II, 6 | Fiordiana: dopo, di Lodovica; riserbando a Lionora il quarto luogo 6205 I, 2 | figliuola, pregò il re che la riserbasse fino a tanto che ella parturiva: 6206 II, 7 | il mio onore illeso sia riserbato. — Il giovane prima le rese 6207 II, 5 | ad altro tempo contra me riserbino il castigo.~Trovasi nella 6208 II, 8 | il strepito sentito. Onde riserrati insieme e lasciate a' cavalli 6209 II, 9 | natiche, la quale a tuo nome riservai, e pregoti che per amor 6210 II, 9 | vostre, mi perdonerete, riservandovi ad altro tempo il convenevole 6211 I, 3 | grandissima bolgia, nella quale riservava ampolle, vasetti ed albarelli 6212 II, 9 | postala in uno sacco, la riservò con molta diligenza; e senza 6213 II, 12 | strepito, e andato al pozzo, risguardai nell'acqua e viddi che l' 6214 I | Appresso di ciò voi non risguardarete il basso e rimesso stile 6215 I, 3 | rispose Chiappino: — Io me ne risi, non del morto fanciullo, 6216 I, I | tutti noi sottilissimamente risolto. Ed ispediti tai ragionamenti, 6217 II, 11 | che fussero piú brevi e risolute di quello che furono nelle 6218 Not | abituale come sono proposti e risoluti può offrire esempio quello 6219 I, 4 | impona fine, e che tu ti risolva. — Guerrino, ben guardata 6220 II, 12 | cosí ancor prestamente si risolverá. Io, acciò che riabbiate 6221 II, 9 | per ciò che ogni cosa si risolverebbe in fumo. — Prese la donna 6222 I, 4 | s’avicinava il tempo di risolversi con Zifroi re, amenduo al 6223 I, 4 | termine per tutto dimane a risolverti di tal cosa. — Partitosi 6224 I, 4 | l tempo fuggiva e che si risolvesse omai. Ma Guerrino rispose: — 6225 I, 2 | le rispondesse se non la risonante eco che per tutta l’aria 6226 II, 6 | laghi e per solitarie e risonanti selve e luoghi deserti e 6227 II, 9 | raggiava, faceva tutto il piano risonare. Questo asino per lo poco 6228 I, 1 | appresso casa una fonte, di cui risorgevano acque chiare e saporite, 6229 II, 12 | nascosamente, cominciò a rispendere, non profusamente come prima, 6230 II, 12 | vidde per una gran fissura risplendere oro. E rotto quel pariete, 6231 I, 3 | giovanetti, i cui begli occhi risplendevano come vaghe stelle, ebbero 6232 I, 4 | leggiadro involti e come l’oro risplendono; l’altra Eleuteria si addimanda, 6233 II, 6 | grida? — E tutti ad una voce rispondeano: — Non odi tu che grida 6234 I, 1 | egli ti dica: Quando vengo? rispondeli: Questa sera! e ritorna 6235 I, 3 | Disse allora Costanzo: — Rispondemi, Chiappino; che se tu, come 6236 II, 6 | a formare la parola per rispondergli. Pur in sé converso, e addolcito 6237 II, 7 | Fratello, o , che fai? Rispondi! — Ma Sennuccio, non che 6238 I, 3 | pomo che dolcemente canta. Risposogli fu di : ma che andare 6239 Not | edizioni del '56 e del '58.~Ristampando ora le fiabe e novelle delle 6240 Not | 1508 in Venezia, e qui fu ristampato nel 1515: cosa di nessun 6241 I, 4 | aveva potuto trovar riposo. Ristaurato Drusiano re dallo intenso 6242 II, 8 | farammela, com'è convenevole, ristituire. — La reina, decetta dall' 6243 II, 9 | della gola dell'orso che si ristringeva acciò che piú in giú la 6244 II, 9 | piaga, il signor nostro risusciterá. — Rispose l'orso: — Non 6245 II, 12 | sul viso di sotto, subito risvegliatasi, cominciò a gridare ad alta 6246 I, 3 | padita la ebbriezza, si risvegliò; e come se dal letto si 6247 I, 3 | ciascheduna delle figliuole e ritenendo per sé tanto quanto fusse 6248 I, I | maggior parte de’ suoi beni, ritenendone tanti, quanti fussero bastevoli 6249 II, 12 | avendo modo nella paglia di ritenersi, sopra di loro cadde e non 6250 II, 8 | degli migliori, e quelli ritenettero nella cittá, a ciò che fussero 6251 I, 4 | stati i corteggiani che lo ritennero, agevolmente alla dolorata 6252 I, 3 | del suo reame per dote, e ritenuta per sé una parte assai piccioletta, 6253 II, 8 | compassionevole caso, il quale ritiene piú presto della istoria 6254 Not | che ho tuttavia riveduto e ritoccato, specie nella punteggiatura; 6255 I, 2 | oscuri abissi, con scema ritonditá teneva mezzo il cielo; e 6256 I, 1 | compassione; ma nella memoria ritornandoli le ricevute ingiurie e il 6257 I, 4 | perciò che per voler divino ritornano per quello istesso sentiero 6258 II, 11 | monasterio, e che forza era ritornarci. Finalmente non senza difficultá 6259 I, 3 | dissegli: — Signor Nerino, vi ritornarete voi mai piú? — A cui rispose 6260 I, 2 | sommo desiderio aspettò; e ritornatosi come la notte precedente, 6261 II, 12 | piú oltra; mentre che io ritornavo, sentii un altro simil strepito 6262 I, 3 | stato ch’erano i fratelli ritorneranno vivi. — La giovane, alzatagli 6263 I, 2 | sera ritornasse a lei, che ritornerebbe con esso lui a casa. Partitosi 6264 II, 6 | che, passati dieci anni, ritornerebbono nella patria. E partendosi 6265 II, 12 | del corpo, piú dentro non ritorni e generi l'infermitá. Poi, 6266 I, 3 | che niuno se n’avide, e ritornossene a casa. L’insensato maestro 6267 I, 4 | la potesse, non che indi ritrarla. Ed alle volte con le mani 6268 II, 8 | non potendola con suo onor ritrattare, a quella consenti. Ma prima 6269 II, 7 | comandare cosa alcuna, che ella ritrosamente non mi risponda; e appresso 6270 I, 4 | servire non vogliate esser ritrose, perciò che, se da colui 6271 II, 6 | Firenze nella propria casa mi ritrovai. — Ortodosio e i fratelli, 6272 I, 1 | casa a ricercarla; e non la ritrovando, al luoco della picciola 6273 I, 1 | li tornò a raccontare: e ritrovandoli pur tredeci, disse alla 6274 I, 3 | ma aspettare il tempo di ritrovarli insieme.~Venuto il giorno 6275 II, 5 | piaceri; e piú e piú volte si ritrovaro insieme. Piaceva molto alla 6276 II, 9 | giorno, l'asino e il leone si ritrovarono insieme, ed ivi determinarono 6277 I, 3 | altro Fluvio, per esser sta’ ritrovati nelle acque: ed alla bambina, 6278 I, 3 | Nerino parimenti si partí. E ritrovato maestro Raimondo, gli disse: — 6279 I, 3 | a peggior condizione si ritrovava. Il che vedendo, conchiuse 6280 I, 3 | fratelli a ricercarla, che la ritroveranno, perciò che dalle parti 6281 II, 9 | fecesi recar il teschio, e ritrovollo senza lingua. Allora Cesarino, 6282 II, 6 | patria, i duoi primi si ritrovorono al destinato loco, ed aspettorono 6283 Not | Edizioni dei due libri riuniti:~I.                      6284 I, I | vedendo il suo disegno riuscir bene, subito chiuse il sacco 6285 II, 7 | state sicura che ogni cosa riuscirá in bene. Ritornato che fia 6286 II, 6 | fatture, sperando le cose sue riuscirle in meglio. Ed andatasene 6287 II, 8 | rare volte aviene che non riuscisca in bene. Ma quando è guidato 6288 I, 4 | assai convenevolmente gli riuscivano. Madonna Modesta, che per 6289 I, 2 | ordinata sbarra entrato, al suo rivale fece motto che entrasse; 6290 I, 3 | vi esser piú speranza di rivedergli. Onde stando ella in tale 6291 Not | Bologna che ho tuttavia riveduto e ritoccato, specie nella 6292 I, I | morire, che mai tal secreto rivelare. — Cotto adunque e ben concio 6293 II, 9 | che questo ad alcuno non rivelate, acciò non rimanga di quelli 6294 I, 1 | alquanto spazio il duca rivenuto, disse messer Gasparino: — 6295 I, 1 | ogni virtute.~con gli atti riverenti, onesti e saggi,~ch’escono 6296 II, 6 | meno onestamente amava e riveriva Ermacora suo cognato, che 6297 I, 3 | guanze crespe, le labbra riversate, le mani aspere e callose, 6298 I, 1 | datili, ordinò che subito si rivestissero: e rivestite che furono, 6299 I, 1 | subito si rivestissero: e rivestite che furono, per un uscio 6300 II, 12 | felicitá del suo compagno, rivocata la sentenzia sua, mormorava 6301 I, 2 | falcone, ritornato in sé e rivocate le smarrite forze, molto 6302 I, 4 | sottilissimi pannicelli la rivoglievano, e sovente se la voleva 6303 Not | cittá il giovine rimatore rivolge il sonetto:~O Caravagio, 6304 II, 5 | morire; ma pur volgendosi e rivolgendosi or qua or , quanto piú 6305 I, I | esserle tal carico imposto, rivoltasi verso la grata compagnia, 6306 I, I | in crudo ed acerbo odio rivolto! Ben vedo ora il proverbio, 6307 II, 11 | Consideratosi adunque il tutto, rizzossi il minore di essi fratelli, 6308 I, I | compagni, credendosi aver robbati panni franceschi, subito 6309 II, 6 | ne poteva. Onde con voce robesta disse: — Ermacora, egli 6310 I, 4 | fidat, ol mandá con dei robi a la fera, e messer Ambrös 6311 II, 6 | dovere fece chiamare un robustissimo giovane, e ordinolli che 6312 I, 4 | fuora de la ca’, e avendo la roca soto al brazo co de la stopa 6313 II, 9 | nell'aria e mollò alquante rocchette, che fecero il leone stordire. 6314 I, I | il quale fieramente la rode e consuma, che, di madre, 6315 I, I | cavaliere del gran maestro di Rodi, e Vangelista de’ Cittadini 6316 I, 4 | sbigotit e svergognat; e rognand e biastimando-l tutavia, 6317 I, I | pioggia, che parea volesse roinare il cielo: né mai quella 6318 II, 8 | facevano, che pareva che roinasse il mondo. Ma il duca, che 6319 II, 12 | sozzo, ad un certo luogo roinato, non giá per solazzare ma 6320 I, I | innanzi, disseli tai pa role: — Postumio, da me per Dio 6321 I, 4 | quel ch’a ’l no cré, e ixí romá co li ma pieni de moschi: 6322 I, 4 | n’andas con , e che ti romagnis co le ma pien de moschi; 6323 Not | XXVI.              Bologna, Romagnoli Dall'Acqua, volumi due, 6324 Not, Bibl | une grande Bibliothèque. Romans, Section XIII, Parigi, 1791: 6325 I, 1 | degli infermi o a fole de romanzi. Ed indi non si partirono, 6326 II, 8 | giú l'uscio; e fatto romor facevano, che pareva che 6327 II, 8 | compagnia: — Che contenzioni e romori sono questi che voi fate? — 6328 I, 4 | sospiri da presso l’aere rompea, la signora fece cenno ad 6329 II, 12 | ordegni aprir la portaromperla, e dubitando che per lo 6330 I, 3 | favellare. Che volete piú star a rompervi il cervello? Sapiate se 6331 II, 7 | e il piú delle volte li rompeva il viso e facevagli uscir 6332 I, 1 | avere. Spezza adunque e rompi cotesta sfrenata voglia, 6333 Not, 12(4)| nudo com'era, se ne fugge a rompicollo mentre le monache gridono 6334 I, 4 | ü tal stroment, a ’l se rompis la soga: e intol desvoltá 6335 I, 3 | grasso porco soffiava e roncheggiava. Accostatosi Costanzo appresso 6336 I, 2 | E fra gli altri eravi un roncino assai vago, giovine ed animoso, 6337 I, 4 | de scarpi de cuor de porc ros, ol se partí de ca, e se 6338 II, 5 | astuto e del giotto ed era di rosso pelo, ricusava insegnarli 6339 I, I | tre compagni, vedendo il rosto, il lesso e la torta al 6340 I, 1 | Aveva giá Febo le dorate rote nelle salse onde dell’indiano 6341 I, 1 | colonne di puro marmo, col rotondo corpo al finissimo alabastro 6342 I, 2 | carni e fratti li nervi, e rotte le dure ossa e fatte come 6343 II, 11 | avanti chiamato Francesco da Rovere, nella sua giovanezza a 6344 II, 12 | Abbadia e il Polesine di Rovigo, ed entrato nel territorio 6345 II, 10 | che morisse, perché era la rovina e la vergogna della casa. 6346 I, 3 | ventosa superbia totalmente rovinata e distrutta, ritrovavasi 6347 II, 7 | capitò in un luogo tutto rovinato; ed entratovi dentro, trovò 6348 I, 4 | pioze, fanghi e giazi tute rovine, el ferdo grande, el puovero 6349 Not | ma siam maggior fra genti rozze assai;~ed infiniti non posson 6350 II, 8 | possibile che questi uomini rozzi e dediti all'agricoltura 6351 II, 9 | Avenne che un contadino rozzo e materiale, valicando per 6352 II, 9 | mendica, la cui arte era di rubare questo e quello; ed era 6353 II, 5 | alli passati giorni mi fu rubato, ed erami molto caro. — 6354 II, 12 | atta al loro proposito, per rubbarlo. E non potendo con suoi 6355 II, 11 | portava via la carne che rubbata gli aveva; e seguitavanlo 6356 II | e quello ladronescamente rubbate. Io, a dir il vero, il confesso 6357 I, 3 | mille ladroni, che hanno rubbato migliaia di fiorini al publico 6358 II, 9 | questo or quello spogliava, rubbava e uccideva. E per lo séguito 6359 I, I | nella seguente notte mi rubberai il cavallo leardo che tanto 6360 I, 4 | con un piede in su, come rubello della sua corona. E ritornato 6361 I, 4 | oggimai aveva nascosi i rubicondi ed ardenti raggi nelle marine 6362 I, 2 | dragoni, i quali di continovo ruggiano e miseramente divorano tutti 6363 II, 6 | da uomo di arme erano rugginose e di gran peso, che un 6364 II, 7 | traditore sia causa della mia ruina e perpetua infamia. Ahi, 6365 II, 9 | menavalo per ispidi dumi, per ruinati fossi, per folti boschi 6366 I, 1 | tennero, infino a tanto che ’l rumore andò alle orecchie del pretore; 6367 I, 2 | perciò che la botte si rumperá sopra qualche sasso, e noi 6368 I, 1 | tutto il viso e le spalle li ruppero, né li lasciorono in capo 6369 I, 3 | ivi appresso scorreva un ruscelletto che tutto il prato rigava. 6370 I, I | cade; ed il sangue come un ruscello d’ogni parte correva. Poscia 6371 II, 9 | primieramente fu trovata la rustica e boscareccia sampogna, 6372 II, 8 | all'agricoltura e ad altri rusticani essercizi sieno ben instrutti 6373 II, 12 | procede che si perdona alla rusticitá, alli fanciulli e ad altre 6374 I, 4 | e a’l se comenzava a s-ciarir el , quando i du inamoré 6375 | s. 6376 Not | XIII, 4)~Vivo col capo in sabbia sotterrato,~e sto giocondo 6377 II, 6 | lasciando vota la terra per lui saccheggiata; e tutti ritornorono sani 6378 I, 2 | del toro e messolo in una sacchetta, ad Isotta il presentò. 6379 II, 11 | la mattina, poi che gli sacerdoti, vescovi, presidenti, oratori 6380 I, 4 | soto el tegnire de Piove de Saco, terituorio de Pava — come 6381 II, 8 | e venete presto a dar i sacramenti ad un infermo che se ne 6382 II, 5 | elementi e per tutte le sacre parole che si trovano scritte, 6383 I, 4 | comenzaré sadazare; e cossí sadazandove, a’ dire la razion; e a 6384 I, 4 | fasea el sconzuro e che la sadazava el tamiso, la tegnia sempre 6385 I, 4 | con questo me tamiso a’ te sadazo.~Né i mie ponzin, che son 6386 I, 4 | n’he miga paura de no la saér dire; anzo la noela che 6387 I, I | pensando tuttavia alla sagacitá ed astuzia del sottilissimo 6388 II, 5 | gli occhi dell'intelletto saggiamente considerarete quante e qual 6389 I, 4 | vegné, quel zovene. — No sai-odisse Marsilio — ch’a’ 6390 I, 4 | E per che ser Zambô no saís tal novela, tostament cercá 6391 II, 5 | sofferiva il tormento. Il cibo salato e con spezie condito, il 6392 I, 4 | dove se vend i erbèti e salatuci, ol fo ciamat da un erbarol 6393 II, 9 | udito che ebbe l'eremita che saldamente parlava, e conoscendo le 6394 II, 5 | dimostrar la piaga non ancor saldata. — E tenendo una gamba in 6395 I, I | di costumi tutte le altre salernitane donne trapassava. Ma molto 6396 Not | Altobello Salicato,                                          6397 I, 4 | vila, ch’a’ la domandon Salmazza; e invelò, za gran tempo 6398 II, 12 | sacerdote; il quale, cantando salmi ed inni a ventre digiuno, 6399 II, 9 | vogliano far diremessasalmo per l'anima mia, ma che 6400 II, 8 | porge il pane, ella subito salta, e con la zatta s'attacca, 6401 I, 3 | albero l’ugel bel verde saltando di ramo in ramo si trastullava, 6402 Not | mi fan volar senz'ale,~e saltar senza piedi al chiaro al 6403 Not, 12(4)| gliene lascia il tempo, che, saltato giú dall'armadio, cosí nudo 6404 II, 9 | noi vediamo qual di noi salterá meglio questo fosso. — Il 6405 I, 4 | lu quela fiá; e trasse un salto, e tutto aliegro e de bona 6406 I, 4 | staccò; ed abbandonato il re, saltolle nelle braccia. Il che vedendo, 6407 I, 4 | s’ave vezú tuti du, i se saluá e dapò i se messe a rasonare; 6408 I, I | preside, con lieto viso salutandolo. A cui disse il preside: — 6409 I, 4 | compagnia graziosamente salutata, si mise a sedere; indi 6410 I, 3 | potere ne andava tagliando. E salutatosi l’uno e l’altro, disse Flamminio: — 6411 II, 9 | casa; e con grazioso viso salutolla, dicendo: — Sia la ben trovata 6412 II, 12 | Passando il secondo, simelmente salutollo, e diégli il buon giorno. 6413 I, I | Iddio che sete ritornato a salvamento. — Entrato adunque Dimitrio 6414 I, 3 | Maria: e finalmente per salvar quest’anima peccatrice, 6415 I, I | insensato lo sprezzai. Egli per salvarmi mi comandò che io fuggessi 6416 II, 12 | di fuggire e con la fuga salvarsi. Indi, revocata tal sentenzia, 6417 II, 6 | adunque a' casi vostri, e salvate l'onor vostro, né vogliate 6418 I, 4 | altro una cavalla similmente salvatica; ed erano di tanta ferocitá 6419 II, 9 | preda, prese molte fiere salvatiche; ma l'asino, trovato l'uscio 6420 I, 2 | monti ed altri alpestri e salvatici luoghi, finalmente una mattina 6421 I, 4 | disse a la Tia: — Dio ve salve, Tia ben mio. — E la Tia 6422 II, 9 | la rustica e boscareccia sampogna, abitava ne' passati tempi 6423 II, 11 | agguagliar si poteva, deliberò sanarlo di tal pessima egritudine. 6424 II, 12 | parte in gran numero per sanarsi; anzi, per parlare piú drittamente, 6425 II, 12 | medico con la sua virtú sanava i pazzi.~ ~— Grave è il 6426 I, 4 | querce, ed aspettò l’aspra e sanguinolente battaglia. Appena che Guerrino 6427 I, I | per gli acerbi odi, per le sanguinolenti battaglie e per lo continovo 6428 II, 6 | saccheggiata; e tutti ritornorono sani e salvi nella patria. E 6429 I, 4 | a’ l’è mèig ubidí ché santificá, che l’ostinaziò da mala 6430 II, 7 | Non credete voi che noi sapemo che gli uomini, e non le 6431 I, 1 | che vedendo i mariti e non sapendosi che dire, rimasero cheti, 6432 I, I | si dirá di me quando si saperá che egli mi sia morto in 6433 I, 1 | novella alcuna di me non saperete. — E fatto segno d’un grosso 6434 I, 1 | causa, ma fingendo di non saperla, disse: — Che ti senti tu, 6435 I, 2 | secreto, il quale se tu sapessi, molto ti maraviglieresti, 6436 I, I | risposero tutti: — Noi lo sapevamo, e noi, se non avessimo 6437 I, 4 | dire a negun. Marsilio, sapiando che Cecato so marí giera 6438 II, 8 | loquitur, quoniam maiores et sapientiores nostri sic nos docuerunt. — 6439 II, 5 | lite pende. Voi adunque, sapientissime donne, darete la sentenzia, 6440 I, 2 | un pesce chiamato tonno, sapientissimo divenuto, fabricò l’alto 6441 II, 8 | abbietti confondevano la sapienzia di quelli che erano prudenti 6442 II, 5 | fuoco con la madre, cominciò saporitamente mangiare e allegramente 6443 I, 1 | risorgevano acque chiare e saporite, che non pur i vivi, ma 6444 I, 1 | padre suo e a me; che, se tu saprai ben esser con esso lui, 6445 II, 8 | disaguaglianza tra gli uomini saputi e literati e quelli che 6446 II, 5 | l'altro messer Artilao Sara, tutto dedito alla mercatanzia. 6447 I, 1 | potesse portare. Il che saravvi apertamente noto, se alla 6448 II, 12 | corna molto grandi e lunghe; sarebbelo mai il vostro marito? — 6449 I, 2 | imaginava che dopo la morte sua sarebbeno mal veduti e peggio trattati, 6450 I, I | racconterei cose, che vi sarebbono piú tosto di noia che di 6451 I, 4 | conoscer l’ü da l’alter, com sarevef a tre penduleti sgonfi 6452 II, 8 | dentro pianamente, levò la sargia e posele la mano sopra il 6453 I, 4 | mancherá de tuto quelo che sarí domandare. — A’ disi ben 6454 II, 8 | femine è tanta dottrina, che saria nella cittá, dove sono uomini 6455 II, 7 | palesemente essercitava, era la sartoria; l'altra, che nascosamente 6456 II, 9 | chi su li duri ed aspri sassi, chi su le tenere erbette 6457 I, 3 | trapassò molte profonde valli, sassose montagne ed inospiti boschi, 6458 II, 9 | Raspante mio notaio al gran Satanasso, acciò che ella faccia compagnia 6459 II, 10 | La gatta, quando fu ben satolla, con la sua zampetta con 6460 I, 3 | ventraglia e furono a bastanza satolli, si misero a dormire; e 6461 II, 5 | appresso il fuoco e avendo a saturitá empiuto il ventre, vennegli 6462 I, 4 | improvista, talmentre che no savém che responder-te; ma da-ne 6463 I, 4 | mandá-i de ca’ ch’a’ no se savis, gnè gnesü se n’avedis. 6464 II, 11 | nazione genovese, nasciuto in Savona, cittá marittima, per avanti 6465 I, 3 | per esser donna non poteva saziare la sua sfrenata ed ingorda 6466 I, 3 | con un bicchiere di vino saziarei tutta la sua corte. — Ed 6467 I, 1 | cucina. Avendo giá Carlo saziata la sua sfrenata voglia, 6468 I, 1 | guisa adunque avendo Carlo saziato il suo appetito, e parendogli 6469 I, 3 | letto si levasse, cominciò sbadagliare; e guatandosi d’intorno, 6470 I, 1 | Levatevi su, dormiglione; non sbadagliate, cessate omai di stropicciarvi 6471 II, 12 | mezzo giorno, e levandosi sbadagliava e stropicciavasi gli occhi 6472 I, 3 | letto, né nelle casse, come sbalordito, prese il fuoco; ed a tutti 6473 I, 1 | commessi fu della cittá sbandito. Laonde, acciò che preso 6474 II, 7 | corpo in su e con le gambe sbarrate si coricò, ed oppresso dal 6475 I, 4 | ol avèl, a’i trova tugdo sbasidi, ch’a’i pariva propriament 6476 I, 4 | poverete femene resta ingané, sbertezé e svergogné del mondo; e 6477 I, 4 | l fos quel, ol romas tuc’sbigotit e svergognat; e rognand 6478 II, 8 | inteso il parlar del re, si sbigottí e quasi muto divenne; ma 6479 II, 12 | Il che udito, i ladri sbigottiti rimasero; e aperto il sacco, 6480 II, 5 | pensando tuttavia aver gli sbirri alle spalle che strettamente 6481 I, 3 | pose molte robbe che ella sborrava acciò che non si tarmassino. 6482 I, 4 | tuto el guarnelo strazò, sbrendolò e arpezò? Né g’ho altro 6483 II, 5 | oltra la noia della infetta scabbia che fieramente lo premeva, 6484 I, 4 | ella con la bianca mano lo scaccerá. E tu avendo veduto tre 6485 II, 10 | bastoni e con gallozze mi scacciano: di modo ch'io non ho finora 6486 I, I | volevalo al tutto da sé scacciare; quando egli, gittatosi 6487 II, 10 | sono poverella e da tutti scacciata. Se voi verrete tra persone 6488 I, 2 | scorno del regno miseramente scacciati. E dimorando l’infelice 6489 I, I | ed alla reina, i quali, scalci ed in camicia, corsero allo 6490 I, 1 | dalla publica strada, cosí scalcio e in camiscia prese lo cammino 6491 Not | occhio di ribaldo,~quando piú scalda il sol del Tauro il corno.~ 6492 I, 3 | malvagio, acciò che io possa scaldare e me e li miei figliuoli, 6493 II, 11 | accendere il foco, che voleva scaldarsi. Furono portate le legna 6494 I, 2 | comendorono; e scesi giú per una scaletta secreta, andorono nel giardino: 6495 I, 4 | madona Felicèta, ch’era scaltrida, aviva trat fora dol avèl 6496 I, 4 | . E per esser astüt e scaltrit (a ch’al fus gob e brut) 6497 I, I | governo teneva una femina scaltrita ed assai sagace, Nina chiamata; 6498 I, 1 | di Sinforosia, si trovò scalzo e in camiscia e semimorto 6499 I, 3 | rispose Nerino: — Avendo io scampato il fuoco, di che piú temenza 6500 I, 2 | se di tanta sciagura mi scampi, di porgerti aiuto, se a 6501 II, 6 | esser piú rimedio al suo scampo, lasciata l'infelice sorella 6502 II, 8 | ogni cosa ardeva e appena scampò la vita. E cosí pre' Papiro 6503 I, I | continovo cercano seminar scandali e togliere con sue velenose 6504 II, 10 | pazientemente, né per questo mi scandoleggio. — Disse l'abate: — Parvi 6505 II, 8 | fortificava la porta con scanni, panche ed altre cose. E 6506 I, 4 | a’ ’l governerèf, e scansesom la spisa, e in quest mèz 6507 I, 2 | balestrato da invidiosa e scapigliata fortuna, e fra duri e acuti 6508 I, 3 | corona: l’una nel re di Scardona, l’altra nel re dei Goti, 6509 II, 6 | Teodoro chiamato, il quale per scargamento de' peccati suoi divotamente 6510 II, 12 | per divozione sua e per scarico dei peccati suoi e della 6511 Not, Bibl | prime sei Notti, con alcune scarne e arruffate notizie bio-bibliografiche.~ 6512 II, 7 | da darvi da bere con una scarpa rotta. — Il poltronzone 6513 I, 4 | de vi, e in pe’ un pér de scarpi de cuor de porc ros, ol 6514 II, 12 | necessarie. E per dar fede della scarsa e picciola sua spesa nel 6515 II, 12 | suo; e tratto fuori della scarsella l'instrumento, cominciò 6516 I, 2 | appena fornite di dire, che scaturí un palazzo il piú bello 6517 II, 9 | conoscendo le lui parole scaturire da fidelissimo e intiero 6518 II, 5 | ascese sopra quest'arbore; e scegliendo i fighi maturi, quelli con 6519 I, 4 | per che a’ i è tristi, sceleradi e scaltridi, ch’a’ i no 6520 I, I | patirai la penitenza di tanta sceleraggine commessa. — E quantunque 6521 II, 9 | omai ponesse fine a tante sceleraggini, dipingendogli i strabocchevoli 6522 I, 2 | che io il fei mossa dalla sceleragine di una malvagia femina: 6523 I, 3 | Aveva giá ciascheduna delle scelerate femine adempiuto ogni suo 6524 I, 3 | promessi. — Il che udendo, la sceleste vecchia se ne sorrise alquanto;


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