Parte, Lettera
1 OttStr, 1| una volta s’ha a dare a bere questo calice alla conquistatrice.
2 OttStr, 4| per lo più è de’ vasi da bere: la figura, tonda, e con
3 OttStr, 4| barbarie in delicatezza il bere acque conce ne’ Buccheri,
4 OttStr, 4| odore che non invitano a bere e non se ne fa gran caso.
5 OttStr, 4| vasi i più appetitosi per bere, ne segue che, penetrandoli
6 OttStr, 4| insinuandosi l’acqua, dopo che nel bere si è sorbito quella che
7 OttStr, 4| gusto d’una nuova maniera di bere come per lambitivo: regalo
8 OttStr, 4| quando però si riducano a bere più per vizio che per sete.~
9 OttStr, 5| improvviso acqua concia per bere. Questi Buccheri d’Estremoz
10 OttStr, 5| usuale e più comodo del bere, sono appresso a poco come
11 OttStr, 5| a essere tutti i vasi da bere tra tutte le nazioni: lisci
12 OttStr, 5| questi vasi è per uso del bere, a cagione della doppia
13 OttStr, 6| della vainiglia, e ne darò bere a dieci, che tutti sappiano
14 OttStr, 7| Che non solamente vasi da bere d’ogni sorta, ma e fiaschi,
15 OttStr, 7| Cile poc’altro che vasi da bere. E in quest’ordine tanto
16 OttStr, 7| copia maggiore è di vasi di bere, che, come i più facili
17 OttStr, 8| all’altre appartenenze del bere, erano di barro finissimo,
18 OttStr, 8| della Corte di Montezuma, di bere il re sempre in oro e di
19 OttStr, 8| dicendo: «E comandò dar loro a bere in vasi d’oro, e vi fu diversità
20 OttStr, 8| secondo il Pagnino: - «E bere in vasi d’oro, e i vasi
21 OttStr, 8| significa propriamente «vaso da bere», ma della voce Chelim,
22 LeoStr, 7| enorme, mi son trovato a bere in Oxford, nel Collegio,
23 Canzon, 8| satollo il matton ricusi il bere,~E, ritornato fango, a mille
24 Canzon, 8| Porti giù, ch’io voglio bere.~Fresca tanto,~Ch’abbia
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