Parte,  Lettera

 1 OttStr,  1 |     che io so de’ Buccheri. Oh Dio, signora Marchesa, io non
 2 OttStr,  2 |        mente; e piaccia pure a Dio che ella non la reciti ogni
 3 OttStr,  2 |     allora allora benedetto da Dio. Di qual benedizione? Di
 4 OttStr,  2 |        bella rugiada. Grazie a Dio, io non sono così sciocco
 5 OttStr,  5 |       di queste bestiacce, che Dio sa di quello che si nutriscano (
 6 OttStr,  6 | profumo riservato unicamente a Dio nel più riposto penetrale
 7 OttStr,  7 |   animo di farvelo adorare per Dio; e che, dopo scopertolo
 8 OttStr,  8 |      povera fanciulla inferma, Dio sa, di quanti mali, e che
 9 LeoStr,  9 |       dormire, e intanto prego Dio benedetto, che retribuisca
10 Canzon,  10|   ingiurie.~ ~Giove, Giuno, il Dio di Delo,~E colei dall’occhio
11 Canzon,  11|      Dal raggirarsi intorno al Dio bambino,~Senza né pur baciarlo,~
12 Ditir      |      si chiama,~~Finiscila per Dio,~~Deh dinne per tua fè:~~
13 Ditir      |       Sir.~~~~Povera Ninfa, oh Dio!~~Ciò non sapea già io:~~