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                                                            grassetto = Testo principale
     Libro,  Notte                                         grigio = Testo di commento 
6525   II,    8   |               sorte dottori, fecero la scelta degli migliori, e quelli
6526  Not,  Bibl  |                tradotte alcune novelle scelte dalle prime sei Notti, con
6527    I,    2   |              ne gli oscuri abissi, con scema ritonditá teneva mezzo il
6528    I,    I   |             dubito che egli teneva del scemo, come il piú degli insensati
6529   II,    5   |              di tal etá, che piú della scempia che della savia tiene, e
6530   II,   10   |              qual teneva piuttosto del scempio che del savio. Avenne che
6531    I,    2   |              rispose che sí. E fattolo scendere giú del cavallo, alla stalla
6532    I,    4   |         nitrire del salvatico cavallo, scendi giú del tuo, e traeli la
6533    I,    3   |             tutta stupefatta rimase. E scesa giú del cavallo ed avicinatasi
6534   II,   12   |               Est homo quidam; — quasi schernendolo e facendosene beffe di lui:
6535   II,    9   |              s'imaginò con onesto modo schernir colui che tanto tempo vagheggiata
6536   II,   12   |          aviene che l'arte dall'arte è schernita. Il re fecegli intendere
6537   II,   12   |              re! — e in tal maniera lo schernivano. Il re, vedendo le tante
6538    I,    2   |                ragionamenti loro: «Non scherzar che ’l doglia, né motteggiar
6539    I,    I   |               conveniva, con la comare scherzava, deliberò di star cheto,
6540   II,    7   |              la fronte rugosa, il naso schiacciato, che a guisa di lambicco
6541    I,    I   |        marittime acque in frotta a piú schiere nuotavano, e vedendogli
6542   II,   12   |             desiderano e di vederlo si schifano. Non posso astenermi dal
6543    I,    4   |              Laonde la reina, credendo schifare uno picciolo errore, in
6544   II,    7   |                E però Lattanzio non si schifava piú da lui, ma ogni cosa
6545   II,    8   |            aveva il chiromante, e come schiffar puotesse un sí ignominioso
6546   II,    7   |            rimoversi da quel luogo, né schiffare il pericolo che gli avenne;
6547  Not         |               che dá a quatro in su la schina,~s'a la prima lo indovina.~
6548    I,    4   |              per la bocca gettavano la schiuma a guisa di setosi cinghiali
6549    I,    2   |          chiamatolo da parte, dégli un schiumante e bellicoso cavallo, sparso
6550    I,    2   |                alquanto la testa delle schiumose onde, disse alla donna: —
6551    I,    4   |               strucá-l dal cül, e tant schiza e reschiza, l’è bô, no l’
6552  Not,  Bibl  |               particolare trattazione.~Schmidt, Märchen-Saal. Die Märchen
6553   II,    7   |              Ma poscia ch'io intesi le sciagure a pieno da te raccontate,
6554   II,    7   |         trattata dal marito nel letto, scielse per suo amatore un giovane
6555   II,   11   |       accontentorono. Fatta adunque la scielta delle donzelle che avevano
6556   II,    8   |              sieno ben instrutti delle scienzie umane? — Partitisi, cavalcarono
6557    I,    1   |              Venute adunque le pazze e sciocche tre donne in camera, il
6558   II,    7   |            sono le vostre innumerabili sciocchezze? E di questo che ne conseguirete
6559    I,    3   |              la figliuola dalla madre, scioglie il vincolo matrimoniale,
6560   II,   11   |                che saranno purgati, si scioglierá e libererassi al tutto,
6561    I,    1   |               se voi da tal miseria mi scioglierete, io vi prometto darvi in
6562    I,    4   |          Quando ti fusse in piacere di sciogliermi e liberarmi di questo angusto
6563    I,    4   |                chiavi. Se io quinci ti scioglio, va tanto lontano, che di
6564   II,    9   |                parte che 'l tutto. — E sciolta la coda, lasciò il lupo
6565    I,    I   |      appresentò il sacco al pretore, e scioltolo trasse fuori pre’ Severino.
6566   II,   11   |             maniggiato, come fece quel Scipione africano, il qual puose
6567    I,    3   |               Goti, la terza nel re di Scizia, ed assignata a ciascheduna
6568   II,    9   |                la gran pienezza spesso scoccava la ballestra, la quale ora
6569   II,    9   |                che mi tenga che io non scocchi la ballestra mia, e ti facci
6570    I,    I   |            pentola ed apparecchiarò le scodelle e farò gli altri servigi
6571    I,    4   |             per certi so fazendi e per scodí certa quantitá de denér
6572   II,    6   |               la sopradetta isola è un scoglietto, dove altro non si trova
6573    I,    3   |                egli dormiva. Di che lo scolaro li rese quelle grazie le
6574    I,    2   |           gioconda, la trovò che macra scolorita e disforme nel letto giaceva.
6575    I,    4   |              ment e col cervel starí a scolta quel e’ ho da dí nel present
6576   II,   11   |            Gerolomo che, sotto pena di scomunica, dovesse venir alla presenzia
6577    I,    4   |             usso, e fé che Marsilio se scondé de drio de l’usso; e con
6578    I,    2   |         essercito del nimico aveva giá sconfitto e disperso, a casa si ritornava
6579   II,    5   |                  FAVOLA V.~Pre' Zefiro scongiura un giovane che nel suo giardino
6580   II,    5   |               si gettò in genocchioni, scongiurando per lo cielo, per la terra,
6581   II,    5   |                 per le due prime ti ho scongiurato, e non ti hai curato di
6582    I,    1   |              messer Gasparino tanto lo scongiurò, che di necessitá fu costretto
6583   II,   12   |       volendolo portar nella città, si scontrarono in Lucilio che sopra la
6584    I,    2   |                come scatenati leoni si scontrorono: e cosí grave fu del giovinetto
6585    I,    4   |             famigli, bastasi, villani, scopacamini e poltroni ch’indi passavano;
6586    I,    I   |               apparecchiava la camera, scopandola, distendendo il letto, acconciando
6587   II,    7   |              che bisognava per cucina, scopar la casa e far altri vilissimi
6588    I,    I   |                uscí fuori; e messasi a scopare la camera, a drizzare li
6589    I,    4   |                dalle chiome d’oro. — E scopertasi la figliuola, fu chiaramente
6590   II,    8   |            elli, temendo di non essere scoperti e malmenati, non volevano
6591   II,   12   |                il quale andò subito, e scopertosi il capo, addimandava i suoi
6592   II,   10   |                la novitá della cosa, e scoppiarono di ridere. Onde il prigioniere
6593   II,    6   |                non sapendo il termine, scoppiava dalle molte risa; e comandò
6594    I,    4   |               ormai tempo che io me ti scopra, e che tu conosca chi io
6595   II,   11   |             ch'era pieno di metallo. E scoprendo l'altro vaso, veggendo esso
6596   II,    9   |                 perciò che temeva che, scoprendola, il marito non l'uccidesse.
6597    I,    1   |           alabastro somigliante. Dopo, scoprendole piú in su, li mostrò il
6598    I,    1   |            parerò non poco prosontuoso scoprendovi ora il celato amore che
6599   II,    7   |              altro toccava. Ma per non scoprir quello che nel cuor ascoso
6600    I,    I   |           degli occhi miei, ampiamente scoprirá quanta e qual sia la simplicitá,
6601    I,    1   |         grandissima tua allegrezza, ti scoprirei una cosa che fin ora ho
6602   II,    6   |               limosina; non però osava scoprirgli il suo amore. Ma amore,
6603    I,    1   |                osava in maniera alcuna scoprirlo, sí per temenza del marito
6604   II,    9   |                l'orso e il lupo non le scoprisseno, udendo il suo patrone morto;
6605    I,    1   |               partecipe. — Sicuramente scopritemi ogni vostro secreto, — disse
6606    I,    I   |          ingiuria al compare se non li scopriva quello che aveva veduto
6607    I,    4   |                e no podend soportá tal scoren e credend verament ch’a ’
6608    I,    4   |               el dubitava che la no se scorezasse e che la no ’l voèsse pi
6609    I,    4   |          Marsilio che quasio la Tia se scorezava, disse: — Sté con Dio, Tia,
6610   II,    6   |          infinita passion ch'al fin mi scorge;~ma vergogna e timor del
6611   II,    7   |               e per peggior mia sorte,~scorgo che 'l ciel m'ha in odio,
6612   II,    8   |        fiorentini restassino confusi e scornati. Onde convocati tutti i
6613   II,   12   |               sua, e ivi stette finché scorse l'anno. Dopo', il primo
6614    I,    4   |            dolore si sentiva morire; e scorseggiando per lo palazzo or quinci
6615   II,   10   |                che molti giorni furono scorsi in questo modo, trovato
6616   II,    5   |                   Comare, gran viltá e scortesia sarebbe che l'amico, vedendo
6617   II,    9   |         notariato molto saputo, ma nel scorticar villani trappassava tutti
6618   II,    9   |             che forse tu vorresti. — E scorticate e smembrate le fiere che
6619    I,    4   |               dolçeghi, a’ i toliva ol scorz de sora via e ghe lassava
6620    I,    I   |             tra duo serragli, cioè due scorze; dopo nasce di lei, a guisa
6621    I,    4   |           inanzo, e se parti de ca’; e scosamente per traverso de’ campi andò
6622    I,    4   |              ela, el tegnia el so amor scoso pi ch’a’ l poea per no dar
6623    I,    I   |            memoria tre precetti né mai scostarsi da quelli. De’ quai il primo
6624    I,    3   |     grandissima villania, quando io mi scostassi dalla ubidienza e voler
6625    I,    2   |                se io dal tuo consiglio scostata mi sono, perdono ti chiedo.
6626    I,    2   |              erano appena cento miglia scostati dall’isola Capraia, che
6627    I,    I   |              ma anche il giorno non si scostava da lei. Essendo amenduo
6628   II,    6   |          chetamente col lume acceso si scostorono dalla capanna; e senza esser
6629   II,    8   |         uscisse se prima non pagava il scotto. Il mercatante, che era
6630    I,    3   |            figliuola di Marliano re di Scozia, donna nel vero compiuta,
6631    I,    4   |              mosse. Il perché perdé la scrima di poter piú guerreggiare
6632   II,    6   |               Ortodosio in tal maniera scrissero: «Non giá per darvi noia,
6633   II,    9   |                Rispose il notaio: — Io scrissi sí e sí; — e gli lesse di
6634   II,    9   |             non mi avesse consentiti e scritti tanti illiciti ed usurari
6635    I,    3   |             apertala, e veduto come il scrittore era Nerino, figliuolo del
6636   II,    7   |              focosa lussuria — sí come scrive Marco Tullio nel libro della
6637   II,    9   |              notaio alcuno non potesse scriver instromento di vendita,
6638    I,    4   |         ventura per ti e per nu, te ne scriveré de qua, e pò nu te vegnerém
6639    I,    3   |              deliberò tra sé stesso di scriverle una lettera e gittargliela
6640   II,   11   |             questa cosa, e gli oratori scrivevano a' suoi prencipi che Gerolomo
6641   II,    6   |             suo amore. Ma amore, che è scudo di chiunque volontieri segue
6642    I,    4   |              pan e anche da bevere una scuèla de vin, no m’ha-lo insegnò
6643   II,   12   |                di vento ne andava alla scuola, turati gli orecchi e facendo
6644    I,    4   |        gaglioffo e che molto meglio le scuoteva il pellizzone. Era venuta
6645   II,    8   |              volontieri l'accettarono, scusandosi tuttavia di non aver luogo
6646   II,    9   |                il quale, non potendosi scusare, cosí soavemente cominciò,
6647   II,   12   |            piangendo e lamentandosi si scusava dicendo: — Avete torto,
6648   II,    6   |          Andolfo, fratello mio, non ti sdegnare, e non permettere che 'l
6649    I,    2   |   dismisuratamente la vedeva, molto si sdegnava e con parole non convenevoli
6650    I,    I   |              ed accostumata, ancor che sdegnosetta fusse, era tanto amata da
6651    I,    I   |           Lauretta, vaga di aspetto ma sdignosetta alquanto, il cui caro ed
6652    I,    1   |              giovane, che era alquanto sdignosetto, piú volte volse giocare
6653    I,    4   |              senza ch’a’ ve ’l diga. — Se-De-m’i’ ch’a’ no ’l sé, s’a’
6654    I,    4   |               la fomna, dis: — Madona, sé-f vu la mogiér de Zambô? —
6655    I,    4   |            tute zopelé co del drapo de sea soto, e mi no vi-u e’ ho
6656  Not,  Bibl  |               antica traduz. francese (sec. XVI) con prefazione del
6657    I,    I   |                levar si potesse questa seccaggine. Li serventi, molto presti
6658   II,   11   |             accenderlo: non però legna secche, acciò che troppo presto
6659  Not         |               Che fosse della famiglia Secchi di Caravaggio s'è detto,
6660    I,    3   |           Costanzo al bosco, prese uno secchio di rame, ed incominciò attingere
6661    I,    1   |             fuoco nell’anima, che come secco legno mi sento abbrusciare. —
6662    I,    4   |            zenuoci e i piè incontra al seciaro; e sí besogna ch’a’ ve meta
6663   II,   12   |         mandata qua giú a far onore~al secol nostro e trarlo fuor d'errore;~
6664  Not         |              apostata, poi fatto prete secolare e maestro in teologia, ama
6665  Not         |           dell'Emilia, dopo piú di tre secoli le P. N. riapparvero nella
6666   II,    9   |           gioie dentro; e dette alcune secrete baie e fatti certi altri
6667    I,    3   |              lode, che se io avessi il secretissimo cameriere del re per marito,
6668  Not,  Bibl  |           grande Bibliothèque. Romans, Section XIII, Parigi, 1791: con
6669    I,    I   |               fosse! perciò che io piú securamente e con maggior contento mi
6670    I,    2   |                uno de’ piú belli e piú securi scogli che sotto l’imperio
6671   II,   11   |           carcerati per debiti, per la securitá e cauzione data a' lor creditori
6672    I,    4   |               a ser Zambô una fòdra de seda da covrí la so peliza, per
6673    I,    4   |             altro, pervenne all’etá di sedeci anni; e tanto era bello,
6674   II,    8   |           secondo la loro maggioranza, sederono a mensa. Finito il desinare
6675    I,    4   |             mazzôr, no avea ancor vezü sedes agn. Avend persentit Zambô
6676   II,    5   |              fece motto alle suore che sedessero; dopo' in tal modo le disse: —
6677   II,   10   |            madre tua sono preparate le sedie nell'empireo cielo, dove
6678    I,    1   |              assai ricco e potente, ma sedizioso e partigiano; ed aveva per
6679   II,   11   |             pontefice, e ascendendo il seggio pontificale, faceva la penitenza
6680  Not         |          punteggiatura; e in ultimo ho segnalato alcune varianti tratte particolarmente
6681    I,    4   |                mostreressi con qualche segnale; ma no me ne voli gozo. —
6682    I,    4   |               a vedi per un pèz andá a segonda.~Tornand indré ol picegamort
6683   II,    8   |              cuore. Ma ciascuno il suo segreto amore dentro nel petto nascosto
6684   II,    8   |           amore, che non abbandona gli seguaci suoi, e castiga quelli che
6685    I,    4   |                che fo la matina dol dí seguent, Bertaz, de orden e comissió
6686   II,   12   |              primo; indi di uno in uno seguiranno gli altri, secondo gli ordini
6687   II,    8   |               e animosamente si mise a seguirlo; e tanto lo seguitò, che,
6688    I,    4   |               aspettando il frutto che seguirne doveva, levatasi di letto
6689   II,    8   |            costui, si misero in via; e seguirono tutta notte la traccia del
6690   II,   10   |            veggio la mia morte e vita,~seguirvi, donna mia, mi stringe e
6691   II,   11   |               che rubbata gli aveva; e seguitavanlo molti, sgridandolo e dandogli
6692   II,    8   |          disposta che la deliberazione seguiti l'effetto: con questa però
6693   II,    8   |            mise a seguirlo; e tanto lo seguitò, che, allontanato dalla
6694   II,    8   |             cagione era venuto in quel selvaggio e inabitato luogo. A cui
6695   II,    6   |           alcuna, divenne come un uomo selvatico; e per l'assidua e lunga
6696   II,    7   |             con lieti visi e angelichi sembianti in tal maniera incominciorono
6697    I,    4   |            garzô de botiga a lavorá in sembra. Netezand Zambô col garzô
6698    I,    4   |            stenton a goernar le tere e semenar el fromento, e u ’l magne;
6699    I,    3   |                lui sostenuto, stanco e semi morto, quando come desperato
6700    I,    I   |             beni, di continovo cercano seminar scandali e togliere con
6701   II,    6   |              come al vento foglia, non semini tra noi qualche zizzania,
6702    I,    2   |              suo maligno proponimento, seminò per tutto il regno che le
6703   II,    8   |             altri figliuoli che te, né semo per averne: e il regno dopo
6704    I,    4   |              a’ i era de vintises; ché sempermá, dove manca la natüra, suplis
6705    I,    1   |              s’incontrò, al quale ella semplicemente, sí come ogni altra femina
6706    I,    I   |           merci in dono. — La signora, semplicetta e pura, non avendo del mercatante
6707   II,    8   |          sottomesse. Venuto il re alla senile etá, prese per moglie una
6708    I,    4   |                 Zambô, ch’aviva l’arma senisa adòs, e sí era pié de vogia
6709    I,    1   |                la cittá, vennero molti sensali, i quali gli offerivano
6710   II,    7   |            come dice il savio, nel suo senso abbonda. Da qua procede
6711   II,    8   |                lontano, di leggieri si sente, fu dalla compagnia del
6712    I,    4   |              n’empagherò. — Ser Zambô, sentend che madona Felicèta cresciva
6713    I,    4   |              inturen. Madona Felicèta, sentendo-s dá de i bòti a ser Zambô,
6714   II,    9   |             tai delitti! — Il vicario, sentendolo dolersi e piagnere, diceva: —
6715   II,   12   |              venuto a casa, infilza le sentenze per saper meglio giudicare.~[
6716   II,    6   |                sentito gridar la pace, sentenziò il prelato a pagare il godimento.~
6717   II,    5   |               disse: — Comare, come vi sentete? Vi par forse strano della
6718    I,    3   |               un cantone nascosta, voi sentireste raccontare la piú bella
6719    I,    4   |               me darí bona udinzia, a’ sentirí de belo a’ ve so dir an
6720    I,    2   |           senza che loro tanto affanno sentissino, andare alla buona ventura.
6721    I,    4   |                e ol torna a ca’. Avend sentit Viviá i zentilezi e i bèi
6722    I,    4   |           luogo dove era la cavalla, e sentitala nitrire, fece tanto quanto
6723    I,    4   |          salvatico cavallo dimorava, e sentitolo nitrire, scese giú del suo;
6724    I,    I   |               loro ai luoghi bugi dove sentono eterno dolore: e pre’ Scarpacifico,
6725    I,    4   |              Zambô azons a ca; e avend sentüt madona Felicèta che l’era
6726    I,    3   |             divide l’amico dall’amico, separa il padre dal figliuolo ed
6727   II,    6   |             per la quale io mi muova a separarmi da te. E quanto piú tosto
6728   II,    8   |           porto, che quello mai non mi separerá se non la scura morte. Le
6729   II,    6   |               e che l'uno e l'altro si separi, io (non però senza grave
6730   II,   10   |               ed onorevolmente il fece sepelire, e spese il restante dei
6731   II,   12   |                alla bottega vicino, il sepellí. Poscia prese un becco delle
6732   II,   12   |               bel modo secretamente di sepellirlo; e ravoltolo in un sacco,
6733   II,    8   |            fussero in una stessa tomba sepolti. —~
6734    I,    2   |           aveva, come meglio puotero e seppero il ringraziorono assai.
6735   II,    8   |               ma dove se ne gisse, non seppi. — Inteso ch'ebbero i giovani
6736    I,    I   |            quanto meglio ti sarebbe se sequitato avesti la paterna traccia,
6737   II,    7   |              piú dinanzi gli occhi; né serai piú sí oso di avicinarti
6738   II,   12   |               provisioni che possibili seranno a riaver la sanitá e, riavuta,
6739   II,    7   |               tenervi sospeso in lungo sermone, dicovi che la moglie vostra
6740   II,    5   |              ebber le tre suore i loro sermoni, il vicario di messer lo
6741   II,    6   |              cui entrata custodisce un serpente che per la bocca getta fuoco
6742    I,    3   |             finissimi marmi, porfidi e serpentini: ed alzati gli occhi alquanto
6743   II,   11   |                e le fissure di casa, e serrati tutti gli usci e finestre
6744   II,   12   |            loro, poi ch'ebbe molto ben serrato l'uscio e bene puntellato,
6745    I,    I   |           tanto martellò, che ruppe la serratura e aperse la cassa. Il prete
6746   II,    9   |             quale ora s'apriva, ora si serrava, a guisa della bocca di
6747   II,    7   |               mano all'occhio buono, e serrollo: e allora conobbe l'altro
6748   II,    8   |            torre e con diligenza farla servare: e cosí fece.~Era giá divolgata
6749   II,   12   |              Togliete questi danari, e servateli per lo viver vostro. — La
6750   II,   12   |                  Rispose il servo aver servato tutto l'ordine contenuto
6751    I,    3   |             fusse a grado, perciò che, servendola, oltre il guidardone ch’
6752    I,    3   |             alcuno gentiluomo da bene, servendolo con quella fede ed amore
6753    I,    3   |              damigelle, che alla reina serveno, siano damigelle: e non
6754   II,    9   |               bene, sí anco perché era serviciale e amorevole; e ragionando
6755    I,    2   |                se prima con alcuno per servidore non era acconcio. Ed andatosene
6756    I,    I   |              esser uomo conversevole e servigiale, avendo non picciolo sospetto
6757   II,   11   |               serviva continoamente; e servillo non solo mentre andava alla
6758    I,    2   |          alcuno, ch’egli volontier gli servirebbe. E fulli risposto di no.
6759   II,   12   |           andare a star con esso lui e servirli. Il servo, che Giorgio si
6760   II,   12   |                piú oltre s'egli voleva servirlo alla messa, rispose di sí.
6761   II,    5   |            dubitate punto, comare, che servirovvi a pieno. Imponete alla fante
6762    I,    4   |             gittò nol Tever; e, fag’ol servisi, ol torná da la dona che
6763   II,   12   |              bisogno d'un servo che li servisse, né trovandone uno che li
6764    I,    1   |               danari e serventi che lo servisseno; ed al dispetto degli invidiosi
6765    I,    2   |           figliuola divenisse come sua servitrice. Ma la figliuola, piú che
6766    I,    I   |               e ciascheduna da per sé, servivano alla generosa Lucrezia sua
6767    I,    I   |                sincera fede mi amavi e servivi. E se possibil fusse che
6768   II,   11   |               dura prigione, lealmente servò la fede al marito. —~
6769   II,   12   |               uomo con l'uno e l'altro sesso. —~
6770    I,    4   |        gettavano la schiuma a guisa di setosi cinghiali da rabiosi cani
6771   II,    5   |                non sarebbe passata una settimana, ch'egli non si avesse fatto
6772    I,    4   |        spiccare. — Guerrino, intesa la severa proposta di Zifroi re, molto
6773   II,    6   |           lontano. Il fanciullo con la sfacciata madre sarebbe finora per
6774   II,    9   |             del maleficio constituito, sfacciatamente negò il tutto. Il che intendendo,
6775   II,   10   |         verrete tra la gente bassa, sí sfacciati sono, che poco curansi di
6776    I,    4   |       addimandò chi era stato colui sí sfacciato, sí arrogante e sí temerario,
6777   II,    6   |                che scioccamente voi vi sfidate di me. — E fattosi recare
6778   II,    9   |          risponde esser brancaleone; e sfidatisi~a fare alcune prove, l'asino
6779   II,   11   |               era casa nella cittá piú sfinestrata di quella, e disciolse tutti
6780   II,    8   |         uccidere il mio vecchio padre, sforciare la moglie, rapire la fanciulla
6781   II,    8   |              avenga che gli giovani si sforciassino di dargli tutti i piaceri
6782   II,   12   |            orrevole e degna compagnia, sforcierommi, se non in tutto, almeno
6783    I,    2   |              prima ’l morire che di sí sformato saracino moglie venire.~
6784    I,    3   |             questi tali, mentre che si sforzano di dare ad altrui la morte,
6785    I,    4   |            sangue de can, ch’a’ me vuò sforzar an mi de farme ’nore. Nu
6786   II,   12   |              da fondamento fermo ma da sforzato e non aveduto accidente,
6787   II,    7   |               quanto piú il patrone si sforzava di fargli aprir la bocca,
6788    I,    4   |               in vano, e quanto piú si sforzavano di rimovergliela, tanto
6789   II,   11   |           nella casa sua. Il miserello sforzavasi con ogni studio e vigilanza
6790    I         |             come egli spera, grato, si sforzerá per lo innanzi di donarvi
6791   II,   12   |              il tutto regge. Ma ben si sforzeremo in quanto per noi si potrá,
6792    I,    I   |               essendo ciò impossibile, sforzerommi con ogni mia possa di ristaurare
6793   II,    5   |              compagnia, sprezzato ogni sforzevole vento e gonfiamento di mare
6794   II,    6   |                   ed ella piú volte si sforzò di levarsi, ma muoversi
6795   II,   12   |             stavasi mutolo divorando e sgolizzando ogni cosa, senza punto ricordarsi
6796    I,    4   |             sarevef a dí tre penduleti sgonfi de dré. L’ü de questi avea
6797    I,    4   |               erano vuote, che sia una sgonfiata vescica; e quando ella rideva,
6798   II,   11   |           aveva; e seguitavanlo molti, sgridandolo e dandogli il stridore.
6799   II,    7   |             maravigliandosi di questo, sgrignando disse: — Parvi forse, Silverio,
6800    I,    2   |               le squamine e gittato lo sguizzante pesce nelle chiare acque,
6801  Not,  Bibl  |               Simrock, Die Quellen des Shakspeare, Bonn, 1872; e che il Köppel,
6802              | Sì
6803    I,    4   |            Zambô pur la guardava, e a’ si-g disiva: — Cert ti-m dé aví
6804              | siccome
6805    I,    1   |            vostro volere, ad alcuno. — Sicurato adunque messer lo porco
6806    I,    4   |           rinchiuse, acciò che fussero sicure. Voi adunque con ogni studio
6807    I,    I   |              alla maggior parte parerá sie deliberato. — Le donne parimente
6808    I,    I   |              che mi tiene ch’io non ti sieghi le vene? — La meschina,
6809   II,    7   |          adunque che nel territorio di Siena (non sono ancora passati
6810              | sieno
6811  Not         |                Il gallo.~III (V, 4)~Va sier Zovo indrio e inanti,~ch'
6812    I,    2   |               e letta avrá la patente, sigillata del suo maggior sigillo,
6813   II,   10   |              contra di lui processo, e sigillato mandollo al generale della
6814    I,    2   |              sigillata del suo maggior sigillo, dall’assedio si rimova,
6815    I,    3   |              stellati in fronte ed uno signaluzzo di gorgiera in torno al
6816    I,    3   |            mentre questi tali credonsi signare in fronte, a sé stessi cavano
6817    I,    1   |                volse giocare di mano e signarle la faccia; ma come savio
6818    I,    I   |              se io non erro, altro non significa se non la fava secca, la
6819   II,    7   |            mercatante su la nave, come significar volesse che quelli danari
6820   II,    8   |               che cappis et coctis non significasse altro che capponi cotti.
6821    I,    4   |      meritatamente dicesi l’uomo savio signoreggiare le stelle. Laonde mi soviene
6822    I,    3   |             signoreggiasse e non fusse signoreggiato. E per questo si dice, l’
6823   II,    7   |                e quella d'ogni intorno signoreggiavano, quando la signora, venuta
6824    I,    2   |             chiamare una damigella che Silveria per nome si chiamava, le
6825    I,    3   |               dicendo; e partitosi dal silvestre satiro, con il suo Costanzo
6826   II,   11   |               ti veggio, disse egli, — simele di mio patrone, il quale,
6827   II,   12   |               sé. Passando il secondo, simelmente salutollo, e diégli il buon
6828    I,    3   |              creò alla imagine ed alla similitudine sua, e volse ch’egli signoreggiasse
6829    I,    4   |        salvatico e l’altro una cavalla similmente salvatica; ed erano di tanta
6830   II,    9   |               mia, pieno di avarizia e simonia, ora mi dai consiglio! Scrivi,
6831  Not,  Bibl  |                N. leggonsi tradotte in Simrock, Die Quellen des Shakspeare,
6832   II,   10   |               certe lettere fitticie e simulate, infingendo che 'l padre
6833   II,   12   |               ma l'ipocrita con la sua simulazione cerca d'ingannare altrui,
6834    I,    I   |                offeso te che con tanta sincera fede mi amavi e servivi.
6835   II,    6   |          quantunque il tutto fosse con sinceritá ottimamente diviso. Parve
6836    I,    4   |               uomo saggio, amorevole e singolare; ed aveva per moglie una
6837    I,    2   |        Biancabella con voce da fervidi singolti interrotta le disse: — Ah!
6838              | sinora
6839              | sit
6840   II,   12   |               ora ch'egli è affamato e sitibondo, non trova alcuno che gli
6841    I,    3   |           vedendo sí bella figliuola e sívenuto leggiadri e politi giovanetti,
6842   II,    5   |              panni dinanzi il petto, e slacciatesi le calze, e levatesi le
6843   II,    7   |            fiume, subito nell'acqua si slanciò; e trasformatosi nel pesce
6844    I,    2   |              piú insofficiente, il piú sleale ed il piú bugiardo uomo
6845   II,    7   |            dell'animale. Ma la scimia, slegati li pacchetti e traendo fuori
6846   II,    5   |              ingrassarmi, tanto piú mi smagrisco. Ma tu mangi lo verno i
6847   II,    5   |                i cibi esser quelli che smagriscono ed ingrassano; ma voi siete
6848   II,    5   |                il sangue e cresceva la smania. Stando una tra l'altre
6849   II,    6   |            della terra abitano, non mi smarrirei. — Spogliati adunque, —
6850    I,    1   |          intendendo, la donna finse di smarrirsi: e non sapendo dove l’amante
6851   II,    8   |              caccia, e da' compagni si smarrisce; e giunto~in casa di certi
6852   II,    5   |               confortandola che non si smarrisse. Essendo il compare stato
6853    I,    2   |            avicinarsi alla piazza, gli smarriti spiriti cominciorono a ritornare
6854   II,    5   |               che madonna Properzia si smarriva alquanto: ma messer lo compare,
6855    I,    4   |            legollo, ed alla cittá cosí smascellato il condusse, e con grandissima
6856   II,    6   |               fatto riso, che quasi si smascellava. E chiamatolo a sé, l'addimandò
6857   II,   12   |               tanto riso, che quasi si smascellavano da ridere; e voltatisi verso
6858   II,    9   |             vorresti. — E scorticate e smembrate le fiere che prese aveva,
6859   II,   10   |             torrete voi se non morto e smembrato. State indietro, servi;
6860   II,    6   |             canto de gli uccelli, che, smenticatosi il cammino di ritornare
6861  Not         |                spoglia ha di finissimo smeraldo;~ragiona, ride e piange
6862    I,    4   |             Tia; e cossí belamen el se smestegò co ela, ch’a’ l ghe comenzá
6863    I,    4   |                gran cald e da la spúza smesurada dol avèl da i porc, i pòver
6864    I,    2   |           niuno dei giostranti, per la smisurata fortezza del prode cavaliere
6865    I,    4   |            faceva. Sentito da’ suoi il smisurato grido, subito tutti corsero
6866   II,    6   |             nella capanna del Calogero smontare. Di che si maravigliarono
6867   II,   12   |         compagnia che giá di barca era smontata. E postisi tutti a sedere
6868    I,    I   |             che in questa notte tu non smonti giú; ma guata bene, ed abbi
6869    I,    2   |            fecero scala, e giú di nave smontorono. Non erano ancora aggiunti
6870    I,    2   |              vaghi augelli, lasciati i soavissimi lor canti ed il tra loro
6871    I,    2   |               di vari colori con tanta soavitá de odori, che pareva che
6872    I,    2   |               I marinai, non potendolo soccorrere, scoppiavano da dolore;
6873   II,    9   |                se voi, come amorevole, soccorrerete al mio grave affanno, prestandomi
6874   II,    9   |               da un canto molto temeva soccorrerlo, da l'altro temeva che,
6875    I,    2   |           pietá vinto, benignamente lo soccorse; e vibrato un coltellino
6876    I,    I   |           presi certi cartoni grandi e sodi, fece due ali di vari colori
6877   II,    7   |                voi non mi contentarete sodisfacendo al desiderio mio, io vi
6878    I,    4   |           trovando modo né via che gli sodisfacesse, perciò che stavano in pericolo
6879    I,    1   |              suo desiderio agevolmente sodisfar potesse; e sí come gli venne
6880    I,    I   |               delibero a piú potere di sodisfarlo al tutto. — Volendo adunque
6881   II,    6   |     discontento) sono apparecchiato di sodisfarti e adempire ogni tuo volere.
6882    I,    1   |               che allora si usavano, e sodisfattala del tutto, da lei senza
6883    I,    I   |            fattosi recare il danaro, e sodisfatto il mercatante pienamente
6884    I,    4   |               circostanti, e con molta sodisfazione di tutto il popolo, Zifroi
6885   II,    5   |               lei spenderete, di tanto sodisferovvi a pieno. — Messer Liberale,
6886   II,    5   |               cara la vita, non parli, sofferendo pazientemente ciò che veder
6887   II,   10   |                  La madre, non potendo sofferir questo, voleva dal dolor
6888   II,   10   |                altrui sono ingiuriato, sofferisco pazientemente, né per questo
6889    I,    1   |                ogni cosa pazientemente sofferivano.~Tra gli altri un giorno
6890   II,    9   |              disse: — Rosolino, tu hai sofferti tanti tormenti, né mai abbiamo
6891    I,    I   |                a ricolta; e cosí forte soffiavano e menavano le calcole, che
6892    I,    3   |         vedersi modo alcuno di poterla sofficientemente maritare; né però la volse
6893   II,    7   |              la bocca. Temo che non si soffochi. — Il ciruico destramente
6894   II,    7   |                ed ogni cosa dolcemente soffrendo, lasciò il giovane (tuttavia
6895    I,    2   |               senza misura dolente, né soffrendogli il cuore sé medesimo con
6896    I,    I   |                punto, che io piú tosto soffrirei di morire, che mai tal secreto
6897    I,    4   |            vedend Zambô che’l sera fag’soficient nol mestér e che l’era fidat,
6898    I,    4   |            stroment, a ’l se rompis la soga: e int’ol desvoltá ch’ol
6899    I,    2   |           molto vago e al dominio loro soggetto, lo volsero vedere. Ed accostatisi
6900   II,    6   |                 di conoscerlo rispose: soggiongendo, quello con la veste esserli
6901   II,    6   |           getta fuoco e veleno, e alla soglia di questo castello v'è legato
6902   II,    7   |              Questa fera gentile,~dove soglio trovar sovente unita~ne'
6903    I,    4   |             fradèl, tug’do gobi com a’ sogn a mi; e sí a’ i me somegia
6904    I,    I   |             quali, a guisa di uomo che sogna, entrano in mille frenesie
6905   II,    8   |        lievemente giú cadere, finse di sognare: e trasse un grandissimo
6906   II,    7   |           vista; ma perché pensava che sognasse, pose la mano all'occhio
6907    I,    1   |               che prestare si suole a’ sogni degli infermi o a fole de
6908    I,    4   |               una mostazada sí fata in sòl mostaz, che la fé andá d’
6909    I,    I   |                la patrona in camera si solacciavano. Avenne che amenduo, tenendosi
6910    I,    2   |             pigliava tanto trastullo e solaccio, che alle volte dalle risa
6911    I,    1   |          condotti per darvi un poco di solacio e per mostrarvi la piú bella
6912    I,    4   |              eri, t’ho mi fag’parô non solament de la roba, ma ancora de
6913    I,    4   |               vieci: chi mal bala, ben solaza. Pazienzia! a’ faré an mi
6914    I,    I   |                 e scherzando insieme e solazzando, cominciorono macinare a
6915   II,   12   |             luogo roinato, non giá per solazzare ma per diporvi giú il natural
6916    I,    4   |        visitavano, e seco parimente si solazzavano prendendo gli ultimi desiderati
6917    I,    4   |          amorosi pensieri e gli urbani solazzi, si era posto tra le boscarecce
6918   II,    7   |                Genova, e prosperamente solcando, giunse nelle parti di Fiandra,
6919    I,    4   |       Andagando drio Marsilio con gran solecito arvisitare la ca’ dove stasea
6920    I,    4   |           quanto ch’egli seppe e puote solecitò che la sua mercatanzia non
6921   II,    5   |              creatore. Morta adunque e solennemente sepolta la badessa, le suore
6922    I,    2   |                che dalle bionde chiome solevano cadere, uscivano grossissimi
6923    I,    2   |               che bella; e stando cosí solinga con la finestra aperta,
6924    I,    2   |               ambi gli occhi nel luoco solingo e fuor di mano soletta in
6925   II,    6   |                boschi, per laghi e per solitarie e risonanti selve e luoghi
6926   II,    6   |          piaceri umani, che darsi alla solitudine. Onde Malgherita sí fieramente
6927   II,    6   |               per anni dieci in quelle solitudini senza abitazione alcuna,
6928    I,    4   |               l’ora ormá che ser Zambô soliva andá a la piaza a fá, com
6929    I,    2   |             circonda; alla granifera e sollecita formica, per esser manchevole
6930    I,    2   |               accostatasi alla galea e sollevando alquanto la testa delle
6931    I         |           siano stati quelli celesti e sollevati spiriti, i quali cosí ne
6932    I,    I   |             quella alquanto chetamente sollevò dal cavallo e posela su ’
6933   II,    7   |               amor preso e infiammato, sollicitava molto la donna ora con un
6934   II,   11   |               non pensata sua salute e sollicito della sua vita, trovando
6935  Not         |              qualche altra in seguito, soltanto modificazioni del testo
6936    I,    4   |           Madona, toché-m la ma, ch’a’ som fradèl de Zambô, vos marit,
6937   II,    9   |               non è da altro se non da soma e da bastone. Io solo a'
6938    I,    4   |              ol dét ser Zambô che tant someggiava a quéi alter che l’aviva
6939    I,    4   |                sogn a mi; e sí a’ i me somegia sí fatament, ch’a’ no sém
6940    I,    4   |             tug’tri gobi, e sí a ’i se somegiava sí l’ü l’alter, ch’a’ no
6941    I,    2   |         parturí un figliuolo che tutto somigliava al padre. Di che l’uno e
6942    I,    2   |                grandissimo pericolo di sommergersi. Il che vedendo, Pietro
6943   II,    6   |        agevolmente mancare il fiato, e sommergerti. — Non temo — rispose la
6944   II,    9   |                 e ora sí fattamente si sommergeva, che di lui nulla o poco
6945   II,   12   |               laguna dove senza dubbio sommerso e quasi morto rimarrai.
6946    I,    2   |            lingua lunga piú di un gran sommesso.~Aveva questa vedovella
6947    I,    1   |               palazzo tutti i musici e sonatori, e che sonino tutte le campane
6948    I,    I   |            aperto, mentre che il prete sonava l’Ave Maria, uscí della
6949    I,    1   |       stromenti musici che ad un tempo sonavano, che pareva che ’l mondo
6950  Not         |            giovine rimatore rivolge il sonetto:~O Caravagio, castel venturato,~
6951    I,    1   |               musici e sonatori, e che sonino tutte le campane della terra
6952   II,   12   |                il più disutile, il più sonnacchioso che mai la natura creasse.
6953    I,    I   |            andò per la cittá. Le balie sonnogliose, all’ora solita destatesi
6954    I,    4   |          fuggire per minor scandalo, e sonomi qui venuta. — Disse e l’
6955    I,    I   |               venuta al glorioso fine, sonorono gli stromenti; e la vezzosa
6956   II,   10   |               col priore e altri amici sontuosamente viveva, s'avide del parlare
6957   II,   10   |             ancor io mangiasse di cibi sontuosi, come i gran signori fanno,
6958    I,    4   |                volontá di scaricare il soperchio peso del ventre; e smontato
6959    I,    4   |             tuti li bandi: e no podend soportá tal scoren e credend verament
6960   II,    5   |              imperfezione del bambino, sopplendo in tutte quelle parti, nelle
6961   II,    5   |            peccato se non mi lasciaste sopplire in quello che mancò il vostro
6962    I,    I   |        confortandolo che pazientemente sopportasse tal morte. Salardo, vedendo
6963   II,    5   |          conosca sé stesso. E però con sopportazione di queste mie madonne, racconterò
6964   II,    5   |            tormento della rogna che tu sopporti. — Panfilio, che era giovanetto
6965   II,    7   |          troppo tardato, pazientemente sopportò fino alla morte ogni suo
6966  Not         |               Straparola pensò bene di sopprimerla, e vi sostituí le due altre
6967    I,    3   |                li miei figliuoli, e lo soprabbondante vendere per comprare pane,
6968    I,    I   |               a casa ritornato, per la soprabondante letizia non posso dalle
6969   II,    6   |            castello; e tra Ragusi e la sopradetta isola è un scoglietto, dove
6970   II,   12   |           avesse li danari. Allora gli sopradetti compagni e amici, vedendo
6971    I,    I   |         alluminava l’aria d’intorno. E sopraggiunta la sera, con le sopradette
6972  Not,   12(4)|         inosservato. Frattanto essendo sopraggiunte alcune monache per vedere
6973   II,    7   |             fate? che capricci vi sono sopraggiunti nel capo? Sareste mai voi
6974   II,    8   |            sapendo tornare a dietro, e sopragiungendo l'oscuritá della notte,
6975   II,    8   |      mercatante, temette che il re non sopragiungesse; e contra sua voglia gli
6976    I,    4   |              aventura allora gli erano sopragiunte da diverse parti; e chiamata
6977   II,    7   |                sono questi che vi sono sopragiunti nel capo? Che vogliono dir
6978   II,    7   |          cavallo, e conosciutolo esser sopranaturale, andò a casa: e trasformatosi
6979   II,   12   |              altri dicevano doverglisi sopraporre radici di altea cotte e
6980   II,   11   |             leggero e senza alcun peso soprapostoti, ricusi di camminare. Vieni,
6981   II,   12   |           Allora la donna, da vergogna soprapresa, si tacque, né pur disse
6982   II,   11   |                voglia e da gran dolore soprapreso, desiderò dimandar licenza
6983    I,    3   |               che dovesse provedere al soprastante pericolo. La comare la confortò,
6984    I,    I   |                che era contento che si soprastesse per un’ora, e non provando
6985   II,   10   |           ponete tutte le reliquie che sopravanzano agli altri; e senza rispetto
6986   II,   12   |        curandosi di lettere non che di sopravanzare gli altri studenti di dottrina,
6987   II,   10   |          reliquie ch'agli altri monaci sopravanzavano, o poche o molte che ci
6988   II,   12   |           riponeva in un certo vaso. E sopravenendogli per aventura il padre, gli
6989   II,    7   |             non aspettando l'infermitá sopravenga, perciò che la piaga recente
6990    I,    2   |                di perle; ed altresí la sopraveste del cavallo sará in tal
6991    I,    4   |         Respose Cecato: — Mo che, cara sorore? — Disse la Tia: — Mo no
6992    I,    4   |              sorella, ed il tutto aver sortito salutifero fine, subito
6993   II,    9   |                disperati, sé stessi si sospendano per la gola. E questa voglio
6994    I,    I   |          marchese e chieseli grazia di sospendere il padre, acciò che della
6995    I,    I   |              non sarebbe meglio che io sospendessi il padre mio e che io guadagnassi
6996   II,    8   |             Stavano i fiorentini tutti sospesi, né sapevano che dire; per
6997   II,    5   |          messer Liberale non mi avesse sospettata e pensasse di me qualche
6998    I,    2   |               desir mio,~le lagrime, i sospir che ’n vano spargo~e l’immenso
6999   II,    7   |               la vita, non piangete né sospirate per me che vostro sono,
7000    I,    4   |                quel ch’a’ te dí, ch’a’ sospiressam pur un può. No vi-to ch’
7001    I,    1   |             uscivano, non puote alcuno sospiretto nascondere: ma pur considerando
7002   II,   12   |             stia sospesa, ma che dalle sospizioni ne nasca vera e giusta sentenzia,
7003   II,    8   |                per ciò che si chiamano sostantia, perché sono sostentamento
7004    I,    1   |           apparecchiare alcuna cosa di sostanza a cena. — Per mia fé, —
7005  Not         |              alterazione, a cosí dire, sostanziale.~Nelle edizioni 1553 e 1554
7006    I,    1   |         diffitta dal travicello che la sosteneva, senza potersi ritenere,
7007    I,    I   |            prese quattro gran pali che sostenevano le viti d’un pergolato,
7008   II,    7   |              Signora, unica speranza e sostenimento della misera mia vita, non
7009    I,    4   |          guadagná qual cosèta per podí sostentá la nostra ca, e mi resterèf
7010   II,    5   |            potete che sará vero e fido sostentacolo della vecchiezza vostra. —
7011   II,    6   |               aveva modo di nodrirli e sostentarli. Per il che i figliuoli,
7012    I,    I   |              la sella dai quattro pali sostentata. E destatolo, li disse la
7013    I,    2   |             concessa, per premio della sostenuta fatica le tenere cervella
7014    I,    3   |          fatica e duro strazio per lui sostenuto, stanco e semi morto, quando
7015  Not         |              bene di sopprimerla, e vi sostituí le due altre brevi novelle
7016  Not         |            testo intese generalmente a sostituire nella trascrizione forme
7017   II,    8   |      spogliatolo delle sue vestimenta, sotterrarlo nella campagna, persuadendosi
7018   II,   11   |      frustratoria voler resistere agli sottili inganni delle donne, giá
7019    I,    I   |                sagacitá ed astuzia del sottilissimo ladro.~Venuto il giorno,
7020   II,    8   |                e quelle al suo imperio sottomesse. Venuto il re alla senile
7021   II,    5   |            essendo tutta fuoco, non si sottometteva a uno o duo amanti, il che
7022    I,    I   |             beni. Il terzo, che non si sottoponesse a signore che per la sua
7023    I,    I   |       figliuolo da me non generato, né sottopormi alla testa d’un signore
7024   II,    7   |             finalmente esser il meglio sottoporsi alla volontá dell'animale.
7025    I,    3   |     eccettovando anche la femina, sono sottoposti all’uomo. Di qua procede
7026   II,    9   |               quale, come ogn'un altro sottoposto all'amorose fiamme, era
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